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Le lotte studentesche in Brasile continuano: aggiornamenti da Sao Paulo

Dopo il cedimento di Alckimin e la parziale vittoria (riforma scolastica rimandata di un anno) degli studenti e delle studentesse Paulisti, nascono nuovi comitati di supporto alla lotta degli studenti come il Comitê de Mães e Pais em Luta (comitato della madri e padri in lotta) manifestazioni oceaniche e occupazioni non si arrestano e continuano ad alimentare quello che ormai ha preso le sembianze di un vero movimento di massa nello stato di Sau Paulo.

 

GLI STUDENTI HANNO DIMOSTRATO LA LORO FORZA!

 

Nel pomeriggio di ieri, più di 15 mila persone sono scese in strada in appoggio agli studenti, per la manifestazione convocata dal coordinaemento delle scuole occupate. La marcia è uscita dalla AV. Paulista e ha attraversato la 9 luglio in direzione del centro della città, ricevendo forte appoggio dalla popolazione – tanto che ogni luogo che attraversava, la manifestazione cresceva. Ma quando i manifestanti sono arrivati alla segreteria del Ministero dell’educazione, in Piazza della Republicca, la polizia militare ha attaccato violentemente la protesta, sparando bombe di granate stordenti e gas tossico contro i manifestanti. La manifestazione si è dispersa, ma la polizia a continuato a inseguire gli studenti, arrestando piu di dieci persone, ferendone tante altre, e invadendo un teatro. Subito dopo esser apparso in TV proponendo un “dialogo” per il 2016, Alckimin riprende la sua “guerra” contro gli alunni?

 

Cancellazione definitiva della riorganizzazione! MENO TAGLI, PIU SCUOLE!

 

#‎OcupaEscola‬ ‪#‎MenosCortesMaisEscolas‬

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