Feminist Blog Camp: un’occasione da non perdere!
Oltre un centinaio di blogger e non solo, provenienti da tutta Italia, attraverseranno il nostro centro sociale per costruire insieme questa tre giorni di dibattiti, workshop, condivisione di pratiche e saperi, serate musicali e performance teatrali. Importante sottolineare come il camp sia totalmente autogestito e autofinanziato, in questa cornice risiede la scelta del C.S.O.A. Askatasuna e la proposta della città di Torino fortemente voluta dalle compagne del laboratorio Sguardi sui generis, molto importante anche per offrire l’enorme vantaggio di essere così vicina alla valle che resiste.
Sarà un’importantissima occasione di scambio tra diverse soggettività collettive o singole, oltre che un’opportunità di mettere in rete le proprie esperienze di lotta e di confrontarsi sulla fase politica attuale. I temi spazieranno dall’antisessismo alla precarietà, da una riflessione critica sull’utilizzo della rete nel contesto delle rivolte del nord Africa, fino alla Valsusa del No Tav.
Ci saranno numerosi workshop incentrati sull’utilizzo della rete, partendo dal presupposto che quest’ultima non è un luogo “liberato”: i meccanismi del capitale, infatti, pervadono anche il virtuale, così come i meccanismi di disciplinamento e controllo che critichiamo quotidianamente non restano fuori dalla porta virtuale del web.
Sarà un’occasione per dibattere su come attraversare politicamente nel modo più vantaggioso per i movimenti, lo spazio della rete, poiché di fatto è innegabile il ruolo preponderante che sta svolgendo nelle lotte. Per fare un esempio potremmo citare il gioco, nato su twitter, “E’ tutta colpa dei No Tav” che, in maniera ironica, ha permesso di diffondere in maniera capillare una critica alla campagna di colpevolizzazione del movimento, portata avanti dai media mainstream.
E’ imprescindibile nel contesto odierno fare i conti con fenomeni quali la narrazione partecipata oltre che un’analisi di come la potenza mediale sia già, in potenza, potenza politica. La narrazione collettiva del post 15 ottobre romano è solo uno dei numerosi esempi che possono esser fatti e su Infoaut, grande spazio è stato dato sia alla discussione che alla produzione di analisi e punti di vista
La rete intesa, quindi, come strumento di lotta ma sempre ambivalente nel suo essere parallelamente chiave per la penetrazione economica, oltre che messa a valore costante dei nostri dati e delle nostre attitudini relazionali.
Sarà un’occasione per mettere in rete lotte che si stanno dando nelle varie città d’Italia: consci che gli attacchi all’autodeterminazione delle donne sono trasversali e che quella che qui si è chiamata delibera Ferrero ed ora proposta di legge 160, a Roma si chiama legge Tarzia e fa parte di un pensiero unico volto a minare la libertà di scelta delle donne oltre che a criminalizzarle.
Si produrranno e condivideranno saperi consapevolmente non neutrali, utilizzando l’interesezione di genere, classe e razza per leggere i processi che investono le nostre vite e… Perchè no? Si acquisiranno competenze tecniche per saperci muovere in maniera molto più agile e consapevole nel web.
Sarà un’occasione… da non perdere!
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Il programma -molto ricco- è stato organizzato in modo da poter essere seguito sia per singoli workshop che per itinerari tematici, per info e programma completo:
sguardisuigeneris.blogspot.com
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