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MOI giorno 1

Riflessioni a  caldo di un attivista del Comitato di Solidarietà sul 1° giorno di occupazione.


Durante la prima giornata circa 300 persone hanno trovato alloggio in 2 palazzine. L’attribuzione degli alloggi è durata circa 12 ore per il continuo afflusso di migranti e per stabilire, secondo le indicazioni dei migranti stessi, la logistica della convivenza. Ad ogni gruppo nazionale è stato assegnato un compartimento indipendente consistente in 1 piano per i gruppi più rappresentati o, comunque, di un appartamento dotato di 3/4 camere più servizi per i gruppi più esigui. 1 piano per ogni palazzina è stato assegnato ai nuclei familiari, alle famiglie con bambini è stato assegnato, inoltre, un materasso e una coperta.  Durante la giornata sono stati parzialmente ripristinati gli impianti elettrici e sono state distribuite candele agli occupanti ancora al buio. La fornitura di acqua è quasi totalmente ripristinata. Un momento assembleare giornaliero è stato fissato per le ore 17.00. 
Le difficoltà più evidenti derivano dalla totale assuefazione all’assistenza dei migranti che dovranno imparare a riscoprirsi “partecipanti” e non “fruitori”. A tale scopo sarà opportuno coinvolgerli fin da subito in ogni attività: sicurezza, approvvigionamento di beni, gestione degli spazi interni etc. 
 E’ certamente da monitorare la situazione di circa 50 migranti (il numero pare destinato a salire) che pur non avendo trovato un alloggio per fine disponibilità hanno fortemente manifestato l’esigenza e l’aspettativa di una soluzione abitativa.
Non mancano le frizioni di matrice più etnica/culturale che andranno comprese e stemperate tramite l’elaborazione di un regolamento comune, più in generale appare evidente che un prevedibile e fisiologico individualismo mini fortemente l’affermarsi di uno spirito collettivo su cui bisognerà investire tempo ed energie.
 
Pagina Facebook: Exmoi Occupata rifugiati


Video-reportage del FattoQuotidianoTv sul momento dell’occupazione e alcune interviste agli/le occupanti:

 

 

Rassegna Stampa:

Immigrati nordafricani occupano ex Villaggio Olimpico

Occupate le palazzine dei giochi olimpici

L’ex Villaggio Olimpico di Torino occupato dai rifugiati del Nord-Africa

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pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

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