InfoAut
Immagine di copertina per il post

Siamo tutti cittadini del mondo, No frontiere No borders

È partita dalla stazione di Ventimiglia la manifestazione in solidarietà con la lotta dei migranti che da una settimana sono bloccati fra il confine italo-francese e la stazione della cittadina ligure. La manifestazione di oggi nasce con l’intento di sbloccare questa situazione di stallo che si è venuta a creare sul confine, dove i migranti, volendo continuare il loro viaggio verso altri paesi europei, vengono letteralmente “rimbalzati” da una frontiera all’altra senza che nessuno dei due paesi, Italia e Francia, (entrambi fondatori dell’Unione Europea!) si azzardi a prevedere una soluzione che permetta alle centinaia di migranti di continuare il loro viaggio.

“Siamo tutti cittadini del mondo, No frontiere No borders”. Questo lo striscione di apertura della manifestazione dietro il quale mille persone si muovono fra le strade di una Ventimiglia completamente militarizzata e il divieto di arrivare nelle vicinanze della scogliera di Ponte San Ludovico, sul confine italo-francese. Centri sociali, notav, associazioni, ExMoi occupato e sindacati di base hanno raccolto l’appello lanciato nei giorni scorsi dai migranti e dal Presidio Permanente NoBordes per una manifestazione contro le politiche europee sull’immigrazione, per il diritto alla libera circolazione, contro la carta di Dublino – odiosa pratica del rilevamento delle impronte digitali che costringe i migranti a rimanere sul territorio sul quale sono stati identificati – e in solidarietà con la resistenza messa in atto dai migranti, la quale sta mettendo in difficoltà l’inespugnabilità della Fortezza Europa. Alla manifestazione hanno anche aderito il partito comunista francese e Aboubakar Soumahoro, portavoce del coordinamento internazionale dei Sans Papiers che afferma: “L’Europa ha fallito come la sinistra ipocrita di Renzi e Hollande.”

Come dicevamo, tra i manifestanti anche rappresentanti del movimento NoTav: “Siamo in tanti dalla Valsusa, per dire che bisogna dare valore alla vita delle persone. Buona lotta, non mollate”.

Protesta anche dal lato francese con un presidio di solidali che manifestano la loro vicinanza ai migranti in lotta.

Il corteo dopo aver manifestato per le vie centrali di Ventimiglia si è diretto verso la rotonda che porta all’ autostrada verso la Francia, bloccandola per poi ripartire costeggiando il lungo mare in direzione della stazione dove si è conclusa. A fine corteo i rifugiati dell’ExMoi occupato hanno dato ai migranti in lotta alcuni pacchi con alimenti e altri prodotti di prima necessità. Rimane comunque l’appello a raggiungere nei prossimi giorni il presidio permanente dei migranti sulla scogliera di Ponte San Ludovico, sul confine italo-francese e quello in stazione a Ventimiglia.

 

Nella giornata mondiale del rifugiato la manifestazione di oggi a Ventimiglia lancia un segnale forte di solidarietà e di lotta praticata dai migranti dentro la Fortezza Europa. Il corteo di oggi  si attesta sopra qualsiasi altra manifestazione istituzionale indetta per la giornata del rifugiato, capace di promuovere la solita retorica stantia, buonista e del tutto inefficace sul piano pratico e, inoltre, poco credibile dopo lo scandalo di Mafia capitale.

La lotta dei migranti di Ventimiglia evidenzia le contraddizioni di un’ Europa che si dice democratica, dei e per i popoli, ma che invece continua con le sue politiche securitarie e di cancellazione del diritto per centinaia di persone.

Intanto, secondo alcune rivelazioni trapelate dal lato francese, pare che le tensioni e la chiusura della frontiera siano dovute alle intenzioni di Holland di non apparire debole alle prossime elezioni regionali francesi dove, in costa azzurra, il Front National detiene il numero maggiore dei  consensi. Giochi politici e strumentalizzazioni a parte, il presidio dei migranti resisterà finchè non verrà trovata una soluzione.
Per mercoledì, ora da definire, assemblea alla frontiera per proseguire la mobilitazione.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Aborto libero, sicuro e gratuito!

Sabato 28 settembre, in occasione della giornata internazionale per l’aborto sicuro, in Piemonte in tant3 ci mobiliteremo su tutto il territorio contro le politiche regionali che da anni sposano obiettivi antiabortisti, retrogradi e lesivi della libertà di scelta.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Pride critico, Pride comodo

Dov’è stato lasciato il “prendere e fare” a favore del “chiedere e aspettare”? Gli oppressi hanno iniziato un ciclo politico in cui si costituiscono come vittima senza agency che cerca di essere protetta. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Charlie Moya Gómez pubblicato in castigliano su Zona de Estrategia il 27/06/2024. […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

RBO al Festival Alta Felicità – in dialogo con Fatima Ouassak

Fatima Ouassak è una politologa e militante ecologista, femminista e antirazzista. Il suo ultimo libro Per un’ecologia pirata (tradotto in italiano da Valeria Gennari per Tamu edizioni (2024)) propone un’alternativa all’ecologia bianca, borghese e a cui manca un approccio intersezionale.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

RBO al Festival Alta Felicità – In dialogo con Louisa Yousfi

Il termine “Barbari” viene utilizzato da Louisa Yousfi nel suo libro “Rester barbares” allo scopo di mettere in luce una trappola: da una parte il paradigma del razzismo proclamato, quello dell’estrema destra che definisce barbari i soggetti razzializzati e dall’altro lato il razzismo integrazionista, quello per cui occorre essere dei “buoni selvaggi”educati per essere all’altezza dei bianchi.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

No agli antiabortisti nelle strutture pubbliche!

Giovedì 11 luglio alle ore 12 si terrà una conferenza stampa davanti all’Ospedale Sant’Anna a Torino (ingresso via Ventimiglia) organizzata dal Comitato per il Diritto alla Tutela della Salute e alle Cure – Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Le donne africane e la difesa della terra e dei beni comuni

Due articoli tratti dalla WoMin African Alliance, scritti in occasione della Giornata della Terra (22 aprile) e della Giornata internazionale della biodiversità (22 maggio).

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Bergamo: Pride si schiera per la Palestina, il Comune revoca il patrocinio

La decisione di ritirare il patrocinio è scaturita in seguito ad un post pubblicato sui social del Bergamo Pride, che ha preso pubblicamente posizione a sostegno del popolo palestinese e contro il genocidio in atto.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Piemonte. La crociata del centrodestra contro l’aborto

Due milioni e 340 mila euro per finanziare le associazioni antiabortiste in Piemonte. Li ha stanziati il governo di destra della Regione Piemonte dal 2022 ad oggi.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Sui nostri corpi decidiamo noi.

Il 25 maggio in tutta Italia scenderemo in piazza contro l’ennesimo attacco all’aborto svolto da questo Governo, non a caso in contemporanea a fortissimi attacchi verso le persone trans+

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Contestazione agli Stati Generali della natalità: non siamo macchine per la riproduzione, ma corpi in lotta per la rivoluzione.

Questa mattina la Ministra Eugenia Roccella è stata contestata da un nutrito gruppo di studentesse e di studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia e da differenti collettivi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Avanti No Tav! Note sul Festival 2024

Ci siamo presi qualche giorno per tirare le somme di questa ottava edizione del Festival Alta Felicità, una tre giorni in cui la Valsusa e il territorio di Venaus si sono trasformati in un laboratorio di esperienze e condivisione, andando ben oltre la già ricca programmazione culturale e artistico-musicale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: migliaia in piazza contro il governo Meloni. Scontri tra collettivi universitari e polizia

Si è svolto ieri a Roma, partito da piazza Vittorio Emanuele II, il corteo “contro il governo Meloni” diretto a Porta Pia a cui si sono aggiunti i collettivi universitari e liceali che si sono dati appuntamento a Piazzale Aldo Moro.  In testa al corteo lo striscione con lo slogan della manifestazione e il sottotitolo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di 2.000 persone contro il magazzino Greendock, tentativo di blocco della logistica e arresti.

Sabato, più di 2.000 persone hanno manifestato da Gennevilliers a L’Île-Saint-Denis per mostrare la loro opposizione a un gigantesco magazzino sulle rive della Senna e all’espansione senza fine dei magazzini logistici

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: 25 Aprile con la resistenza palestinese

Milano – Per un 25 Aprile con la Palestina, Piazza Duomo h. 13:30.
La Resistenza non è soltanto memoria, ma è oggi. Palestina libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Agricoltori siciliani in protesta: primo corteo sulla Palermo-Sciacca

La protesta degli agricoltori e allevatori sbarca in Sicilia. Questa mattina (20 gennaio) si è svolto il primo corteo con i mezzi agricoli: partendo dall’area artigianale di Poggioreale, i trattori hanno sfilato lungo la Palermo-Sciacca per 3 km. Code infinite e traffico in tilt per diverse ore.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Mai più zitte, mai più sole!

Non una di Meno torna in piazza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Corteo per la Palestina: Torino 2 dicembre.

Il corteo di sabato 2 dicembre a Torino ha visto la partecipazione di più di tremila persone, moltissimi giovani e giovanissimi, provenienti da quartieri e contesti molto diversi tra loro.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Verso un 25 novembre di rabbia e di lotta.

In questi giorni i fatti stanno imponendo un’accelerazione alle mobilitazioni previste per il 25 novembre, giornata contro la violenza patriarcale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pisa: calata la bandiera palestinese dalla Torre in piazza dei Miracoli

Alla fine di un partecipatissimo corteo studentesco e cittadino a Pisa, che chiedeva il cessate il fuoco immediato, la fine del genocidio a Gaza e la liberazione della Palestina, lə manifestanti sono riuscitə a salire sulla Torre, sfidando il blocco delle forze dell’ordine, per calare una gigantesca bandiera Palestina. L’obiettivo era quello di mostrare ancora […]