Riportiamo alcuni contributi che raccontano il presidio sotto al Tribunale di Torino durante la prima udienza del processo per associazione a delinquere.
Il buco nero appresentato dal problema immobiliare a Bologna, di cui abbiamo già ampiamente parlato, non sembra voler cessare.
Riprendiamo la dichiarazione del KCK (Congresso Nazionale del Kurdistan) che invita alla mobilitazione contro i crimini di guerra dello stato turco.
Un corteo a lungo atteso, che sarà il primo di massa dell’autunno e della fase post-elettorale, e che andrà direttamente ad occupare la tangenziale – ponendo sul piatto del dibattito e del conflitto sociale la questione climatica e del
modello di sviluppo.
Traduciamo questo interessante articolo di In These Times a firma Hamilton Nolan sugli effetti dei cambiamenti climatici nel mercato immobiliare degli stati costieri repubblicani USA. Una vicenda che riporta alla mente le lamentazioni di Briatore e Santanchè dopo la distruzione del Twiga di quest’estate.
Alle 22 di ieri l’Aula Magna dell’Università di Cagliari è crollata. Per fortuna nessuno si trovava nell’edificio, ma l’aula era in pieno utilizzo tanto che, secondo le prime testimonianze, fino alle 20 vi sono state lezioni al suo interno.
A darne notizia, in una nota, è il coordinamento provinciale del sindacato che torna in questo modo agli arresti effettuati la scorsa estate a Piacenza su ordine della Procura.
Che la maggioranza della popolazione mostra un per nulla sorprendente disprezzo per la politica elettorale. Ma i dati crudi parlano di un contundente rifiuto dell’ultradestra, molto maggiore che in altri quartieri della città.
L’esercito italiano aveva programmato addestramenti militari congiunti con le forze americane presso la base di Punta Bianca, in provincia di Agrigento, che avrebbero dovuto svolgersi da ieri, 17 ottobre, fino a fine anno.
La base militare a Coltano e il rigassificatore di Piombino sono infatti figlie della stessa logica e della stessa narrazione manipolatoria: da un lato, la guerra viene sbandierata come motivo per legittimare queste grandi opere, dall’altro la logica emergenziale viene usata strumentalmente per erodere la partecipazione delle comunità e imporre procedure sempre meno trasparenti.