USA: rotte le trattative. Entra in sciopero il colosso della logistica
Se entro la fine di luglio non verrà trovato un accordo sul rinnovo del contratto, i 340.000 lavoratori del gigante della logistica statunitense rhood of TeamUPS – organizzati dall’International Brothesters (IBT) – entreranno in sciopero. Dopo la rottura del tavolo negoziale si avvicina infatti la scadenza fisiologica del contratto del 31 luglio senza che siano per ora stati programmati altri incontri tra le parti.
Le richieste da parte dell’ITB sono chiare: migliorare le condizioni salariali in un contesto in cui l’inflazione continua a mordere mangiandosi il potere d’acquisto, eliminare il “two-tier system” che crea una differenza di trattamento tra vecchi e nuovi assunti, aumentare i lavori a tempo pieno in una azienda che fa ampio uso di lavoratori part-time, incrementare la sicurezza e la salute sul posto di lavoro, una protezione più forte di fronte ai metodi marziale della gestione e controllo del personale…
Qualora i lavoratori si astenessero dal lavoro – ipotesi votata con il 97% dei consensi già a giugno e per cui si stanno preparando e organizzando “picchetti di prova” da una costa all’altra – si tratterebbe del più grande sciopero in una azienda privata della storia degli Stati Uniti, nonché di un possibile punto di svolta per il nuovo movimento operaio americano.
Giacomo Marchetti redattore Contropiano Ascolta o scarica
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