Assemblea regionale di Confluenza Sabato 12 luglio a Mazzé: “Il destino dell’agricoltura e del suolo in Piemonte: tra agri-fotovoltaico e nucleare”
I primi mesi del 2024 sono stati segnati in molti paesi d’Europa dall’esplosione del cosiddetto “movimento dei trattori”.
“Lactalis, restituisci i soldi”: invasa l’azienda che strangola gli agricoltori mentre il suo amministratore delegato è multimiliardario
In India è scoppiato un nuovo ciclo di proteste degli agricoltori contro il governo Modi con scontri e lanci di lacrimogeni alle porte di Nuova Delhi.
Le proteste dei trattori che stanno attraversando l’Europa hanno il merito di aver acceso i riflettori sulle opache trattative, in atto da lungo tempo, per la ratifica dell’accordo di libero scambio fra Unione Europea e Mercosur, determinandone una battuta d’arresto.
La protesta dei trattori è arrivata anche a Brescia. Presidi in una quindicina di città sotto la sigla “Riscatto agricolo”.
La protesta degli agricoltori e allevatori sbarca in Sicilia. Questa mattina (20 gennaio) si è svolto il primo corteo con i mezzi agricoli: partendo dall’area artigianale di Poggioreale, i trattori hanno sfilato lungo la Palermo-Sciacca per 3 km. Code infinite e traffico in tilt per diverse ore.
È caos in Germania, dove è esplosa la protesta dei coltivatori contro il governo Scholz.
Il 5 aprile si è svolta una protesta di massa a Delhi, la capitale dell’India. Secondo il CITU (Centre of Indian Trade Unions), la più grande assemblea di lavoratori del Paese e una delle organizzazioni coinvolte, circa 100.000 manifestanti sono arrivati dai diversi Stati del Paese.