Il ministero dell’Agricoltura di Gaza ha affermato che i danni iniziali al settore agricolo a seguito della recente aggressione israeliana sono stati stimati in 1.300.275 dollari.
All’interno della recente e copiosa letteratura sull’estrattivismo e il neoestrattivismo in America Latina, sono state inserite alcune espressioni del capitalismo agrario contemporaneo, tra le quali spiccano i sistemi produttivi della soia, della palma da olio e della canna da zucchero, rientranti nella categoria dell’agroestrattivismo (agrarian extractivism).
Il 2023 è da poco cominciato ma questa primavera pare preannunciare quella che sarà un’estate ancora più arida della precedente. La situazione idrica nelle città versa in condizioni disastrose, nella fattispecie i fiumi torinesi hanno raggiunto minimi storici.
Il richiamo alla ruralità, alla purezza e al legame con la vita contadina è il tema che appare nella grande maggioranza delle pubblicità, e nelle immagini del cibo che ci viene proposto.
Già nel 1982 Harvey 1 richiamava l’attenzione sul fatto che “nel capitalismo avanzato la terra è trattata come un’attività finanziaria; ciò che si compra e si vende non è la terra ma il diritto ad appropriarsi della sua rendita”.
Il Brasile vive la peggiore crisi della sua storia, che si manifesta nell’economia, nella società, nell’aumento della disuguaglianza sociale, nei crimini ambientali, la fame, la disperazione e la mancanza di prospettiva che affligge più di 70 milioni di lavoratori.
Un appello alla comunità e al sindaco. Le condoglianze oggi con la speranza per il futuro di “intervenire il giorno prima”. di Vito Totire(*) da La bottega del Barbieri Le cronache danno notizia dell’ennesimo morto sul lavoro: Denis Pasini di 56 anni è deceduto ieri nella sua azienda di Montescudo (Rimini) travolto da una componente […]
Questa domenica mattina 300 persone hanno occupato un appezzamento di vigneti nel Var a ChateaudEsclans che è stato rilevato dal gruppo LVMH guidato dal miliardario Bernard Arnault. Due diversi gruppi si sono uniti ai piedi dei filari cantando “O Bernard Arnault, stiamo venendo a vendemmiare da te!” sulle note di un coro ribelle del movimento dei […]
Agricoltura, economia e guerra Da Malanova.info Un’intera economia basata sulle energie fossili trascina nella sua débâcle anche l’agricoltura, il manualistico “settore primario” che oggi decade sempre di più nelle percentuali del prodotto interno lordo. “Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter […]
I nuovi assetti geopolitici, manifestatisi con forza utilizzando il conflitto ucraino, hanno di fatto sepolto le seppur timide e controverse politiche verdi dell’Unione Europea ribadendo che per la fase conflittuale, è riabilitato il carbone al posto del gas, posticipando a tempi migliori la progettazione di impianti rinnovabili e ritornando, in agricoltura, al corso pre-crisi. Sembrano […]