La Cina è economicamente il secondo partner di Israele (dopo gli Usa), mentre dal punto di vista diplomatico la Repubblica Popolare, fin dai tempi di Mao, ha un atteggiamento di vicinanza alle istanze del popolo di Palestina.
Riprendiamo da New Left Review questo breve testo di Nathan Sperber sulla narrazione che in Occidente si sta facendo della “crisi” economica cinese. Discussioni di carattere macro-economico su cosa sia o quando ci si trovi in una situazione di crisi economica non sono solitamente il centro delle nostre attenzioni. Tuttavia, riteniamo che il nostro compito controinformativo odierno […]
Il punto sullo stato di salute dell’economia della Cina dopo l’estate e sulle traiettorie, interne ed esterne, verso la fine del 2023 e il 2024.
Il 24 giugno 2023, il governo giapponese e la Tokyo Electric Power Company (TEPCO) hanno deciso di scaricare in mare oltre 1,3 milioni di tonnellate di liquami generati dall’incidente nucleare di Fukushima, causato dal Grande Terremoto del Giappone Orientale, e di riavviare la produzione di energia nucleare.
Contagio sociale. Guerra di classe microbiologica in Cina (Nero Editions, Roma, 2023) racconta una storia di classe, quella dell’epidemia di COVID-19 a Wuhan.
In questa estate infuocata, una possibile tempesta (non solo meteorologica) potrebbe abbattersi sul sistema finanziario globale.
Come in qualsiasi altro Paese, anche in Cina esistono fabbriche dove le condizioni di lavoro si fondano su un elevato sfruttamento. Tuttavia, occupazioni quali il fattorino e l’impiegato sono più rappresentativi della struttura produttiva odierna rispetto ad un lavoratore migrante in una catena di montaggio che produce scarpe o elettronica per l’esportazione.
Nuova puntata di Levante, la rubrica di Radio Onda d’Urto dedicata all’Asia Meridionale, in onda all’interno della trasmissione di esteri “C’è Crisi”.
Insomma, ancora una volta non si tratta di ribaltare le sorti militari sul campo ma di dissanguare la Russia di Putin, dal punto di vista dei costi umani ed economici, per rendere il futuro di Putin più incerto e costringerlo a mitigare le sue posizioni.
Pubblicizzato come “l’oro bianco” e promosso come motore per ottenere dollari, l’attività mineraria del litio si osserva molto diversa dai luoghi dove viene sfruttata. Richiede enormi quantità d’acqua, mette a rischio le zone umide e nuoce all’agricoltura.