Un grandissimo striscione è stato appeso questa mattina da Extinction Rebellion al braccio orizzontale della gru che affaccia su corso Castelfidardo: “Politecnico: stop research for genocide”, in solidarietà agli studenti in occupazione per la Palestina.
Tappezzato l’ingresso del Politecnico di Torino, mentre una persona giace simbolicamente sotto le macerie. Una nuova azione di Extinction Rebellion per denunciare gli accordi con aziende del fossile e dell’industria bellica.
Accrescere la spesa militare, non è sufficiente raggiungere il 2% del Pil per i paesi Nato come deciso nell’ormai lontano 2014, si guarda a contenere la spesa sociale giudicandola in aperto contrasto con gli investimenti in materia di guerra.
Il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova ha lanciato per questo sabato un appuntamento nazionale al porto della città per opporsi alla guerra in corso in Ucraina e per ribadire la forte opposizione all’invio di armi da parte del nostro governo che di fatto alimenta l’escalation bellica.
A partire dall’articolo apparso su ReCommon “Il ruolo di Snam nel matrimonio tra Italia-Algeria“, emergono alcune questioni chiave nell’analisi della fase odierna.
Guido Crosetto, ministro della Difesa e consigliere di Giorgia Meloni, è un politico di lungo corso, dalla Democrazia Cristiana, a Forza Italia, per approdare infine in Fratelli d’Italia, ma meno nota è l’altra sua carriera, quella nell’industria militare.
RADURA | UN VIAGGIO NEI CONFLITTI DELL’INTERLAND ITALIANO OGNI PRIMO MERCOLEDI’ DEL MESE SU RADIO ONDA D’URTO Mercoledì 4 maggio, come sempre alle 18:30, è andata in onda la seconda di due puntate sull’impatto dell’industria bellica e delle servitù militari nelle zone provinciali e periferiche del nostro paese. L’Italia è al sesto posto rispetto all’esportazione […]