La violenza del regime iraniano non riesce a fermare le proteste, che continuano ad essere estese in tutto il paese e coinvolgono 282 città e tutte le 31 province del paese.
Sciopero generale ieri in Iran in occasione del terzo anniversario della rivolta del novembre 2019 che coincide col 60 giorno di rivolta iniziata il 16 settembre con l’omicidio di Mahsa Amini, giovane curda di 22 anni.
Sono più di 200 le giovani ragazze e ragazzi che sono rimasti uccisi durante quella che appare essere una diffusa sollevazione delle generazioni Z, che da un primo carattere di denuncia della “polizia morale” e mosse dalla richiesta nei confronti delle istituzioni che venga fatta “giustizia”, ora assumono un contorno composito.
Sabato scorso a Berlino si è tenuta la manifestazione Woman Life Freedom con oltre 80.000 persone in piazza, iraniani e iraniane arrivate da tutta Europa per chiedere la fine del regime dei Mullah.
Domenica 9 ottobre è stato il 24° giorno di proteste contro il regime in tutto l’Iran. Scontri e manifestazioni si sono svolte , secondo i dati diffusi dalla Resisteza Iraniana, in almeno 200 citta’ di tutte le 31 provincie e hanno visto scendere in strada almeno 8 milioni di persone. I manifestanti hanno intensificato le […]
Nell’ultima settimana in Iran le manifestazioni per la morte di Mahsa Amini, la ragazza di 22 anni morta a Teheran dopo essere stata arrestata dalla polizia religiosa per non aver indossato correttamente il velo, si sono trasformate in qualcosa di diverso: ci sono state proteste contro la stessa polizia religiosa, contro le oppressioni del regime […]
Sembra che al momento siano cinque le persone uccise con colpi d’arma da fuoco dalle forze di sicurezza del regime nel Rojhi-lat, Kurdistan orientale iraniano, durante le forti proteste per la morte di Mahsa Amini, la 22enne arrestata dalla polizia morale perché non indossava correttamente il velo e deceduta per le botte subite. Oggi, mercoledì, […]
“Il Khuzestan ha sete”. Da dieci giorni la popolazione della più ricca delle province iraniane — sebbene per paradosso quella in cui le persone vivono in condizioni peggiori — protesta a causa della crisi idrica. Dimostrazione di come la mancanza d’acqua sia già un argomento alla base di equilibri (geo)politici, e tanto più lo sarà […]
Iran. “Gli Usa non otterranno alcun vantaggio nei colloqui sul nucleare attraverso sabotaggi o sanzioni”. E’ il monito del ministro degli Esteri iraniano, Mohamamd Javad Zarif, 48 ore dopo l’attacco alla centrale nucleare di Natanz, attribuito a Israele: “i sionisti – ha aggiunto Zarif – hanno fatto una pessima scommessa attaccando Natanz”. Israele, come di […]
Nella notte raid aerei al confine con l’Iraq contro postazioni delle milizie sciite filo-iraniane, in risposta al lancio di missili su basi Usa a Erbil e Baghdad. Per Washington una risposta proporzionata e necessaria a calmare la tensione, ma che giunge nel mezzo di un braccio di ferro con Teheran sull’accordo nucleare del 2015 Roma, […]