“Se siete neutrali in situazioni di ingiustizia, avete scelto la parte dell’oppressore” – Desmond Tutu In data 1 Marzo l’Università di Torino ha revocato l’aula concessa ai gruppi studenteschi partecipanti all’assemblea contro il Technion. Le affermazioni del Rettore e di alcuni esponenti dell’Università italiana – comparse oggi su La Stampa – rispecchiano la retorica superficiale […]
Raggiunto ieri l’accordo tra il prigioniero Mohammed Al-Qiq e le autorità israeliane dopo 94 giorni di sciopero della fame del detenuto. L’accordo raggiunto, secondo quanto dichiarano gli avvocati di Al-Qiq, assicura al giornalista il termine della detenzione amministrativa al 21 maggio senza possibilità di rinnovare la pena. Inoltre Al-Qiq protrà essere trasferito in qualsiasi ospedale […]
All’inizio degli anni ’90 Zayed era riuscito ad evadere da un carcere militare, dove era detenuto con l’accusa di aver ucciso un colono israeliano, e si era rifugiato in Bulgaria che gli aveva concesso lo status di rifugiato politico e un permesso di soggiorno a vita. lI 15 dicembre scorso il governo israeliano aveva inoltrato […]
dai nostri corrispondenti in Medio Oriente: Raggiungiamo l’abitazione che fu di Muataz dopo aver superato il filo spinato che circonda una pista d’atterraggio per elicotteri della polizia palestinese. Dalla stradina sterrata che divide le “case” (se così si possono chiamare) del campo profughi, nella maggior parte incomplete e ancora in costruzione, sempre costruite in modo […]
Ahmed ci lascia in compagnia di Hamza, 30 anni e una famiglia che vive nel campo profughi di Deisha da tre generazioni. All’ingresso del campo si trova il centro giovanile Ibdaa. Alcuni militanti del Fronte Popolare (Fplp) stanno facendo un raduno per Mohamed Al-Qiq, il giornalista in sciopero della fame, e sull’orlo della morte, per […]
Attraversiamo strade brulicanti di vita, e più ci avviciniamo alle porte del mercato, più l’aria è caotica e viva. Arrivati davanti alla porta che si affaccia sul mercato, Bassam ci spiega quello è il limite tra area A e area C. Dopo gli accordi di Oslo del 1993, infatti, le terre palestinesi vennero divise in […]
Il Freedom Theater è divenuto famoso per l’uccisione, nel 2011, del fondatore Giuliano Mer-Khamis da parte di un uomo mascherato, proprio di fronte all’ingresso del teatro. “Giuliano era alla ricerca della sua identità – ci spiega Omar – era israeliano ed ebreo, ma si opponeva all’occupazione e alla politica delle colonie”. È sempre esistito un […]
Intanto, dopo i quattro omicidi compiuti in prossimità di check point o, a Jenin, vicino al Muro dai soldati israeliani negli ultimi due giorni (di cui sono stati vittima tre ragazzi e una ragazza palestinesi), i corrispondenti di Infoaut e Radio Onda d’Urto nei Territori Occupati hanno realizzato un filmato al check point che separa […]
Ricostruzione quantomeno poco credibile, considerata l’età delle vittime e la dinamica dell’accaduto. Non è un caso che i militari israeliani impediscano alle strutture sanitarie palestinesi di soccorrere i feriti o avvicinarsi immediatamente ai cadaveri: questo permetterebbe di mettere in dubbio su basi empiriche la loro ricostruzione dei fatti, spesso del tutto inventata. La sensazione ad […]
Israele, in quanto forza di occupazione, concede permessi per la coltivazione ai contadini secondo una logica selettiva. Qualsiasi gesto o attività di resistenza, in qualunque forma, può causare il diniego del permesso a coltivare. Per questo Tanweer accompagna i coltivatori agli uliveti e li protegge tanto dall’esercito quanto dai coloni, “che agiscono come una sola […]