L’alluvione che lo scorso 20 ottobre ha colpito la piana di Lamezia ha mostrato, ancora una volta, tutta la fragilità idrogeologica del nostro territorio.
Sono anni che sentiamo da più parti (specialmente negli ambienti politici), il richiamo alla necessità di ripopolare i paesi dell’entroterra calabrese.
Passano gli anni – per l’esattezza il 4 ottobre ne sono passati sei – eppure lo scenario al quale abbiamo assistito è praticamente uguale, forse persino peggio, se non fosse per la fortuna di non piangere ancora vittime.
Caroselli, feste, litigate e sciacallaggi. Sono quest’ultime le condizioni in cui la città di Lamezia si è trovata ad “onorare” il centenario della nascita del grande poeta sambiasino Franco Costabile.
L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside
Lo scorso 9 agosto la comunità lametina si è stretta attorno alla piccola bara bianca contenente i resti di Anàs, bimbo di sei anni annegato in un naufragio e ritrovato nel nostro mare.
Quest’anno il mare del litorale lametino è risultato particolarmente inquinato.
Oramai il sequestro di alcune strutture balneari perchè non rispettano nessuna norma basilare è diventato un appuntamento fisso, peccato che tutto ciò prenda corpo sul finire della stagione.
Contro il degrado e l’abbandono nasce Quartieri in Movimento – Campagna per la riappropriazione degli spazi, dei beni comuni e dei diritti Siamo giovani e meno giovani, siamo studenti, lavoratori, precari, disoccupati.In questi ultimi anni abbiamo assistito, nella nostra città come nel resto del paese, ad un continuo e costante attacco da parte dei governi […]
L’intento è stato quello di fare il punto della situazione, ad anno scolastico da poco iniziato, aspettando gli effetti della L. 107/15. Effetti nefasti già solo come impatto psicologico, evidente dai visi tirati e dalle argomentazioni preoccupate che rimbalzano da un interlocutore all’altro. Il tema centrale che si abbatte più rapidamente e direttamente […]