
La tensione nei Caraibi ed in America Latina si fa sempre più alta. Alcune note per comprendere quanto sta succedendo.

La 28a Conferenza delle Parti (COP28) delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) è iniziata ieri a Dubai, non proprio sotto i migliori auspici.

Questo nuovo rapporto, intitolato “Distruttori del Pianeta: come i piani di estrazione di petrolio e gas di 20 paesi rischiano di bloccarci nel caos climatico”, viene pubblicato pochi giorni prima del vertice del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, “Climate Ambition Summit”, a New York, dove più di 10.000 persone marceranno per protestare contro l’inazione verso i combustibili fossili.

Si stima che in un solo ettaro del parco Yasunì ci siano più specie animali che in tutta l’Europa e più specie vegetali che in tutto il Nord America.

Il 7 giugno nella regione amazzonica del Perù un gruppo di indigeni a bordo di canoe ha assaltato e sequestrato due navi petrolifere appartenenti alla Petro Tal, nota azienda petrolifera attiva in Amazzonia.

Il presidente Gustavo Petro ha informato che contadini e indigeni che hanno protestato contro l’impresa petrolifera Emerald Energy nel sudest della Colombia, ieri hanno liberato i 78 poliziotti e i sei dipendenti dell’impresa multinazionale che avevano bloccato l’altro ieri per più di 30 ore.

Questo 4 febbraio è stato realizzato l’ #oceanazo, un’azione globale a difesa dei mari e degli oceani. In tutto il mondo si ripete il modello ecocida delle industrie petrolifere come Shell, Repsol, Wintershall o Equinor e, negli ultimi giorni, è avvenuto un disastro nelle coste devaste di Perú, Ecuador, Tailandia, Brasile, Messico, e la lista […]

Dopo due mesi di proteste, gli attivisti che nel centro dell’Algeria si battono contro i progetti per l’estrazione del gas di scisto potrebbero aver ottenuto il loro primo successo. Secondo alcune testimonianze, il 27 febbraio l’azienda statunitense Halliburton e le francesi Schlumberger e Total hanno tolto le loro attrezzature per la trivellazione e la fratturazione […]

Il piano prevedeva il dirottamento di un jet Super Tucano contro il palazzo presidenziale nel corso delle manifestazioni per la Giornata della Gioventù – a cui avrebbe partecipato il presidente – e sarebbe dovuto scattare questa settimana. Nella lista degli obiettivi da colpire ci sarebbero stati anche la sede dell’emittente governativa teleSUR e il ministero […]

La nascita del regno saudita risale all’anno 1932. Lo stato saudita si regge su un accordo ultra-centenario tra la tribù degli Al-Saud e quella degli al-Wahhad, datato 1744. Secondo questo accordo ai primi sarebbe spettato il monopolio della politica, ai secondi quello in materia religiosa: questa alleanza regge ancora oggi, grazie al quale la legittimazione […]