Il Partito Comunista Marxista-Leninista (MLKP) Kurdistan ha annunciato che due dei suoi membri, Ahmet Şoreş e Fırat Neval, sono caduti come martiri negli attacchi dello stato turco.
Mentre il conflitto in Ucraina non accenna a fermarsi, si riaccendono sotteranei altri conflitti nei “punti caldi” del globo. Non solo la pace sembra lontana, ma i rischi di un’escalation generalizzata, in particolare alle porte dell’Europa, aumentano.
Dopo l’attacco, centinaia di giovani curdi e solidali si sono radunati attorno al Centro culturale dell’X arrondissement, dando vita a durissimi scontri con la polizia tra sanpietrini, lacrimogeni e cariche.
Poco prima di mezzogiorno a Parigi un uomo ha aperto il fuoco a Parigi contro il centro culturale curdo Ahmet-Kaya, al numero 16 di rue d’Enghien nel quartiere Saint Denis. L’assalitore avrebbe anche sparato su un ristorante curdo e un parrucchiere sulla stessa strada.
Ieri decine di persone, al grido Biji Rojava, hanno bloccato il banco check-in all’Areoporto di Napoli della Turkish Airlines, con uno striscione che riportava la dicitura ”Stop ErdogAn war, defend Rojava” in solidarietà alla resistenza della rivoluzione confederale.
Sono rientrate-i nelle scorse ore in Italia le-i corrispondenti di Radio Onda d’Urto dal Rojava, i territori del Nord e dell’Est della Siria da una decina d’anni amministrato secondo i principi rivoluzionari del Confederalismo Democratico, che prova a unire dal basso e nell’autogoverno popolazioni curde, arabe, cristiane, assire, circasse e di tante altre realtà, in […]
In questi giorni il Kurdistan è di nuovo sotto attacco dell’offensiva turca. Diversi sono stati gli appelli alla mobilitazione e molta è stata la solidarietà giunta da tutto il mondo.
Sesta corrispondenza, di domenica 27 novembre 2022, dai territori della Siria del Nord e dell’Est con inviate e inviati di Radio Onda d’Urto, presenti in Rojava, l’area dell’Amministrazione autonomia secondo i principi del confederalismo democratico che la Turchia di Erdogan ha nuovamente aggredito militarmente a partire dalla notte tra sabato 19 e domenica 20 novembre 2022.
Gli sforzi militari di Ankara al momento continuano a concentrarsi sulle aree che Erdogan due giorni fa ha indicato come primo obiettivo di questa nuova invasione del Rojava, nella parte occidentale della regione.
Quarta corrispondenza, giovedì 24 novembre 2022, dai territori della Siria del Nord e dell’Est con inviate e inviati di Radio Onda d’Urto, presenti in Rojava, l’area dell’Amministrazione autonomia secondo i principi del confederalismo democratico che la Turchia di Erdogan ha nuovamente aggredito militarmente a partire dalla notte tra sabato 19 e domenica 20 novembre 2022.