InfoAut
Immagine di copertina per il post

Francia: attacco contro il centro culturale curdo Ahmet-Kaya, proteste e scontri di piazza

A Parigi un 69enne di estrema destra, già autore di violenze razziste nel suo passato, contro il centro culturale curdo Ahmet-Kaya di Parigi, nel X arrondissement, in Rue d’Enghien. Colpito anche un ristorante e un parrucchiere, anch’essi frequentati dalla comunità curda.

Ci sono 3 morti e 4 feriti, di cui uno in condizioni gravissime.

L’autore dell’attentato era già stato condannato per tentato omicidio dopo aver attaccato nel dicembre 2021 un campo migranti di Bercy, a Parigi armato di una sciabola, ferendo diverse persone, di cui 2 gravi. E’ stato incriminato per tentato di omicidio con l’aggravante razzista, ma era uscito dal carcere 11 giorni fa ed era in teoria sotto controllo giudiziario in attesa del processo d’appello. Il 69enne razzista era anche noto per un altro tentato omicidio nel 2016.

RABBIA POPOLARE – Dopo l’attacco, centinaia di giovani curdi e solidali si sono radunati attorno al Centro culturale dell’X arrondissement, dando vita a durissimi scontri con la polizia tra sanpietrini, lacrimogeni e cariche.

Nel frattempo la polizia francese ha diramato una circolare interna che chiede agli agenti di schierarsi a protezione di tutti i siti della comunità curda a Parigi, mentre la sindaca della capitale francese, Anne Hidalgo, ha detto che “La comunita’ curda e attraverso di essa tutti i parigini sono stati colpiti da questi omicidi perpetrati da un militante di estrema destra. I curdi, ovunque essi risiedano, devono poter vivere in pace e in sicurezza. Piu’ che mai, Parigi e’ dalla loro parte in questi momenti bui’. Jean Luc Melenchon, leader della sinistra di France Insoumise, che ha parlato di “tristezza e rabbia dinanzi all’attacco terrorista contro il centro culturale curdo Ahmet Kaya a Parigi. Ora basta! Protezione ai nostri alleati curdi dappertutto, colpiti già dieci anni fa, con dirigenti curde ammazzate nel cuore di Parigi”.

Il riferimento, in questo caso, è al 9 gennaio 2013, quando i servizi segreti turchi colpirono tre compagne della sinistra curda: a Sakine Cansiz, Fidan Dogan e Leyla Şaylemez. Tra pochi giorni, si celebrerà il decennale di una delle pagine più buie della storia di lotta della comunità curda in Europa.

Intanto in Turchia Erdogan, da oltre un mese impegnato a bombardare il Confederalismo democratico curdo (ma non solo) tra Rojava – la Siria del Nord-Est – e Basur – il Nord Iraq – ha ordinato in queste ore un’altra ondata di arresti, stavolta contro il Bdp, il Partito democratico delle Regioni, parte dell’HDP, il partito della sinistra curda e turca. Raid polizieschi nella sede centrale del Partito, ad Ankara, e in numerose altre città. Non è chiaro quanti siano gli arrestati né quali siano le accuse. Tra le persone prelevate dalla propria abitazione c’è anche Keskin Bayindir, cosegretario del Bdp, il portavoce ufficiale e alti dirigenti del Bdp.

MOBILITAZIONE – Il KCDK-E, Congresso della società democratica curda in Europa ha diffuso un comunicato invitando curdi e solidali a organizzare quanto prima iniziative solidali di piazza. “Il mondo intero – si legge nel comunicato – deve sapere che questi omicidi (quelli del 2013 e quelli del 2022) non sono slegati dalle politiche dello Stato turco che incoraggia a considerare i curdi un bersaglio per ogni forma di aggressione, genocidio e massacro”.

Sugli scontri di  Parigi Andrea Mencarelli, compagno italiano e redattore di Contropiano.org. Ascolta o scarica

La traduzione in italiano del comunicato diffuso dal Kcdk-E, a cura della redazione di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica

Il punto della situazione con Michele Borra, della redazione di Radio Onda d’Urto e parte della delegazione civile italiana di solidarietà rientrata poche settimane fa dal Rojava.  Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

Secondo quanto emerso finora, tre persone sono morte nell’attacco a Parigi. Secondo il quotidiano Yeni Özgür Politika, le persone coinvolte sono Evîn Goyî, Mîr Perwer e Abdurrahman Kızıl.

Evîn Goyî (Emine Kara) è attiva da molti anni per il movimento di liberazione curdo e più recentemente è stata una rappresentante del movimento delle donne curde in Europa, è stata una forza trainante nella lotta di liberazione delle donne curde, una di quelle che ha catturato il spirito di Jin Jiyan Azadî con la sua lotta per la libertà portata avanti e realizzata.

Abdurrahman Kızıl era un curdo vicino alla sua patria e che lavorava anche nella diaspora per gli interessi del popolo curdo.

Mîr Perwer era un musicista curdo conosciuto e apprezzato nella diaspora per le sue canzoni e apparteneva al movimento culturale TEV-ÇAND.

Come reazione al sanguinoso attentato di Parigi, curdi e internazionalisti sono scesi insieme in piazza anche ad Atene. Anche qui la polizia ha cercato di reprimere le proteste con la forza. Tuttavia, i manifestanti non si sono scoraggiati e si sono difesi dagli attacchi dei poliziotti.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

attentatocurdiFranciaparigiRojavaturchiaxenofobia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cacciati i sionisti dal Campus (per la seconda volta) e boicottata la conferenza di Nathan Greppi al Salone del Libro

La giornata di ieri è stata un’altra occasione per praticare i valori dell’antisionismo e dell’antirazzismo, opponendoci ai provocatori eventi che i sionisti avevano previsto di svolgere in Università e al Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’imperialismo nell’era Trump

Che cos’è oggi l’imperialismo, di cui la cosiddetta “era Trump” è precipitato? Come si è trasformato, tra persistenza e discontinuità? Non sono domande scontate, di mera speculazione teorica. da Kamo Modena Ma nodo fondamentale da sciogliere per porsi all’altezza delle sfide pratiche e politiche poste da questi tempi sempre più accelerati di crisi sistemica. Per […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Trump in viaggio in Medio Oriente

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta viaggiando in Medio Oriente come annunciato da giorni incontrando diverse personalità politiche e tratteggiando la sua strategia in politica estera. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli rifiuta la guerra e il riarmo: NO al summit NATO del 26 maggio

Il 26 maggio a Napoli si terrà un summit della NATO sul tema della “Sicurezza nel Mediterraneo”, i movimenti sociali cittadini hanno indetto un contro summit per ribadire la contrarietà alla guerra, l’opposizione al riarmo e al genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Addio a Pepe Mujica

Si è spento Pepe Mujica, guerrigliero tupamaro ed ex-presidente dell’Uruguay. Nato a Montevideo il 20 maggio 1935 contadino fioricoltore, José Alberto Mujica Cordano, negli anni ‘60 divenne membro della guerriglia rivoluzionaria di sinistra Movimento di Liberazione Nazionale – Tupamaros, passando per questo in galera oltre dieci anni, molti dei quali in isolamento totale, assieme ad altre […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pkk annunciato lo scioglimento della struttura organizzativa e la fine della lotta armata

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, il Pkk, ha annunciato di avere tenuto a inizio maggio il 12/mo congresso, che ha deciso di sciogliere la struttura organizzativa e porre fine alla lotta armata.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Livorno: 2000 in corteo per la Palestina. Lunedì 12 maggio presidio al porto contro la logistica di guerra

“Stop al genocidio, Palestina Libera”, “Basta guerre, fermiamo il riarmo”. A gridarlo con forza sono stati almeno 2000 livornesi, tra cittadini comuni e associazioni, comitati anti guerra, sigle sindacali e politiche, studenti e lavoratori autonomi portuali, che sabato 10 maggio hanno partecipato in massa alla manifestazione in sostegno del popolo palestinese.  Un corteo che da […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Non lasceremo loro nulla”. La distruzione del settore agricolo e dei sistemi alimentari di Gaza

Questo rapporto “Non lasceremo loro nulla” (*) affronta la distruzione del settore agricolo e delle strutture legate alla produzione alimentare durante l’assalto militare israeliano in corso sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. di Palestinian Centre for Human Rights, da ECOR Network Ciò include bombardamenti e razzie di terreni agricoli, sradicamento e bruciatura di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Collaborazione tra industrie delle armi italiane e turche: lunedì mobilitazione a Torino contro il “Forum Turchia”

Lunedì 12 maggio a Torino si terrà il forum “Turchia: un hub verso il futuro”, promosso dalla Camera di Commercio con l’obiettivo dichiarato di “rafforzare la cooperazione economica” tra Italia e Turchia nei settori dell’aerospazio, dell’automotive e della digitalizzazione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu verso la soluzione finale

Il piano annunciato dal governo di Netanyahu, che pare attenda soltanto il passaggio di Donald Trump nel Golfo, per essere messo in atto ha i contorni ben precisi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: l’arresto di Imamoglu scatena nuove proteste contro Erdogan

In Turchia sono scoppiate massicce proteste dopo che le autorità giudiziarie – all’interno di una vasta operazione contro centinaia di persone –  hanno arrestato Ekrem Imamoglu, il sindaco di Istanbul, pochi giorni prima che venisse scelto come candidato del partito di opposizione laico CHP alle presidenziali.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV, Anno Zero: l’inizio della fine della Torino-Lione

L’Anno Zero non esiste. Nel nostro tempo, che segue il calendario gregoriano, si passa direttamente dall’anno 1 a.C. all’anno 1 d.C. Nel fantastico mondo della Torino Lione invece il tempo ha un significato astratto. Ogni anno è l’Anno Zero, in un eterno gioco dell’oca dove si ritorna sempre al punto di partenza. da notav.info Giovedì […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Dagli inferi di Manchester agli inferi della banlieue

Un estratto da Cronache marsigliesi. Scorci di guerra civile in Francia di Emilio Quadrelli (MachinaLibro, 2025)

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

PKK: rispetteremo l’appello del leader Öcalan, dichiariamo il cessate il fuoco

Il Comitato esecutivo del PKK ha dichiarato in un comunicato: “Siamo d’accordo con il contenuto dell’appello del leader Öcalan” e dichiariamo un cessate il fuoco a partire da oggi. Tradotto da ANF Il Comitato esecutivo del PKK ha dichiarato in un comunicato: “Siamo d’accordo con il contenuto dell’appello del leader Öcalan così com’è, e dichiariamo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: appello storico di Ocalan. “Tutti i gruppi devono deporre le armi e il PKK deve sciogliersi”

cL’atteso appello del leader e cofondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, Abdullah Ocalan, è stato diffuso oggi pomeriggio, giovedì 27 febbraio 2025, ma senza l’atteso video-messaggio, evidentemente bloccato da Ankara. A parlare quindi deputate-i del partito della sinistra curda e turca Dem che si sono recati recata sull’isola-carcere di Imrali, dove Ocalan è detenuto da 26 anni. […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Intervista esclusiva all’Accademia della Modernità Democratica e Foza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del Partito di Unione Democratica (PYD)

Abbiamo avuto l’occasione di realizzare questa intervista all’Accademia della Modernità Democratica con al suo interno un contributo (citato tra virgolette) di Forza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del PYD..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

TURCHIA: IL LEADER DEL PKK OCALAN INCONTRA PER LA SECONDA VOLTA UNA DELEGAZIONE DI DEM

Riprendiamo da Radio Onda D’urto: Dopo anni di completo isolamento, nel giro di poche settimane una delegazione del partito della sinistra curda e turca Dem, terza forza del Parlamento turco, ha potuto incontrare oggi, mercoledì 22 gennaio e per la seconda volta Abdullah Ocalan, leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan – Pkk, imprigionato dal […]