Le prospettive del conflitto sociale saranno sempre più direttamente intrecciate con le vicende geopolitiche mondiali, con l’evoluzione delle istanze che provengono da “fuori” e dunque anche con la tendenza alla guerra scaturente dall’interno delle nostre società
In queste ultime settimane, negli Stati Uniti la tensione intorno alla questione migranti e’ tornata alle stelle.
In molti avevano creduto che dopo i fatti di Capitol Hill il trumpismo come fenomeno politico sarebbe stato archiviato, presentandosi al limite nelle forme di un estremismo suprematista tanto più radicale quanto residuale.
Processi di normalizzazione e sdoganamento nei media della politica di estrema destra dipendono dai media mainstream, più che dall’estrema destra stessa
Riceviamo e pubblichiamo volentieri da Torino Classe Contro… Un’introduzione «La cultura è malleabile, dopo tutto, e come ogni altra cosa diventa un terreno di continuo conflitto di classe. La cultura fisica è quindi internamente divisa, pendendo sia a destra sia a sinistra […]. Se al momento sembra che il campo stia cadendo verso l’estrema destra, […]
Ma la distanza tra il Brasile e gli Stati Uniti è molto più che geografica.
L’assalto al parlamento a Brasilia è fallito e non avrebbe potuto essere altrimenti, visto il mancato sostegno delle forze armate cui Bolsonaro si è frequentemente richiamato, e che sono state ampiamente sostenute dall’ex presidente.
Le elezioni di Mid-Term si annunciano come una probabile sconfitta per il presidente in carica Biden. A pesare sarebbe l’incipiente recessione, l’inflazione che non accenna a diminuire e la percezione di insicurezza economica e sociale.
Le puntate precedenti: parte 1 | parte 2 | parte 3 | parte 4 Il nuovo attivismo di estrema destra Steve Bannon, ispiratore dell’alt-right e consigliere elettorale di Trump, nel 2013 si definì come un “leninista” che ambiva alla distruzione dello Stato. Questa uscita, evidentemente provocatoria, nasconde però alcuni elementi interessanti rispetto alla mutazione che i circoli […]
Le puntate precedenti: parte 1 | parte 2 La crisi finanziaria globale del 2007-2008 è diventata immediatamente un campo di battaglia sulle diverse interpretazioni da dare al fenomeno e sui provvedimenti da adottare per rispondere al “rischio sistemico” che il collasso del mercato dei mutui subprime e dei prodotti finanziari da esso derivati stavano provocando. […]
Questa è la seconda puntata di “Un’oggetto misterioso? Ad un anno dell’assalto a Capitol Hill” Le dinamiche che hanno portato alla crisi del 2007/2008 e quelle che hanno generato la nascita del neopopulismo di destra negli Stati Uniti sono intimamente intrecciate ed entrambe trovano la propria origine negli inizi degli anni ’70, in concomitanza con […]