In un momento in cui le voci degli oppressi vengono intenzionalmente messe a tacere, la vostra solidarietà funge da faro di speranza.
Una riflessione che parte da alcune studentesse e studenti della Sapienza in merito alla mobilitazione per il boicottaggio degli accordi università-Israele.
Il campus di New York è off limits anche alla stampa. E i ragazzi erigono le barricate. La Polizia entra a Columbia, centinaia di arresti
Pochi giorni dopo una manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese a Parigi, la polizia è entrata alla Sorbona per sgomberare gli attivisti che avevano montato delle tende all’interno degli edifici universitari.
Abbiamo tradotto questo interessante reportage apparso su CrimethInc sulle proteste che stanno coinvolgendo i campus degli Stati Uniti contro la complicità del governo USA nel genocidio del popolo palestinese.
Sui fatti di ieri, tutti i ministri presenti si sono spesi in dichiarazioni abbastanza perentorie e retoriche ai giornali, come al solito ribaltando la realtà e ricostruendo uno scenario molto fantasioso su quelle che sono state le dinamiche della piazza di contestazione.
Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]
Se la scienza possa o non possa essere neutrale rispetto al suo utilizzo per finalità diverse è un tema che merita qualche riflessione non troppo superficiale.
Negli Stati Uniti proteste in corso a sostegno del popolo palestinese, per il quale diversi settori della società civile si sono mobilitati.
Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.