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A political footnote on populism/Post scriptum politique sur le populisme [EN/FR]

A political footnote on populism: against a false alternative

“The familiar, precisely because it is familiar, remains unknown”
(G.W.F. Hegel)

The Trump victory – after the Brexit, with the evident crisis of European unity and the spreading of anti-elite mobilizations and feelings in the West – elicited two opposite and specular feedbacks in the Italian left about how read and relate to populism, especially given that the latter’s “bad side” is emerging.
We sketch an ideal-typical characterization (note) of them in these provisional paper, and then try to move beyond their antithetical complementarity. It goes without saying that both sides grasp actual aspects; but, indeed, these same aspects  – in their renown one-sidedness – lose the whole evolving picture, that remains unknown.

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Post scriptum politique sur le populisme: contre une fausse alternative

« Ce qui est bien-connu en général, justement parce qu’il est bien-connu, n’est pas connu »

(G.W.F. Hegel)

La victoire de Trump survient quelques mois seulement après le Brexit, symbole s’il en est de la crise de l’unité européenne, de la diffusion de sentiments et de mobilisations anti-élites dans l’Occident. Son élection a conduit la gauche européenne à présenter deux types de réponses, opposées et spéculaires, qui se différencient dans leur manière de décrypter le populisme et de se représenter vis-à-vis de lui, dans une période où c’est bien le « côté obscur » du populisme qui a le vent en poupe.
Ces thèses provisoires ont pour but d’esquisser une caractérisation idéal-typique de ces deux positions de gauche, pour ensuite tenter d’aller au-delà de leur complémentarité antithétique. Il va de soi que d’un côté comme de l’autre, ces courants saisissent certaines bribes de la réalité. Or, ce ne sont justement que des bribes, des aspects particuliers unilatéraux et bien-connus, qui font perdre de vue la totalité en devenir qui demeure encore largement inconnue.

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