Aggressione razzista a Pavia: Questura vieta presidio antirazzista e autorizza la fiaccolata dei fascisti
La questura di Pavia vieta il presidio antirazzista in piazza Italia e autorizza i fascisti a manifestare, con la scusa delle foibe, a pochi giorni dall’atto terrorista di Macerata e dall’aggressione squadrista ai danni di ragazzi di origine magrebina.
Gli stessi personaggi che hanno aggredito dei ragazzi per il colore della loro pelle e quelle organizzazioni che hanno dato copertura politica, esplicita o implicita, al razzista di Macerata vengono autorizzati a manifestare liberamente.
La dinamica dell’agguato di Pavia è chiara: la metodologia è quella squadrista, le motivazioni sono razziste, i responsabili sono ascrivibili alla galassia fascista cittadina.
Mentre questore, prefetto e sindaco si nascondano dietro a formalismi, non è accettabile che con il clima creatosi in Italia e a Pavia con queste azioni ignobili e violente venga autorizzata una manifestazione in cui confluiranno picchiatori razzisti e loro sodali.
Rilanciamo con maggior determinazione:
FERMIAMO L’INVASIONE RAZZISTA DOMANI ALLE ORE 18,30 IN PIAZZA ITALIA A PAVIA
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