InfoAut
Immagine di copertina per il post

DIMITRIS KOUFONTINAS: L’APICOLTORE E IL COMUNISTA

||||

«Nato il 17 novembre»: la Grecia fra golpisti e guerriglia. Una storia vera aperta al futuro.

di Enrico Fletzer

Dimitris Koufontinas è un rivoluzionario greco – oggi prigioniero (*) – che si è mosso per quasi trent’anni nel solco della grande tradizione rivoluzionaria del suo Paese. Nato da una famiglia di partigiani comunisti occupati nella produzione del tabacco ha guidato un gruppo di ex-contadini in una lotta al sistema imperialista direttamente ispirato alla rivoluzione cubana e al movimento dei Tupamaros. Si trova attualmente dopo 21 anni di detenzione (quasi 20 passati in isolamento) in un carcere rurale a custodia attenuata, anche considerando il fatto che è un apicultòre di rinomata fama, ma le intenzioni del governo sono di riseppellirlo lontano dalla luce del sole.

Come nota lo stesso Koufontinas nella sua ricostruzione del movimento armato ellenico, la Grecia accanto all’Italia é uno dei pochi Paesi in Europa dove tranne rare eccezioni non si è rielaborato il passato reazionario e fascista: le varie dittature o restaurazioni si son succedute alternandosi a fasi di guerriglia e a guerre civili più o meno striscianti. Similmente a quanto avvenuto in Italia (e con l’aggravante della storica dipendenza greca dalla Turchia prima e poi da Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania) il libro scritto da Koufontinas giustifica a pieni voti la strategia armata di contrasto a magistrati e politici corrotti come ai responsabili della controguerriglia anglo-americana. Fu condotta da un gruppo considerato fra i più misteriosi del mondo, il gruppo rivoluzionario 17 novembre: si costituì a metà degli anni Settanta, la data rimanda alla sanguinosa repressione del 1973 contro gli studenti del Politecnico durante la dittatura obrista. In quella repressione si trovò coinvolto lo stesso Koufontinas.

Il gruppo 17 novembre – d’ora in poi 17N – ha costituito per trent’anni un vero e proprio incubo per i servizi segreti capitalisti di tutto il mondo. Anche perché la prima azione del 17N, nella tarda serata del 23 dicembre 1975, è stata l’eliminazione del capo della CIA di Atene, Welch.

Il movimento si è dissolto con una catena di arresti nel giugno 2002 dopo che la polizia aveva torturato un militante ferito da un’esplosione di una bomba trasportata da un militante nel porto del Pireo.

Il libro di Koufontinas si può certamente leggere – in italiano non è ancora stato tradotto – come la storia di trent’anni di successi militari contro l’imperialismo e il capitalismo ma anche come la sostanziale mancanza di quell’innesto tanto desiderato fra le lotte di massa della classe operaia e il protagonismo del gruppo. In questo nodo sta anche la forza del libro perché sono presenti molti ed importanti passaggi autocritici. Dunque interessantissimo perché ci offre su un piatto d’argento la comprensione ben articolata degli orrori del sistema capitalistico e imperialista in Grecia (e non solo) ma anche una possibile prospettiva per la rinascita di un movimento rivoluzionario dell’oggi.

Con il suo libro Koufontinas si conferma un rivoluzionario. Ma in tutti questi anni si è dimostrato anche un grande apicultore. Ora è detenuto in un carcere rurale in regime attenuato (dopo venti anni di regime duro) ma una direttiva del governo Mitokakis vorrebbe riportarlo all’inferno. Proprio quel Mitokakis della cui famiglia 17 N aveva cantato le gesta… a colpi di bombe e mitraglia. Contro questa vendetta di regime Koufontinas ha iniziato uno sciopero della fame a oltranza, sostenuto da una grande parte della sinistra greca.
Non me lo aspettavo sinceramente ma la lettura di «Nato il 17 novembre» mi ha ispirato parecchio. E’ un libro movimentato e adrenalinico che si legge come un ottimo thriller ma che consente anche vivide riflessioni con un occhio proiettato sul presente oltre che sulla ricostruzione storica (che è particolarmente accurata nella versione tedesca, quella che ho letto io).

Per molti anni il movimento 17N ha costituito un vero e proprio incubo per le classi dominanti e per i servizi segreti statunitensi, britannici e tedeschi. L’originalità di questo movimento guerrigliero è anche dovuta al fatto che non ha mai cercato contatti con analoghe formazioni clandestine e che era composto prevalentemente da militanti provenienti da ambienti contadini inurbati. Anche per questo fino all’epilogo è risultato praticamente imprendibile.

«Nato il 17 novembre» è stato un vero successo editoriale in Grecia con oltre 100.000 copie vendute, ed è stato pubblicato in lingua tedesca per i tipi della Bahoe Books con un’appendice che ricostruisce il filo rosso delle lotte rivoluzionarie greche e dei suoi tanti nemici, a cominciare dal leader del gruppo nazista Alba Dorata che era coinvolto nella repressione degli studenti.

Il punto d’approdo si può sintetizzare così: come sostiene Dimitris Koufontinas non bisogna separare i tanti successi del 17 N dallo storico fallimento di uno sbocco rivoluzionario e progressista (a livello locale e globale) di tutte le lotte – pacifiche o violente che fossero – degli Anni Settanta.

«Io credo che valga solo la pena in effetti riempire queste pagine se non parliamo solamente delle nostre piccole e più grandi vittorie su un nemico potentissimo. Ciò di cui vale la pena scrivere in realtà sono le nostre sconfitte, di cui solo noi portiamo la responsabilità. Quelle che noi dovevamo subire non a causa della onnipotenza dell’avversario, ma per le nostre contraddizioni e le nostre debolezze. Io scrivo per una visione critica della nostra storia. Per una nostra autocritica».

(*) cfr APPELLO PER DIMITRI KOUFONTINAS

EnricoF compGreCopert2 300x225

Da La Bottega del Barbieri

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

DIMITRIS KOUFONTINASGrecia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Tecnotrumpismo. Dalla Groenlandia al caso DeepSeek

Trump è diventato il referente politico delle Big Tech e non è una congiuntura.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Contro le guerre, per una lotta comune -Incontro con Said Bouamama

Il 18 gennaio 2025 si è tenuto un incontro pubblico al Cecchi Point – organizzato dal collettivo Ujamaa, lo Spazio Popolare Neruda e Infoaut – con Said Bouamama, sociologo e storico militante antirazzista franco-algerino.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump tra guerra e pace

Quali prospettive apre il ritorno del Tycoon alla Casa Bianca? La pace in Ucraina è più vicina oppure il 2025 sarà un nuovo anno di guerra?

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La politica al tramonto (d’Occidente)

Anton Jager; Iperpolitica. Politicizzazione senza politica; Nero Edizioni; Roma 2024; 15€ 158 pp. di Jack Orlando, da Carmilla Tre proiettili alle spalle e Brian Thompson, il CEO della United Healthcare, cade freddato a terra.Non si fa in tempo a avere l’identità dell’attentatore che già inizia il vociare di internet.Sui social si brinda alla morte del capo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Non c’è una via diversa dallo sperimentare

Intervista a Franco Piperno tratta da Gli operaisti (DeriveApprodi, 2005) da Machina Continuamo con la pubblicazione dei materiali per ricordare Franco Piperno. Qui una sua lunga e dettagliata intervista uscita nel volume Gli operaisti (DeriveApprodi, 2005), curato da Guido Borio, Francesca Pozzi e Gigi Roggero, in cui si parla, tra le altre cose, della sua […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Palantir comincia la guerra civile nella difesa americana

Nei racconti di Tolkien i Palantir sono le pietre veggenti e vedenti presenti nel Signore degli Anelli il cui nome significa “coloro che vedono lontano”. di Nlp da Codice Rosso In linea con il testo “Magical Capitalism”, di Moeran e De Waal Malefyt, che vede il magico delle narrazioni come un potente strumento di valorizzazione del brand […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Alle radici dell’”offerta di jihadismo” – intervista a Saïd Bouamama

Ripubblichiamo questa intervista di qualche anno fa, realizzata qualche mese dopo gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, per fornire un elemento di approfondimento in vista dell’incontro che si terrà a Torino con il militante e sociologo Saïd Bouamama, il quale ha partecipato ai movimenti antirazzisti in Francia e alle lotte legate all’immigrazione. In particolare, il tema qui affrontato risulta molto attuale nell’ottica di affrontare la questione del razzismo e del neocolonialismo a partire dalla materialità delle condizioni dei quartieri popolari nella crisi sociale della nostra epoca.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Autonomia differenziata: rompere la solidarietà per liberare ancora la ferocia del mercato

Quando si parla di Autonomia Differenziata il rischio è quello di credere che dietro questa formulazione si nasconda nient’altro che il secessionismo leghista della prima ora agghindato in chiave “riformista”. In realtà quanto abbiamo di fronte è ben più complesso ed attuale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le capacità diagnostiche dell’IA ed il capitalismo dei big data

Il cammino dell’innovazione tecnologica è sempre più tumultuoso e rapido. Lo sviluppo in ambito di intelligenza artificiale è così veloce che nessun legislatore riesce a imbrigliarlo negli argini delle norme. Stai ancora ragionando sull’impatto di ChatGPT sulla società che è già pronto il successivo salto quantico tecnologico. da Malanova.info In un recente studio del 28 […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: i portuali bloccano un container di munizioni per Israele

Decine di membri del sindacato greco dei lavoratori portuali PAME (Front Militant de Tous les Travailleurs) hanno bloccato il carico di un container di munizioni destinato a Israele per protestare contro la guerra a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nel CPR ad Atene per la solidarietà alla Palestina

Il 14 maggio 2024, ventotto (28) persone sono state arrestate nel corso dell’operazione di polizia durante l’occupazione della Facoltà di Giurisprudenza di Atene nel contesto delle proteste internazionali contro lo spargimento di sangue a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: passa la legge sulla creazione di università private. Scontri fuori dal Parlamento

In Grecia è passata in Parlamento la contestatissima legge che equipara le università private con quelle pubbliche nel paese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: ampia mobilitazione delle università, occupati la maggior parte degli Atenei contro la creazione di poli privati

Grecia. La lotta del mondo accademico e universitario ellenico si intensifica di giorno in giorno in vista della presentazione del controverso disegno di legge per la creazione di università private.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: università occupate contro la legge che equipara gli atenei privati a quelli statali

Più della metà delle facoltà della Grecia sono occupate da studentesse e studenti contro la scelta del governo conservatore di Kyriakos Mītsotakīs di aprire alle università private con una legge che le equiparerà agli atenei statali. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: l’attacco finale dello Stato contro il Rouvikonas

Da alcuni anni i militanti del collettivo vengono inquisiti sulla base di accuse false o pretestuose, che hanno come obiettivo la criminalizzazione dei movimenti e delle lotte sociali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: migliaia in corteo ad Atene a 50 anni dalla rivolta del Politecnico contro i colonnelli fascisti

La Grecia si ferma venerdì 17 novembre 2023 per il 50mo anniversario della Rivolta studentesca del Politecnico di Atene contro la dittatura fascista dei Colonnelli, nel novembre del 1973, repressa nel sangue dai militari con almeno 24 studenti uccisi, decine di feriti e incarcerati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Riforma del lavoro in Grecia: spolpare le ossa di lavoratori e lavoratrici

La scorsa settimana in Grecia è stata approvata la nuova riforma del lavoro. Un ulteriore attacco diretto alle vite di lavoratori e lavoratrici da parte del governo conservatore di Mitsikatis, rieletto a giugno.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Grecia: anarchici e comunisti nella lotta contro gli incendi

Nel contesto di disorganizzazione generale dello stato, anarchici e comunisti cercano di contribuire in ogni modo possibile agli sforzi dei volontari per contrastare gli incendi.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Nuova strage di migranti nel Mediterraneo. 750 persone naufragate, centinaia i dispersi a largo della Grecia

Una nuova Cutro, con numeri che rischiano di essere ancora più gravi: è la nuova strage di migranti, con centinaia di possibili vittime, a causa del naufragio di un peschereccio a sud della Grecia.