InfoAut
Immagine di copertina per il post

SALVA IL GATTO NERO – SOSTIENI RADIO ONDA D’URTO

||||

Il problema

Radio Onda d’Urto, storica emittente radiofonica che trasmette da Brescia e Milano, è in difficoltà economiche. La pandemia da Covid19 ha reso impossibile svolgere la XXIX Festa di Radio Onda d’Urto, inizialmente in calendario dal 4 al 22 agosto 2020 a Brescia. La Festa di Radio Onda d’Urto è uno dei più grandi eventi autogestiti del Nord Italia: concerti, djset incontri culturali e politici, presentazioni di libri, teatro, enogastronomia, spazi per bambini, bancarelle di autoproduzioni in una logica di socialità fuori dagli schemi commerciali e del profitto a ogni costo, a cui partecipano ogni estate oltre 100mila persone. La Festa rappresenta anche la fetta maggioritaria delle entrate di Radio Onda d’Urto, che dal 1985 trasmette informazione, musica e cultura indipendente, senza un solo secondo di pubblicità, padrini e padroni. Senza la Festa, al momento Radio Onda d’Urto non ha le risorse economiche per garantire un altro anno di trasmissioni.

 1 copia copia copia copia copia copia copia

La campagna

La raccolta fondi e le donazioni raccolte con la campagna di crowdfunding saranno integralmente utilizzate per consentire a Radio Onda d’Urto di fare fronte alle spese vive di un anno radiofonico, quello compreso tra agosto 2020 e agosto 2021. Non avendo pubblicità o investitori privati, Radio Onda d’Urto ha sempre dipeso unicamente da abbonamenti, iniziative di autofinanziamento e dagli introiti generati dalla Festa di Radio Onda d’Urto.

2 copia copia copia copia copia copia

La Radio

Radio Onda d’Urto è un’emittente radiofonica libera e di movimento. La sede centrale è a Brescia, in via Alessandro Luzzago 2/b. Conta redazioni anche a Milano, Trento, Franciacorta, Lago di Garda e Valle Camonica. Il segnale FM copre la Lombardia e parte di Trentino e Veneto (zona Verona). E’ la Radio che vuole “conoscere il mondo…per trasformarlo! ”. E’ la voce dei movimenti, di chi lotta per un mondo migliore, di chi non ci sta a considerare “normale” lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. E’ la voce degli studenti, dei movimenti ambientalisti, antifascisti, antirazzisti e antisessisti. E’ la voce della musica indipendente, autoprodotta, della cultura non ridotta a merce di scambio.

 3 copia copia copia copia

L’inizio

Radio Onda d’Urto nasce nel cuore dei anni Ottanta, quando un gruppo di compagni e compagne provenienti dall’esperienza del movimento del ’77 e dalle più recenti lotte studentesche (il movimento dell’85), dalle mobilitazioni antinucleari e dalle prime occupazioni di centri sociali, decise di dotarsi di uno strumento di comunicazione del/per il movimento. Senza precedenti esperienze o competenze radiofoniche si diede vita ad un palinsesto in permanente discussione e trasformazione. Intanto la nostra sfida alle leggi del profitto, che dominano anche l’etere, continuava vincente e chi pensava che una radio autogestita ed autofinanziata avesse vita breve dovette ricredersi. Con immani sforzi, sempre basandoci sull’autofinanziamento, migliorammo l’emissione del segnale radio, rinnovando anche gli studi di trasmissione di Brescia città e accogliendo nuovi collaboratori.

Il salto di qualità

Nel 1992 sviluppammo una riflessione sull’importanza di acquisire/praticare una capacità di comunicazione adeguata ai tempi ed alla società in cui vivevamo; un ragionamento che non poteva prescindere ovviamente dal nuovo scenario legislativo che aveva visto nel ’90 l’approvazione della legge Mammì che, funzionalmente agli interessi Fininvest, sanciva una gestione monopolistica dell’informazione, rendeva difficile la vita alle piccole emittenti locali e praticamente impediva l’accesso all’etere a chi non disponeva di grandi capitali.

Questa discussione diede il via a quel processo di ripensamento complessivo del modo “di fare la radio” che chiamammo “il salto di qualità” e che portò ad una profonda ridefinizione del palinsesto. L’obiettivo fu quello di ricostruire la programmazione della radio per soddisfare le esigenze di informazione e controinformazione (anche su tutto quello che per i mass-media non fa notizia), di approfondimento politico e culturale, di socializzazione del dibattito sui e nei movimenti ed anche di inchiesta, per favorire la comprensione e l’analisi critica della realtà sociale. Si diede così maggior spazio anche alle interviste, ai programmi culturali riguardanti cinema, teatro, libri ed a varie espressioni di istanze sociali o di comunità immigrate che hanno fatto acquistare alla radio un carattere di plurilinguismo interculturale.

In seguito questo salto di qualità si è arricchito anche con l’ estensione del bacino di ascolto : nel 1994 la frequenza a Milano, poi a partire dal 1998 l’accensione del segnale della radio nelle valli bresciane, nell’alto Garda, l’acquisizione degli studi (la nostra casa) in via Luzzago, nel 2000 l’attivazione dello streaming audio e infine, nel 2004, l’approdo al satellite, con la possibilità di essere ascoltati in quasi tutta Europa, nel nord Africa e in Medio Oriente.

Con il cambio di frequenza dell’ottobre 2006 abbiamo iniziato a trasmettere sui 99.600 Mhz a Brescia, nel cremonese e nella bergamasca, oltre ad aver acquisito una frequenza sul Lago di Garda, 99.700 Mhz, che ci permette di essere ascoltati non solo nella zona del Benaco ma anche a Mantova ed in alcune zone del Veneto. Nel 2008 la nostra radio ha raggiunto anche la provincia di Trento con l’attivazione della frequenza a Riva del Garda (99.500 Mhz) e a Trento (105.500 Mhz).

 4 copia copia

La crescita degli ultimi anni: FM, streaming, sito, social e app

Il processo di miglioramento è proseguito, anno dopo anno, anche con un’importante presenza social (130 “mi piace” su Facebook, 24mila follower su Twitter, 16mila su Instagram, oltre a centinaia di persone iscritte ai canali Telegram e a Mastodon). Nel 2019 è stato ripensato anche il nostro sito internet. www.radiondadurto.org , con una migliore fruizione e decine di podcast autoprodotti caricati ogni giorno, oltre a una rafforzata capacità di trasmettere in streaming, grazie ad App completamente gratuite, liberamente scaricabili.

Autofinanziamento e rafforzamento: tutto questo percorso di miglioramento tecnico e qualitativo della radio lo abbiamo sostenuto contando sempre e solamente sulle nostre forze e su quelle dei nostri ascoltatori. Fin dall’inizio infatti Radio Onda d’Urto è stata completamente autonoma da partiti e sindacati ed ha rifiutato, per non snaturare la propria identità e coerenza, gli spot pubblicitari che potevano essere in contraddizione con i contenuti politici e culturali dell’emittente. Ora però, in questo nuovo millennio ancora flagellato dalla barbarie della guerra e del razzismo, dello sfruttamento e dell’oppressione, abbiamo l’esigenza di rafforzarci ulteriormente, fornendo alla radio quella solidità necessaria per migliorare e per proseguire il cammino, dopo il lungo tratto di strada già percorso, con un progetto di comunicazione forte, che sappia costruire immaginari collettivi, culturali e sociali, di liberazione.

La Festa&La Radio

Dal 1992 è nata la festa estiva di autofinanziamento di Brescia che, ingrandendosi progressivamente, si é negli anni successivi affermata come un grande evento aggreggativo-culturale, di carattere non solo lombardo, con almeno 100mila persone che, ogni agosto, vi prendono parte. La Festa è il mondo che vorremmo: decine e decine di concerti, con nomi prestigiosi dall’Italia e dal resto del mondo, oltre a realtà musicali indipendenti tutte da scoprire. E ancora: incontri, dj set, dibattiti, spazi eno-gastronomici, bancarelle, libri, giochi per bambine-i, sfilate di moda. Una rutilante mescolanza che crea, ogni agosto, quell’interazione che rende la Festa, servita dal capolinea Sud della metropolitana di Brescia (fermata Sant’Eufemia – Buffalora), un momento tra i più rari e autentici ancora in circolazione. Non è facile spiegare, a chi non vi ha mai preso parte, cosa sia la Festa di Radio Onda d’Urto. Crediamo infatti che non abbia eguali per la sua capacità di essere, al tempo stesso, un happening politico, sociale, musicale e culturale di primissimo livello, un evento di autofinanziamento e uno spazio dai prezzi i più popolari possibili.

Il tutto in maniera completamente autogestita, grazie all’apporto insostituibile di centinaia di volontarie e volontari, giovani e… meno giovani, che rappresentano ancora oggi la vera e autentica anima della Festa di Radio Onda d’Urto e della Radio stessa.

Festa e Radio sono, di fatto, indistinguibili. Senza Festa, e quella 2020 non ci sarà a causa della pandemia da Covid19 che proprio tra Brescia e Milano ha seminato migliaia di morti e decine di migliaia di ammalati, anche la Radio rischia di spegnersi.

Noi, invece, crediamo che oggi più che mai serva una Radio libera, di movimento, che provi a fare conoscere il mondo…per trasformarlo. Vogliamo vedere sventolare ancora, per gli anni a venire, il Gatto Nero, storico simbolo di Radio Onda d’Urto!

SALVA IL GATTO NERO…SOSTIENI RADIO ONDA D’URTO

Per sostenere Radio Onda d’Urto clicca qui (crowdfunding su Produzioni dal Basso).

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

Radio onda d'urto

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Tecnotrumpismo. Dalla Groenlandia al caso DeepSeek

Trump è diventato il referente politico delle Big Tech e non è una congiuntura.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Contro le guerre, per una lotta comune -Incontro con Said Bouamama

Il 18 gennaio 2025 si è tenuto un incontro pubblico al Cecchi Point – organizzato dal collettivo Ujamaa, lo Spazio Popolare Neruda e Infoaut – con Said Bouamama, sociologo e storico militante antirazzista franco-algerino.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump tra guerra e pace

Quali prospettive apre il ritorno del Tycoon alla Casa Bianca? La pace in Ucraina è più vicina oppure il 2025 sarà un nuovo anno di guerra?

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La politica al tramonto (d’Occidente)

Anton Jager; Iperpolitica. Politicizzazione senza politica; Nero Edizioni; Roma 2024; 15€ 158 pp. di Jack Orlando, da Carmilla Tre proiettili alle spalle e Brian Thompson, il CEO della United Healthcare, cade freddato a terra.Non si fa in tempo a avere l’identità dell’attentatore che già inizia il vociare di internet.Sui social si brinda alla morte del capo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Non c’è una via diversa dallo sperimentare

Intervista a Franco Piperno tratta da Gli operaisti (DeriveApprodi, 2005) da Machina Continuamo con la pubblicazione dei materiali per ricordare Franco Piperno. Qui una sua lunga e dettagliata intervista uscita nel volume Gli operaisti (DeriveApprodi, 2005), curato da Guido Borio, Francesca Pozzi e Gigi Roggero, in cui si parla, tra le altre cose, della sua […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Palantir comincia la guerra civile nella difesa americana

Nei racconti di Tolkien i Palantir sono le pietre veggenti e vedenti presenti nel Signore degli Anelli il cui nome significa “coloro che vedono lontano”. di Nlp da Codice Rosso In linea con il testo “Magical Capitalism”, di Moeran e De Waal Malefyt, che vede il magico delle narrazioni come un potente strumento di valorizzazione del brand […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Alle radici dell’”offerta di jihadismo” – intervista a Saïd Bouamama

Ripubblichiamo questa intervista di qualche anno fa, realizzata qualche mese dopo gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, per fornire un elemento di approfondimento in vista dell’incontro che si terrà a Torino con il militante e sociologo Saïd Bouamama, il quale ha partecipato ai movimenti antirazzisti in Francia e alle lotte legate all’immigrazione. In particolare, il tema qui affrontato risulta molto attuale nell’ottica di affrontare la questione del razzismo e del neocolonialismo a partire dalla materialità delle condizioni dei quartieri popolari nella crisi sociale della nostra epoca.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Autonomia differenziata: rompere la solidarietà per liberare ancora la ferocia del mercato

Quando si parla di Autonomia Differenziata il rischio è quello di credere che dietro questa formulazione si nasconda nient’altro che il secessionismo leghista della prima ora agghindato in chiave “riformista”. In realtà quanto abbiamo di fronte è ben più complesso ed attuale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le capacità diagnostiche dell’IA ed il capitalismo dei big data

Il cammino dell’innovazione tecnologica è sempre più tumultuoso e rapido. Lo sviluppo in ambito di intelligenza artificiale è così veloce che nessun legislatore riesce a imbrigliarlo negli argini delle norme. Stai ancora ragionando sull’impatto di ChatGPT sulla società che è già pronto il successivo salto quantico tecnologico. da Malanova.info In un recente studio del 28 […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Festa di Radio Onda d’Urto – Il programma

Da mercoledì 7 a sabato 24 agosto 2024 in via Serenissima a Brescia 18 serate di concerti, dibattiti, djset, presentazioni di libri, enogastronomia, spazio per bambine-i…

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Storia di Classe – 5 puntate speciali dedicate alla strage fascista, di Stato e della NATO di Piazza della Loggia a Brescia

In onda su Radio Onda d’Urto lo speciale di Storia di Classe dedicato alla strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Culture

50 anni dalla strage di Piazza della Loggia – Maggio 2024 su Radio Onda d’Urto

Radio Onda d’Urto dedica la programmazione dell’intero mese di maggio (dal 6 al 31 maggio 2024) al 50esimo anniversario della Strage fascista, di Stato e della Nato di Piazza della Loggia, avvenuta il 28 maggio 1974 a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Lia, compagna e volontaria della Libreria del Gatto alla festa di Radio Onda d’Urto

È mancata l’amica e compagna Lia, volontaria della Festa di Radio Onda d’Urto presso la Libreria del Gatto Nero, mamma di Anna e moglie di Macio.

Immagine di copertina per il post
Culture

25 aprile 1945 – 2023: Guerra di liberazione nazionale, civile e di classe. L’archivio resistente di Radio Onda d’Urto

Radio Onda d’Urto riprende dai propri archivi e dall’attualità una serie di trasmissioni per fornire un approfondimento analitico, non retorico né edulcorato, della Resistenza intesa come intreccio di tre guerre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

CASO COSPITO: VIETATO PARLARE…CON RADIO ONDA D’URTO? 

Caso Alfredo Cospito: non si parla…a Radio Onda d’Urto? Riprendiamo da Radio Onda D’urto questo fatto grave successo nella giornata di ieri. La dottoressa Milia è stata diffidata dal Ministero della Giustizia dal fornire informazioni circa lo stato di salute di Alfredo Cospito, poichè tale attività andrebbe a inficiare il regime di 41 bis al […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rojava: rientrata in Italia la delegazione di Radio Onda d’Urto. Conferenza stampa a Brescia

Sono rientrate-i nelle scorse ore in Italia le-i corrispondenti di Radio Onda d’Urto dal Rojava, i territori del Nord e dell’Est della Siria da una decina d’anni amministrato secondo i principi rivoluzionari del Confederalismo Democratico, che prova a unire dal basso e nell’autogoverno popolazioni curde, arabe, cristiane, assire, circasse e di tante altre realtà, in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rojava: quinta corrispondenza di Radio Onda d’Urto. Mentre continuano i bombardamenti turchi, migliaia di donne del Rojava in strada per il 25 novembre

Gli sforzi militari di Ankara al momento continuano a concentrarsi sulle aree che Erdogan due giorni fa ha indicato come primo obiettivo di questa nuova invasione del Rojava, nella parte occidentale della regione.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Dalla parte del diritto all’abitare: informazioni ed approfondimenti sulle lotte per la casa

Dalla parte del diritto all’abitare: trasmissione periodica di informazione e approfondimento sulle lotte per la casa, contro sfratti sgomberi e pignoramenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Iran: in 80.000 a Berlino per chiedere la fine del regime

Sabato scorso a Berlino si è tenuta la manifestazione Woman Life Freedom con oltre 80.000 persone in piazza, iraniani e iraniane arrivate da tutta Europa per chiedere la fine del regime dei Mullah.