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15 maggio: sciopero della logistica

Il 22 Marzo il primo sciopero ha bloccato l’intero settore , mandando un segnale chiaro ai padroni e delegittimato le confederazioni sindacali che da tempo non hanno più la maggioranza nella logistica.

Mercoledì 15 Maggio In gioco non c’è solo il rinnovo del contratto nazionale, già scarsamente rispettato dalle aziende, o le rivendicazioni di salario e diritti, la posta in palio è molto più ampia perché vogliono fermare l’avanzamento delle lotte in corso. Lotte vittoriose, determinate, che all’occorrenza sanno mettere in ginocchio il settore senza bisogno di organizzazioni centralizzate ma contando su un coordinamento leggero e veloce.

La paura di padroni e burocrazie sindacali è quella che questo movimento attivo da anni sulla scena della lotta di classe, non può essere controllato perché si muove in maniera radicale, imprevedibile e autorganizzata. Ma quello che fa ancora più paura è il fatto che queste pratiche di lotta possano contagiare altri settori sensibili dell’infernale modo di produzione attuale.

Allo sciopero si arriva con il settore in fermento per via di diverse vertenze che si sono aperte nei giorni scorsi dalla Granarolo e Coop Adriatica a Bologna , passando per l’Ikea di Piacenza fino alla SDA di Roma.

 

Ascolta la diretta con Aldo Milani, sindacalista del SI Cobas:

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da: radioblackout.org

 

vedi anche: 15 maggio seconda giornata di sciopero nazionale della logistica

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