18 settembre: Marcia per la Terra a Firenze
Il 18 Settembre a Firenze ministri ed espertoni internazionali si riuniranno nei loro palazzi per il G20 sull’Agricoltura.
Ma quale agricoltura? Continuano a parlare di sostenibilità e resilienza.. ma il paradigma agricolo in tutto il mondo rimane sempre lo stesso.
Questo è il nostro appello, come parte del movimento di resistenza contadina Genuino Clandestino.
Questo è il nostro invito a tuttə lə contadinə, a tuttə coloro che lottano su e per questa terra,
Questo è il nostro invito ad esserci, per non far svolgere nel silenzio e nell’indifferenza questo ennesimo, vuoto e falso incontro dei potenti sull’agricoltura.
Questo è il nostro invito alla Marcia per la Terra.
Ai popoli della terra,
Alle organizzazioni contadine nazionali ed internazionali,
A tutte le persone che lottano sul posto di lavoro,
nelle città, nelle province, al mare o in montagna.
Ai movimenti ecologisti ed a tutti i comitati di lotta contro le devastazioni ambientali,
per l’acqua, i boschi, i campi e le montagne, per il fuoco dei loro cuori.
A coloro che non voltano lo sguardo di fronte alle ingiustizie.
All’EZLN e la “carovana por la vida”,
A tutt* coloro che sognano altri mondi possibili.
Siamo le contadine ed i contadini del movimento Genuino Clandestino, sono molti anni che lottiamo nei territori di questo paese per l’autodeterminazione alimentare, la costruzione di comunità contadine resistenti e autogestite e per l’abbattimento definitivo di un modello di sviluppo mortifero ed oppressore conosciuto con il nome di capitalismo.
Come contadine e contadini sentiamo il grido di dolore che dai nostri campi, dai mari, dai fiumi, dalle montagne e dai suoi animali si alza fragoroso in cerca di giustizia e libertà.
Tocchiamo con le nostre mani ogni giorno gli effetti della catastrofe ecologica, guardiamo distruggere dalla follia capitalista territori vicini e lontani in nome del profitto. Osserviamo l’allontanamento e la disgregazione di intere comunità, la sottrazione sistematica di luoghi di condivisione, formazione, supporto e cura.
Oggi la nostra rabbia è tanta e profonda, è una rabbia che vuole restituire dignità a coloro a cui è stata strappata, è una Rabbia ed una lotta per l’umanità, poichè sappiamo bene che questo sistema
non può essere educato, addomesticato o riformato.
Nutriamo un profondo desiderio, collettivo e individuale, di abbattere ogni mattoncino di questo maledetto sistema, di estirpare come gramigna le disuguaglianze del nostro mondo; per seminare salvaguardia e solidarietà al posto di distruzione e competizione.
Non possiamo realizzare questo sogno senza i corpi, le energie, i volti, la dignità e la determinazione di tutt* voi.
La città di Firenze nei giorni del 17 e 18 settembre ospiterà il summit globale dell’agricoltura (G20): l’ennesima farsa internazionale che attraverso la retorica della green economy disporrà del futuro dell’agricoltura industriale, chimica, nociva e distruttrice in Europa e in tutto il Mondo.
Questa istituzione è la solita che ha firmato e poi tradito il trattato di Parigi inducendo al consumo di combustibili fossili e promuovendo un modello agricolo che riduce in schiavitù le/i
lavoratrici/tori e rende sterili ed inquinati i campi, così come il cibo che attraverso essi viene prodotto.
Grazie allo stimolo della carovana Zapatista e la “declaración por la vida” siamo intenzionat* a non chiudere gli occhi, a rispondere colpo su colpo, organizzandoci collettivamente.
Sabato 18 settembre vi invitiamo a marciare insieme a noi.
a crederci, a lottare insieme, a costruire ponti e alleanze per abbattere questo mondo e costruirne altri più veri e giusti.
Voltiamo le spalle alla città e a ciò che rappresenta, partendo da Firenze e dirigendoci verso Mondeggi. Camminiamo insieme nella marcia per la T(t)erra e per la vita, continuiamo a
sognare, organizziamoci e balliamo.
Que retiembe en sus centros la tierra
Qui l’evento facebook con il programma dettagliato della due giorni.
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