InfoAut
Immagine di copertina per il post

50’000 volt: anche in Italia le forze di polizia saranno dotate di taser

||||

A partire dal 23 marzo, a seguito di una circolare della Direzione Anticrimine, in Italia verrà sperimentato l’uso del taser da parte delle forze dell’ordine; in particolare il periodo di prova coinvolgerà sei città: Brindisi, Caserta, Catania, Milano, Padova e Reggio Emilia.

Il taser è una pistola in grado di rilasciare scariche elettriche fino a 50’000 Volt, con lo scopo di immobilizzare, o meglio “rendere innocue”, le persone nell’ambito di controlli di polizia e/o eventuali arresti. Il dispositivo è descritto dai produttori e dalle polizie sostenitrici come non mortale e maggiormente efficiente rispetto all’uso della forza diretta o alle armi da fuoco, parlandone inoltre come se fosse un giocattolo che non richiede alcuna restrizione.

La realtà è molto diversa, nei paesi in cui il taser è regolarmente impiegato dalle forze dell’ordine, ha causato morti e ferite permanenti alle vittime. Negli USA, inventori e principali utilizzatori, sono deceduti a causa delle scariche oltre 1000 persone; in Gran Bretagna, a partire dall’adozione avvenuta nel 2003, si sono registrati 17 morti per colpa del dispositivo. Nella maggior parte dei casi l’utilizzo del taser non è esclusivo, ma è solo uno dei tanti mezzi con cui i poliziotti si scagliano contro le vittime. Riguardo la situazione americana, dei più di 1000 casi di decesso sono state presentate cause legali per ben 442 episodi, in quanto le vicende per come erano narrate nei rapporti di polizia non corrispondevano al reale svolgimento dei fatti e inoltre gli agenti avevano rilasciato scariche mortali non giustificate. Inutile dire che delle cause appena citate, 435 sono state archiviate.

Decessi nell’utilizzo del taser si sono verificati anche in Francia e Canada.

Non è un mistero che in Italia si stia vivendo una psicosi securitaria, infatti negli ultimi tre anni milioni di euro sono stati spesi per la fornitura alle forze dell’ordine di nuovi mezzi e strumenti per la gestione dell’ordine pubblico. Per giustificare gli abusi polizieschi e la repressione delle piazze viene costantemente agitato lo spettro del terrorismo, ultimamente quello degli anni di piombo, facendo demenziali paragoni e additando il rischio di instabilità interna ai movimenti sociali. Emblematico in questo senso il caso della manifestazione antifascista di Torino del 22 febbraio.

L’introduzione del taser rappresenta uno scatto in aventi decisivo nell’ambito delle misure securitarie, un rischio reale e costante per chi vive e attraversa i territori. Visto quale banda di macellai (e di torturatori, come è stato recentemente ricordato) veste in Italia la divisa, c’è da preoccuparsi…  

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

taserviolenze polizia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

‘Geronimo’ Bini: la sua lotta per un mondo (e una Cremona) migliori

Riceviamo e pubblichiamo volentieri… La storia la scrivono i vincitori.  Ma la storia la fanno anche i perdenti. Poi ci sono gli indolenti che non sono né vincitori, né perdenti.  Poi c’è il revisionismo che mischia le carte. Rende i vincenti un po’ meno vincenti e i perdenti un po’ meno perdenti e quasi sempre […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fermiamoli ora: mobilitazione nazionale contro il nuovo disegno di legge sicurezza che criminalizza le lotte sociali

Inasprimento delle pene, da 2 a 7 anni,  per le occupazioni abitative ma anche per chi resiste allo sfratto e chi partecipa ai picchetti; pene draconiane da 7 a 20 anni per detenzione e diffusione di materiale che incita a impedire la realizzazione di opere ritenute strategiche; aumento delle pene per i reati di imbrattamento per colpire le pratiche di soggetti ambientalisti. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Il profilo del non votante è sempre più connotato sul piano sociale” L’analisi dei flussi elettorali con Marco Valbruzzi

“Il profilo del non-votante non è connotato sul piano politico-ideologico, invece è connotato sempre di più sul piano sociale“.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tempo delle elezioni e tempo della rivolta.

Alla luce di alcuni momenti di mobilitazione degli ultimi giorni a cui abbiamo avuto occasione di partecipare, raccogliendo testimonianze e punti di vista, proviamo a tratteggiare qualche considerazione sull’attuale situazione in Francia.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Chieti: fermato col taser, muore durante il trasporto in ospedale

A Sambuceto di San Giovanni Teatino (Chieti) un 35enne è stato visto correre nudo, nei pressi di un tracciato ferroviario. Stava compiendo atti di autolesionismo e i carabinieri, per fermarlo, hanno usato la pistola a impulsi elettrici. E’ arrivato senza vita all’ospedale di Chieti

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

USA: ennesimo omicidio di polizia. La vittima è un insegnante afrodiscendente

Un’altra vittima della violenza razzista della polizia negli Stati Uniti. Lo scorso 3 gennaio, a Los Angeles, l’insegnante 31enne, afrodiscendente, Keenan Anderson, è stato ucciso da agenti che lo hanno colpito con il taser per oltre 30 secondi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: Maurice Gordon ucciso dalla polizia durante un fermo

E’ emerso un nuovo video che cattura l’omicidio di un afroamericano di 28 anni, Maurice Gordon, durante un fermo di polizia per eccesso di velocità lungo la Garden State Parkway. Le riprese sono avvenute dopo che Gordon, residente a Poughkeepsie, N.Y., dove studiava per fare il chimico, è stato fermato per presunto eccesso di velocità […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Anche in Brasile scoppia la protesta contro la violenza poliziesca

L’onda lunga del movimento nato negli Stati Uniti a seguito dell’omicidio di George Floyd da parte della polizia sta approdando in molti paesi del mondo. Al Canada, alla Nuova Zelanda e alla Francia si aggiunge il Brasile, dove le manifestazioni antirazziste e contro il governo Bolsonaro stanno raggiungendo numeri molto significativi e il livello del […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: ennesimo omicidio razziale della polizia a Minneapolis

Lunedì a Minneapolis un afroamericano, George Floyd, è stato soffocato a morte dalla polizia. L’intera scena è stata ripresa dai passanti e diversi sono i testimoni. Nel video si vede un poliziotto premere il ginocchio sul collo di Floyd, disarmato e già ammanettato, mentre questo ripete: “Per favore, non riesco a respirare, mi fa male […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia, ancora violenze della polizia nei quartieri popolari.

Marsiglia, un venerdì sera qualunque, un inseguimento di un giovane da parte della polizia si conclude con la morte. Medhi, 18 anni, è l’ultimo nome di cui veniamo a conoscenza in questa vera e propria guerra che nei quartieri popolari francesi si protrae da decenni. Medhi è originario della cité La Maison Blanche, ed è […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Taser e sgomberi: simboli e riti delle politiche di guerra dei populismi

  I nazisti e gli altri capi fascisti puntavano, sì, sulla efficacia della parola, ma perfino in questo caso i loro discorsi adempivano più a una funzione liturgica che a costituire un’esposizione didascalica dell’ideologia. La parola detta si integrava con i riti culturali e,in realtà, quello che veniva detto finiva per diventare meno importante dello […]