InfoAut
Immagine di copertina per il post

#5A Ribaltiamo il jobsact! Presidio a Eataly verso il #12A

Il Job Act (o Piano per il Lavoro) del governo Renzi tanto propagandato è l’ennesima polpetta avvelenata per i lavoratori e le giovani generazioni. Esso si andrà ad aggiungere ai già nefasti Pacchetto Treu, Legge Biagi e Riforma Fornero che hanno reso precario il lavoro e la vita di milioni di lavoratori, gettandoli nell’insicurezza e la disperazione. I famosi 80 euro promessi ad una parte dei lavoratori sono lo zuccherino per addolcire la pillola amara di cui molti prenderanno presto coscienza!

Nel Decreto Legge già approvato è prevista una ulteriore precarizzazione selvaggia del lavoro, in particolrare quella giovanile. 1- Viene peggiorata ferocemente la normativa sul contatto di apprendistato che diventerà così la forma di lavoro “usa e getta” preferita dai padroni. Viene cancellato l’obbligo, fino ad ora vigente, di assumere almeno un lavoratore su tre alla fine del contratto di apprendistato. Viene abolito l’obbligo del padrone di rendere conto all’ente pubblico della formazione professionale svolta all’apprendista (ci si immagina quale formazione verrà fatta??!!). Viene abbassato fino al 35% il salario del lavoratore nella prima fase del contratto di apprendistato.Quindi con la scusa dell’apprendistato mano libera al super-sfruttamento, all’abuso, allo schiavismo! 2 – Si estende la acasualità (cioè l’uso senza giustificazione) dei contratti a termine dagli attuali 12 mesi a 36 mesi. Insomma i padroni potranno ancora di più usare i contratti a termine a loro piacimento.

Per quanto riguarda la cancellazione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e la restrizione delle libertà sindacali, previste nel Job Act di Renzi, queste vengono solo rinviate ad una Legge Delega.

Con l’annunciato Piano per il Lavoro, Renzi ed il PD vuol portare a termine quel lungo processo cominciato con la sconfitta operaia alla Fiat del 1980.

Si vuole rendere la precarietà (già dilagante) una condizione generalizzata senza eccezioni. Si vuole fare della formazione professionale per i disoccupati un serbatoio di forza-lavoro super-sfruttata. Si vuole restringere ulteriormente e se possibile cancellare la libertà sindacale e di sciopero. Si vuole cancellare il Contratto Nazionale di Lavoro come strumento di solidarietà e di garanzia minima. Come conseguenza di tutto questo è lecito aspettarsi: salari sempre più da fame, orari di lavoro sempre più lunghi, luoghi di lavoro sempre più insalubri, condizioni di lavoro sempre più invivibili.

Ma questo destino non è ineluttabile. E’ possibile e necessario organizzarsi e lottare contro questo lugubre futuro a cui ci vogliono ormai condannati. Anche in questi anni di arretramento, le lotte degli sfruttati ci sono state, troppo spesso lasciate nell’ombra, isolate e destinate ad un arretramento, altre volte vincenti, come hanno dimostrato recentemente le lotte dei lavoratori della logistica, gli scioperi radicali dei tramvieri, la resistenza ai licenziamenti e ai tagli in alcuni grandi ospedali, il movimento di occupazione delle case e per il diritto all’abitare.

È possibile dunque favorire il coordinamento tra queste lotte, è possibile organizzarsi dentro e fuori i luoghi di lavoro. È possibile soprattutto unirsi e organizzarsi contro il modello Renzi, tentativo dell’imprenditoria italiana di aumentare lo sfruttamento dei lavoratori e precarizzare ulteriormente le nostre vite.

 

SABATO 5 APRILE

ORE 17, VIA MARTELLI DAVANTI AL MEGA-STORE DI EATALY (simbolo del modello  Renzi) PRESIDIO DI PROTESTA CONTRO IL JOB ACT E LA PRECARIETA’ DEL LAVORO;

ORE 19 ASSEMBLEA APERTA PER LANCIARE L’OPPOSIZIONE AL MODELLO RENZI-

FARINETTI;

ORE 21,30 CONCERTO GRATUITO DI ALESSIO LEGA+ DJ SETCON LA SVOLTA SOUND SYSTEM

CIBO E BEVANDE in PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA

PER LA CANCELLAZIONE DI OGNI FORMA DI LAVORO PRECARIO – PER CONDIZIONI DI LAVORO DIGNITOSE E DIRITTO AL TEMPO LIBERO – RIDUZIONE GENERALIZZATA DELL’ORARIO DI LAVORO – AUMENTI SALARIALI GENERALIZZATI PER UNA VITA DEGNA DI ESSERE VISSUTA – NESSUNA LIMITAZIONE ALLA LIBERTA’ DI SCIOPERO E ALLE LIBERTA’ SINDACALI – DIRITTTO ALLA CASA, ALLASALUTEALL’ISTRUZIONE E AI TRASPORTI GRATUITI

 

ASSEMBLEA CONTRO L’AUSTERITA’ FIRENZE

assembleanoausterity@gmail.com

Movimento Lotta per la Casa, Confederazione Cobas, Unione Sindacale Italiana, Confederazione Unitaria di Base, Collettivo Scienze Politiche, Ateneo Libertario Fiorentino, Partito Comunista dei Lavoratori, Clash city Workers

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

12aprileFirenzejob actrenzi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Emilio, vogliamo ancora tutto

Questa mattina se ne è andato Emilio Quadrelli, dopo una lunga malattia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

‘Geronimo’ Bini: la sua lotta per un mondo (e una Cremona) migliori

Riceviamo e pubblichiamo volentieri… La storia la scrivono i vincitori.  Ma la storia la fanno anche i perdenti. Poi ci sono gli indolenti che non sono né vincitori, né perdenti.  Poi c’è il revisionismo che mischia le carte. Rende i vincenti un po’ meno vincenti e i perdenti un po’ meno perdenti e quasi sempre […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fermiamoli ora: mobilitazione nazionale contro il nuovo disegno di legge sicurezza che criminalizza le lotte sociali

Inasprimento delle pene, da 2 a 7 anni,  per le occupazioni abitative ma anche per chi resiste allo sfratto e chi partecipa ai picchetti; pene draconiane da 7 a 20 anni per detenzione e diffusione di materiale che incita a impedire la realizzazione di opere ritenute strategiche; aumento delle pene per i reati di imbrattamento per colpire le pratiche di soggetti ambientalisti. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Il profilo del non votante è sempre più connotato sul piano sociale” L’analisi dei flussi elettorali con Marco Valbruzzi

“Il profilo del non-votante non è connotato sul piano politico-ideologico, invece è connotato sempre di più sul piano sociale“.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: migliaia al corteo del 2 giugno. Cariche vicino al consolato USA

2 giugno: Festa della Contro Repubblica, l’appello dei Giovani Palestinesi alla mobilitazione in occasione della Festa della Repubblica, divenuta secondo i e le manifestanti “Festa di celebrazione della guerra”, ha visto l’adesione di diverse città italiane.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Perquisizioni al SUDD Cobas per una manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese

Questa mattina le abitazioni di alcuni compagni e compagne di Firenze sono state perquisite in relazione alla manifestazione del 23 febbraio in solidarietà con il popolo palestinese durante il quale la polizia ha ripetutamente caricato il corteo.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Esselunga di Firenze: qualcosa si muove

A due settimane dal crollo nel cantiere per la costruzione di un nuovo negozio Esselunga nel quartiere di Rifredi, che ha provocato la morte di cinque operai, la popolazione locale continua a mobilitarsi

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Crollo di Firenze: la destra diventa europeista quando si tratta di deregolamentare il lavoro

Cinque operai morti e tre feriti, questo è il tragico bilancio del crollo avvenuto venerdì 16 febbraio nel cantiere del supermercato Esselunga in via Mariti, a Firenze, morti che si aggiungono alla lunga lista di una strage silenziosa.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Firenze: crollo in un cantiere Esselunga. Cinque operai morti, lunedi sciopero sindacati di base

L’azienda committente e la ditta appaltatrice del crollo nel cantiere Esselunga a Firenze sono gli stessi degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato del gruppo lombardo della Gdo a Genova, nella zona di San Benigno

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Firenze: caricati studenti e studentesse dell’università. Chiedevano all’ateneo di recidere i rapporti con Israele

A Firenze iniziativa per denunciare i rappotti tra l’ Ateneo e Israele con un presidio sotto un blindato Senato accademico. Mentre il corteo si dirigeva verso l’Università è stato caricato due volte dalla Polizia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Firenze: migliaia di persone in corteo per opporsi all’ampliamento dell’aeroporto

Sabato 30 settembre. Manifestazione contro l’ampliamento dell’Aeroporto di Firenze: migliaia le persone che hanno manifestato questo pomeriggio dal quartiere delle Piagge a Firenze per il corteo contro il progetto di potenziamento dell’aeroporto di Peretola con la nuova pista.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Studentati di lusso nell’età del social washing

Grazie alla riduzione dei costi dello spostamento di persone, ai profitti della finanziarizzazione e alle dinamiche economiche innescate dalla logistica, pochi imprenditori – gli osannati “investitori esteri” – hanno potenziato il proprio ruolo investendo capitali in beni storico-artistici e in servizi turistici situati in città e territori d’attrazione planetaria.