InfoAut

Alta velocità, debito finanziarizzazione della vita

Venerdì 22 luglio ore 21.00 

campeggio NoTav La Maddalena-Chiomonte

Con una lettura (anche) politica dell’attacco speculativo all’Italia degli scorsi giorni, si può dire che uno se non il principale obiettivo è stato e rimane lo spirito dei referendum contro la privatizzazione dei beni comuni. Un virus contagioso che inquieta mercati e istituzioni internazionali protesi a far digerire pacchetti “alla greca” per far pagare la crisi globale alle popolazioni.

Con la manovra varata con “senso di responsabilità” da governo e opposizioni, il debito pubblico diviene debito di tutti noi indistintamente, solo che a pagarlo devono essere i soliti noti, cioè una parte, sacrificando la vita e il lavoro, i territori e i servizi, il presente e il futuro. E via al gran galà delle nuove privatizzazioni!

Sono tutti temi che il movimento No Tav ha affrontato in questi anni a partire dalla vicenda alta velocità che oggi più che mai – altro che nimby – si rivela specchio e metafora di una questione più ampia, realmente generale. Di chi è il debito pubblico? Con quali meccanismi si origina? Quali interessi serve?

Riprendiamo allora il discorso da dove (non) l’avevamo lasciato, con Ivan Cicconi e Claudio Cancelli: sul ruolo delle società di diritto privato a capitale interamente pubblico nella crisi attuale, sulla politica mista pubblico-privato delle infrastrutture, sul sistema degli appalti come vettore di trasformazione postfordista del lavoro, sulla governance territoriale dei partiti che (s)travolge e mette in crisi la democrazia rappresentativa sostituendola con una rete di interessi strutturalmente “corrotta” ancorchè in forme “legali”, inedite, meno visibili.

A tema, insomma, è la finanziarizzazione delle vite – via grande opera – che nel mentre permette l’espropriazione privatistica dei beni comuni rovescia sulla vita di tutti/e il rischio e i costi.

Dunque, non solo un’opera inutile, il tav, in termini di costi-benefici, ma rovinosa perchè frantuma le relazioni sociali e mina la possibilità stessa di un agire in comune.

Discuterne insieme è allora un modo, crediamo, di fare contro-rete e contro-comunicazione, di uscire dalla valle restando in valle, di rompere l’assedio (a noi) continuando l’assedio (a loro)…

 

Materiali preparatori:

NoTav e la questione del debito: la ‘Piazza Statuto’ dei beni comuni


Da un Intervista a Claudio Cancelli:

1: il contributo di Ivan Cicconi

{mp3remote}http://dl.dropbox.com/u/20733097/cancelli_01.mp3{/mp3remote}

2: Politica e Corruzione

{mp3remote}http://dl.dropbox.com/u/20733097/cancelli_02.mp3{/mp3remote}


3: prospettive del movimento Notav

{mp3remote}http://dl.dropbox.com/u/20733097/cancelli_03.mp3{/mp3remote}

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Claudio CancellicrisidebitoIvan Cicconino tav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Una legge di bilancio di matrice classista” quella del governo Meloni. L’analisi del Professor Alessandro Volpi

Si accende il dibattito rispetto alla iniqua manovra del governo, in particolare su fisco e pensioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il treno che non arriva mai: altri otto anni di propaganda e devastazione

Telt festeggia dieci anni e annuncia, ancora una volta, che la Torino-Lione “sarà pronta fra otto anni”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

31 ottobre – 8 dicembre 2005 / 31 ottobre – 8 dicembre 2025 : avere vent’anni è avere sogni grandi!

Sono passati vent’anni da quei giorni che hanno segnato la storia della nostra valle.

Immagine di copertina per il post
Culture

Scolpire il tempo, seminare il vento, creare antagonismo

Siamo la natura che si ribella!, ammonisce con efficace sintesi uno striscione no-tav esprimendo un radicale antagonismo nei confronti del mortifero sfruttamento capitalista patito dall’essere umano e dalla natura, di cui è parte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Un milione di corpi in movimento, di bandiere, striscioni, messaggi a pennarello su pezzi di cartone”

Pubblichiamo di seguito il contributo di Nicoletta Dosio in merito al corteo nazionale per la Palestina dello scorso sabato a Roma. Buona lettura!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Movimento No Tav era, è e sarà sempre al fianco della resistenza palestinese: sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Se Israele deciderà di fermare con la forza la Global Sumud Flottilla, impedendo ancora una volta l’arrivo di aiuti umanitari e provando a spegnere un atto di resistenza collettiva, noi non resteremo a guardare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio studentesco No Tav: giorni di lotta, formazione e resistenza in Val di Susa

Si è concluso sabato al presidio di Venaus il campeggio studentesco che, per diversi giorni, ha visto la partecipazione di decine di studenti e studentesse provenienti da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.