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ASSOLTO BRUNO BELLOMONTE

Stasera, dopo due anni e cinque mesi di carcerazione preventiva, vissuti nel
carcere di massima sicurezza di Catanzaro, la Corte d’Assise di Roma ha
emesso nei confronti di BRUNO BELLOMONTE una sentenza di
ASSOLUZIONE!!!

Viene così smontato il teorema accusativo che accusava Bruno di  preparare
“qualcosa di grosso” per il G8 de La Maddalena. L’accusa si è basava su una
indecifrabile intercettazione fatta in un ristorante romano da cui si è desunta
l’incredibile “intenzione” di attaccare il G8 con aeromodelli e per la quale i PM
avevano richiesto dieci anni e sette mesi di reclusione.

E’ d’obbligo ricordare in questo felice momento Luigi Fallico, il quale è morto,
all’età di 57 anni il 23 maggio scorso, da incensurato, per uno stato
ipertensivo trascurato dalla direzione carceraria nonostante diversi episodi di
attacchi cardiaci. Luigi era coimputato assieme a Bruno per le stesse
fantasiose interpretazioni desunte dai loro dialoghi in un ristorante romano.

Ricordiamo anche che Bruno, ferroviere – capostazione -, è stato
vergognosamente licenziato da trenitalia oltre un anno fa per assenza dal
posto di lavoro (incredibile!!!!), poiché secondo i fini giuristi di trenitalia essere
privati della libertà personale è equivalente all’assenza arbitraria dal posto di
lavoro.

Concludo, quindi, il sesto giorno di sciopero della fame iniziato per solidarietà
nei confronti di Bruno e della sua famiglia ed a nome dei COBAS e di tutte/i
coloro che si sono battuti in questi lunghissimi 29 mesi per la liberazione di
Bruno esprimiamo l’immensa felicità per la riacquistata libertà.

Vi sarà tempo per discutere della ferocia con la quale vengono trattati da
questo stato coloro che rivendicano alterità e diversità o, come in questo
caso, l’indipendentismo della propria terra.

per i COBAS della Sardegna
Nicola Giua

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