Bologna: colazione da re? No! Picchetto alla Granarolo!
Ascolta l’intervista di radioblackout a Checco del Lab. Crash
Leggi il comunicato dei S.I.Cobas:
Questa mattina dalle ore tre circa un centinaio fra lavoratori della Granarolo, operai degli altri magazzini aderenti al SI Cobas, militanti del Crash e altri solidali hanno attuato un nuovo blocco delle merci nei magazzini di Granarolo a Cadriano.
Di fronte alla continuata sconfessione degli accordi presi nel mese di luglio davanti al Prefetto di Bologna con la stessa Granarolo, la sua cooperativa SGB, CTL, Cogefrin e la Legacoop, in merito alla ricollocazione dei lavoratori ingiustamente licenziati nel mese di aprile, i lavoratori continuano la loro lotta e chiedono rispetto per i propri diritti e rispetto per gli accordi. Accordi attraverso i quali Granarolo e Legacoop si impegnavano ad attuare un piano di assunzioni programmate per 23 persone, che però effettivamente non si sono sino ad oggi concretizzate se non in misura minima e finora il prefetto non ha convocato nessuno per definire i tempi di rientro degli altri 28 lavoratori in cassa.
Il picchetto, che è durato abbastanza per bloccare la distribuzione del latte agli esercizi ( lo sciopero del capuccino) e si è svolto in maniera pacifica e senza la presenza delle forze dell’ordine.
Il 18 di questo mese con lo sciopero generale abbiamo aperto lo stato di agitazione alla Granarolo e durerà fino all’assunzione di tutti i lavoratori.
28 ottobre 2013 – SI Cobas Bologna
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