InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cagliari contesta Napolitano: ‘sei il presidente delle banche!’

 

Il resoconto degli avvenimenti a Cagliari castedduonline.it

 

 

Fischi davanti al teatro Lirico, città divisa davanti alla contestazione.

Il Presidente della Repubblica Napolitano è a Cagliari accolto dai politici e manifestanti. Pastori sardi, studenti, cassaintegrati, tantissime persone che rivendicano i loro diritti. Tra questi anche gli studenti universitari cagliaritani. All’esterno del Teatro Lirico viene esposto uno striscione raffigurante caccia-bombardieri puntati verso un libro di fianco alla scritta “15 miliardi per i caccia F35, 8 miliardi per l’Istruzione: dov’è il Diritto allo Studio?”. Il Consigliere Comunale di Cagliari, Paolo Casu, rappresentante in Comune del Partito Sardo D’azione, questa mattina ha disertato l’incontro che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha tenuto alle ore 11 con il Consiglio Comunale e con il Sindaco e la Giunta Comunale di Cagliari. “Pur comprendendo l’importanza Istituzionale che la visita del Presidente Napolitano sta svolgendo nella nostra Città- dice Casu- disertando “volutamente” quest’incontro, ha voluto rappresentare il proprio rammarico e la disillusione del Popolo Sardo, per gli impegni da anni promessi e mai mantenuti da Roma, per il rilancio economico e sociale della Sardegna. In questo momento di grave, prolungata e devastante crisi economica che colpisce la nostra già debole economia – sostiene il Consigliere Sardista Casu – i nostri giovani, i nostri lavoratori, i nostri studenti e i nostri disoccupati, non hanno bisogno della riproposizione di futili, inutili ed evanescenti promesse, ma bensì di azioni politiche concrete”. 

Incontro con Napolitano negato ai pastori sardi e ai disoccupati, protesta in consiglio regionale l’indipendentista Claudia Zuncheddu.
Il Consigliere Comunale di Cagliari, Paolo Casu, rappresentante in Comune del Partito Sardo D’azione, questa mattina ha disertato l’incontro che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha tenuto alle ore 11 con il Consiglio Comunale e con il Sindaco e la Giunta Comunale di Cagliari. “Pur comprendendo l’importanza Istituzionale che la visita del Presidente Napolitano sta svolgendo nella nostra Città- dice Casu- disertando “volutamente” quest’incontro, ha voluto rappresentare il proprio rammarico e la disillusione del Popolo Sardo, per gli impegni da anni promessi e mai mantenuti da Roma, per il rilancio economico e sociale della Sardegna. In questo momento di grave, prolungata e devastante crisi economica che colpisce la nostra già debole economia – sostiene il Consigliere Sardista Casu – i nostri giovani, i nostri lavoratori, i nostri studenti e i nostri disoccupati, non hanno bisogno della riproposizione di futili, inutili ed evanescenti promesse, ma bensì di azioni politiche concrete”.
Incontro con Napolitano negato ai pastori sardi e ai disoccupati, protesta in consiglio regionale l’indipendentista Claudia Zuncheddu.
Incontro con Napolitano negato ai pastori sardi e ai disoccupati, protesta in consiglio regionale l’indipendentista Claudia Zuncheddu.
“In occasione della visita del Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, programmata per oggi a Cagliari, è previsto fra l’altro, l’incontro con le rappresentanze dei lavoratori delle fabbriche in crisi (Alcoa, Vinyls, Euroallumina ) e con i lavoratori dell’Ente Lirico. Il MPS (Movimento dei Pastori Sardi) e il Movimento delle Partite IVA, nelle manifestazioni avvenute nelle settimane scorse, hanno denunciato pesantemente lo stato di crisi in cui versano queste
categorie, considerate come l’ossatura del sistema economico sardo, chiedendo di poter, anche loro, incontrare il presidente Napolitano.
Alla loro richiesta è seguito, da parte dei funzionari dell’organizzazione, il diniego netto all’incontro, con la giustificazione di “ragioni di protocollo”. Il Popolo sardo è da sempre ospitale, a maggior ragione con chi esprime, come il Presidente Napolitano, la volontà di volerci dare una mano per uscire dalla crisi economica e salvare l’economia, le imprese, le famiglie e la stabilità
sociale della Sardegna. Non riusciamo a capire i motivi per cui è stato negato questo incontro con una parte della società sarda e delle economie tradizionali profondamente in crisi. Ci auguriamo che queste “motivazioni pretestuose” vengano rimosse e il nostro mondo agro-pastorale e delle Partite Iva, possano incontrare il Presidente Napolitano. Questa discriminazione, se dovesse persistere, ha un unico significato: dividere la società sarda e contrapporre gli operai dell’industria ai lavoratori del mondo agro-pastorale, del commercio e delle professioni, che in queste settimane si sono uniti, prendendo atto che il “nemico” è la crisi economica gestita dalle multinazionali e dalla Finanza mondiale, e che la Regione Autonoma della Sardegna si deve schierare con forza e autorevolezza al loro fianco, per salvaguardare innanzitutto la nostra economia, il nostro territorio, la nostra coesione sociale”.

 

Il contenuto della lettera che alcuni studenti dell’Unica hanno indirizzato a Giorgio Napolitano

 

Ci auguriamo che la messa in discussione e la delegittimazione di uno dei principali gestori della crisi ai danni di precari, studenti e operai, dopo aver varcato il Mar Tirreno, si capillarizzi e si acuisca lungo tutta la penisola… perché del presidente delle banche non se ne può davvero più.

 


 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

crisinapolitanosardegna

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Confluenza 0.1 – Approdo sui territori che combattono la speculazione energetica

INTRODUZIONE “Sardegna: colonia interna” Il progetto Confluenza vi invita a intraprendere un viaggio alla scoperta di uno dei tanti volti del sistema estrattivista: quello della speculazione energetica. Nel Manifesto di Confluenza abbiamo individuato e indagato i vari meandri in cui si articola il cortocircuito che, a mano a mano, divora i territori e le loro […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sardegna: sgomberato il presidio “La rivolta degli ulivi”

Sgombero di polizia in corso questa mattina a Selargius, nel Cagliaritano, del presidio permanente “La rivolta degli ulivi” sorto per contestare il cavidotto elettrico “Tyrrhenian Link” tra Sardegna e Sicilia. 

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La crisi nel centro: la Germania nell’epoca dei torbidi. Intervista a Lorenzo Monfregola

La Germania, perno geopolitico d’Europa, epicentro industriale e capitalistico del continente, sta attraversando senza dubbio un passaggio di crisi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Esercitazioni aeronavali Nato in acque italiane. E ci sono pure le Università

Giochi di guerra nelle acque del centro-sud Italia ininterrottamente per 25 giorni. Una potenza di fuoco navale senza precedenti per testare le nuove tecnologie belliche dell’Alleanza, lanciare inequivocabili messaggi di “deterrenza” contro i potenziali nemici che operano nel Mediterraneo e nel Mar Nero (Federazione Russa, le milizie di Hamas a Gaza e gli Hezbollah in […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Israele: crolla il mito dei servizi di intelligence più efficaci del Pianeta

In Palestina dopo 56 anni di occupazione militare, colonizzazione, sterminio di civili e Apartheid in occasione del 50° anniversario della guerra dello Yom Kippur, Hamas reagisce con gli stessi strumenti utilizzati per decenni dagli israeliani per sottometterli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta esercitazioni militari in Sardegna: l’istanza dei movimenti arriva al TAR

Dopo un lungo periodo di proteste da parte delle associazioni ambientaliste e antimilitariste, è stato ufficialmente presentato ricorso al TAR contro le esercitazioni militari in Sardegna.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Terna, il Mase autorizza il secondo tratto del Tyrrhenian Link

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha autorizzato con il decreto del 5 settembre 2023 il progetto definitivo per la realizzazione della seconda tratta del Tyrrhenian Link

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Selargius contro il Tyrrhenian link.

Il progetto di transizione energetica verso le fonti rinnovabili minaccia di investire il territorio sardo.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Diario della crisi – Gli spettri del debito cinese

In questa estate infuocata, una possibile tempesta (non solo meteorologica) potrebbe abbattersi sul sistema finanziario globale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La persecuzione turca contro il popolo curdo colpisce in Italia

Negli scorsi giorni Devrim Akcadag, cittadino tedesco di figlio di kurdi, è stato arrestato dalla Digos di Sassari in ottemperanza a un mandato di arresto per “terrorismo” e di una richiesta di estradizione emessi “dalle autorità turche”. Si trova in Sardegna per passare le vacanze con la figlia, lasciando il suo lavoro a Berlino di traduttore all’università di Berlino.