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Caserta. Lavoratori Nuroll in mobilitazione, blocchi e presidio sotto Confindustria

Aggiornamento – Dalle 18.00 di oggi fermate le linee di produzione alla Nuroll di Pignataro.
La rabbia e la mobilitazione degli operai della Nuroll non si ferma, dopo il blocco stradale di questa mattina a Caserta, gli operai indicono uno sciopero di 4 ore per ogni fine turno da fare per le prossime settimane, fino a quando non avranno risposte esaustive relative al loro futuro. Già da questo pomeriggio a partire dalle 18.00 il primo fermo delle linee di produzione, con un’adesione alta da parte degli operai.

Blocco a Via Roma e presidio sotto la sede di Confindustria a Caserta. Che lo sciopero sociale abbia inizio.

Era previsto stamattina l’incontro, nella sede di Confindustria a Caserta, per la firma dei licenziamenti e la messa in mobilità per i 25 lavoratori della Nuroll – Polinas, con scadenza a dicembre. L’incontro non è andato come speravano i lavoratori, che hanno visto le loro richieste non solo messe da parte ma rimandate al 27 ottobre. Una vertenza questa che vede il continuo tentativo da parte dell’azienda di far trascorrere i 75 giorni verso il licenziamento con incontri farsa dilazionati nel tempo per arrivare dritti dritti alla scadenza del Natale.

Ma la rabbia crescente dei lavoratori ha fatto sì che ci si buttasse immediatamente su via Roma e si paralizzasse uno dei nodi centrali della viabilità casertana. Cresce infatti la disperazione degli operai allo scadere del tempo ma aumenta anche la determinazione a ribaltare le posizioni. Fino a Natale i lavoratori annunciano scioperi e qualsiasi altra azione sia necessaria per ottenere quantomeno delle minime garanzie. Se queste non ci saranno le vacanze di Natale saranno brutte non solo per i 25 licenziati, ma anche per padroni e affaristi.

Possiamo dire che oggi in Terra di Lavoro è iniziato con un grande scatto di dignità lo Sciopero Sociale, passerà per il 16 e arriverà al 18, data del corteo dei lavoratori Nuroll, dove noi oltre a portare tutta la nostra solidarietà porteremo anche i nostri bisogni, come disoccupati, lavoratori, precari e sfruttati di questo territorio.

Per una vita degna, spezziamo la corda dello sfruttamento

dall’Agro Caleno Ribelle
CSOA Tempo Rosso – Spazio CALeS

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