InfoAut
Immagine di copertina per il post

Landini-Marchionne: contro esclusioni e licenziamenti, riprendersi ciò che ci spetta

È di ieri la notizia che l’incontro tra Landini e Marchionne ha portato ad un nuovo nulla di fatto. Dai metalmeccanici un tentativo discutibile di apertura verso la Fiat, forti anche delle recenti sentenze della corte costituzionale, e dall’altra la Fiat che non si sa muovere di un passo dalla linea industriale del “Piano Marchionne”.

Non era scontato l’esito di questo incontro, ma ce lo si poteva aspettare. Il disegno Fiat di lasciare l’Italia passa anche per il pugno duro sulla linea industriale, basato molto sul modello americano, con pieno potere all’interno dei luoghi di lavoro e sui lavoratori con i sindacati complici a fare da contorno giusto perché devono esserci, altrimenti farebbero a meno anche di loro.

Ora però il focus della lotta deve cominciare a spostarsi sui territori, invece di rimanere fermi sul fatto che si è esclusi dalle fabbriche, smettere di piagnucolare, di considerarsi ex e di parlare di democrazia.

Lo sforzo dei lavoratori Fiat Fiom-cgil è esemplare per difendere i propri diritti, ma bisogna allargare lo sguardo perché quello che sta succedendo in Fiat si sta riproducendo in tanti luoghi di lavoro.

Bisogna cominciare a capire che non bastano più picchetti davanti alle fabbriche, non basta lottare per uno straccio di mobilità o cassa integrazione, bisogna uscire dal concetto della vertenzialità e portare le lotte dai posti di lavoro ai territori: lotta nel suo massimo significato, rispondendo col pugno duro ai metodi della controparte padronale.

Con l’inizio della nuova stagione politica ci saranno diversi appuntamenti per cominciare ad invertire la tendenza e mettere in pratica nuovi metodi e pratiche di lotta, senza rimanere ancorati all’illusione della parola democrazia.

 

Comunicato Fiom cgil:

Fiat. Landini (Fiom): “L’Azienda rifiuta la nostra proposta di sospendere le vie giudiziali per ripristinare i diritti sindacali, disattendendo la sentenza della Corte costituzionale”

Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“La Fiat ha confermato la decisione di escludere la Fiom-Cgil, disattendendo così la sentenza della Corte costituzionale. Infatti, nell’incontro di oggi ha rigettato la proposta che i metalmeccanici della Cgil gli avevano fatto lo scorso 8 luglio che prevedeva la sospensione delle azioni legali al fine di ripristinare le normali relazioni sindacali all’interno del Gruppo.”

“La Fiat ha risposto a questa nostra proposta ribadendo che le agibilità sindacali potranno essere concesse alla Fiom solo se c’è da parte di quest’ultima il riconoscimento del Contratto collettivo specifico di lavoro. Paradossalmente, la direzione aziendale ha chiesto alla Fiom-Cgil di riconoscere la stessa intesa che l’ha esclusa dalle relazioni sindacali.”

“Trincerandosi dietro la scusa che i suoi avvocati stanno ancora valutando gli effetti della sentenza della Consulta, la Fiat ha addirittura rifiutato la richiesta della Fiom di tornare a incontrarsi a settembre, anche per affrontare tutti i nodi del futuro industriale del Gruppo.”

“L’Azienda conferma così la decisione di continuare su un percorso di non riconoscimento della rappresentatività della Fiom, nonostante la Corte costituzionale abbia giudicato questo comportamento lesivo degli articoli 2, 3 e 39 della nostra Costituzione.”

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

fiatlandinimarchionne

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Mirafiori: capitale della cassa integrazione

Presidio FIOM fuori dai cancelli di Stellantis. Venerdì 18 Aprile, durante lo sciopero indetto dalla FIOM (unico sindacato oltre ai COBAS a non aver firmato il “contratto ricatto”) dentro gli stabilimenti Stellantis di tutto il territorio piemontese, davanti al cancello 2 di Mirafiori si è radunato un presidio di metalmeccanici e metalmeccaniche. Le rivendicazioni che […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Stellantis senza freni

Le ore successive allo sciopero del settore automotive a Torino sono state sorprendenti: i media hanno annunciato l’aumento dei compensi che si sono riservati i vari dirigenti del gruppo Stellantis, in primis il Ceo Tavares.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Addio Pasquale, compagno generoso ed instancabile

Apprendiamo con amarezza che per un malore improvviso è venuto a mancare Pasquale Lojacono.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Perchè non parteciperemo alla piazza “antifascista” della CGIL

Che si sia a favore o contro la vaccinazione di massa o il green pass non si può non cogliere quale sia l’operazione in corso a livello politico e mediatico dopo l’assalto alla sede della CGIL dello scorso sabato. L’appello lanciato dal sindacato di Landini alle sensibilità antifasciste per una manifestazione questo sabato a Roma […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Il ricatto immorale di Atlantia & co.

Eccoli come iene pronte a dividersi la carcassa. Le grandi famiglie capitaliste italiane, in termini solo nominali visto che parliamo ormai di holdings multinazionali, si vogliono sedere al banchetto dei prestiti garantiti dallo stato del Decreto Rilancio. FCA della famiglia Agnelli – Elkann e Atlantia della famiglia Benetton hanno chiesto rispettivamente 6,3 miliardi (un 5% […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

[Sulla via della ruggine] Accordo FCA – PSA: quale destino per i lavoratori?

FCA, gruppo Fiat – Chrysler, e PSA, proprietario di Peugeot, Citroën e Opel, si sono uniti in un unico gruppo industriale, il quarto più grande dopo Volkswagen, Toyota e il gruppo Renault. L’operazione è spacciata come “alla pari” ma l’amministratore delegato sarà Carlos Tavares, a John Elkann invece andrà la presidenza. Il gruppo francese oltre […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

[Sulla via della ruggine] Le nuove crisi industriali a Torino

Che il cuore della Torino città industriale, della “motorcity” italiana, non batta più da un pezzo è quasi scontato dirlo. Basta passeggiare per il muro di cinta della città fabbrica di Mirafiori ed ascoltare il silenzio che, rotto appena dalle auto che passano, si percepisce per chilometri e chilometri. Gli Agnelli, dopo aver venduto per […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La metamorfosi di Landini

E’ durata anni: prima si vedevano solo dei peletti marroni – delle setole – spuntare sulla schiena, poi piano piano si è assottigliato, diventando scuro, gommoso, polveroso. Sulla cute è apparso un alone, prima trasparente, poi sempre più definito, un tatuaggio, c’era scritto “Welcome”. Alla fine è successo. “La sinistra riparta da…”, “La sinistra riparta […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

C’è chi non piange per Marchionne

Mentre l’(ex) ad Fiat Sergio Marchionne si ritrova ricoverato a Zurigo, in lungo e in largo per lo stivale da giorni dilagano commenti e rimbalzano opinioni contrastanti sulla sua figura. Un vero patriota, per alcuni, anche se non se ne capisce il motivo. Una persona da non irridere o su cui non infierire, per altri, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pomigliano, lavoratori da tutta Italia bloccano cancelli dello stabilimento FCA

Giornata di lotta importante a Pomigliano, in provincia di Napoli, rispetto ai circa 8000 licenziamenti paventati dell’amministratore delegato FIAT Marchionne all’interno dello stabilimento locale dell’azienda. Il sindacato SI Cobas ha lanciato sin dalle prime ore del mattino un picchetto ai cancelli della fabbrica, presidio raggiunto da centinaia di operai del mondo della logistica di tutta […]