Dichiarazione video di Aldo Milani, 30/1/2017
All’arbitrario arresto del coordinatore nazionale Aldo Milani e alla macchina del fango che giornalì e Tv hanno per giorni portato avanti diffondendo le accuse più infamanti sull’intera organizzazione, i lavoratori della logistica e non solo hanno risposto con la fiducia nel proprio sindacato, con la solidarietà e con la lotta, che per giorni ha bloccato i magazzini di tutta Italia e ha dimostrato la determinazione di centinaia di lavoratori accorsi per due giorni interi sotto il carcere di Modena per chiedere la liberazione di un proprio compagno.
Questa é la migliore dimostrazione dell’infondatezza delle accuse, ma sopratutto della natura eminentemente politica di questi attacchi, tesi a minare gli scioperi che con coraggio e determinazione i lavoratori da anni stanno portando avanti e che adesso si stanno allargando in tutto il modenese dove il modello di sfruttamento del sistema cooperative ha il suo epicentro.
Nel video seguente Aldo ribadisce alcune basilari verità che giornali e Tv hanno volutamente ignorato (pubblicando a spron battuto le veline della questura e la versione padronale dei fatti ) con la consapevolezza che nessuna accusa e nessun arresto fermerà il processo di autorganizzazione dei lavoratori, come le lotte contro lo sfruttamento che porteremo avanti con ancor più determinazione!
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