Dopo i tentativi di licenziamento, ci provano con minacce e denunce: solidarietà ai facchini della logistica di Bologna.
Nei giorni scorsi la Questura di Bologna ha annunciato 179 denunce in arrivo contro facchini e solidali che dal 2 maggio al 13 Luglio hanno effettuato scioperi, blocchi delle merci, picchetti per rivendicare i propri diritti.
Come se non bastasse la Questura ha tenuto a precisare che le denunce potranno pregiudicare per alcuni il rinnovo del permesso di soggiorno.
Un chiaro avvertimento intimidatorio, considerato che molti dei destinatari delle denunce saranno lavoratori immigrati, i veri protagonisti di queste lotte all’interno della logistica. Lavoratori, tra l’altro, ben consapevoli di essere doppiamente sotto ricatto grazie ad una legislazione (Bossi-Fini in testa) palesemente volta a creare una manodopera docile e sempre ricattabile.
Come Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos vogliamo esprimere, ancora più che in passato, la nostra solidarietà a questi lavoratori e a questi compagni che hanno scelto di lottare per il proprio futuro superando anche quelle appartenenze nazionali che spesso i padroni hanno usato (e usano) per dividere la classe operaia.
Solidarietà ai facchini della logistica, quindi, che hanno deciso di non abbassare la testa davanti a chi sfrutta e ricatta, anche se travestito da cooperativa.
Cantiere sociale Camilo Cienfuegos
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