Ferrara, picchetto alla Mirror per la dignità, contro licenziamenti e razzismi (in aggiornamento)
aggiornamento ore 16: rilasciato il facchino fermato durante la carica! il picchetto si scioglie non senza consultarsi per rilanciare la lotta e rompere il muro di silenzio eretto da azienda e istituzioni locali
aggiornamento ore 14:15: in risposta alle cariche, al fermo e in generale all’ atteggiamento spudorato della celere, facchini e solidali stanno bloccando la strada di fronte alla fabbrica!
aggiornamento ore 14:00: dopo un paio di ore di apparente calma, la polizia ha caricato gli scioperanti decisi a proseguire il blocco, con i crumiri che hanno atteso il cambio turno per entrare. Durante le cariche la polizia ha effettuato un fermo, portato poi via in macchina mentre il picchetto si ricompattava
aggiornamento ore 11:45: i quattro operai che si erano sdraiati sotto un camion per bloccarne il transito sono usciti, ma solo dopo che il camionista è stato dissuaso dal varcare i cancelli dell’azienda. Frattanto, gli altri operai e i solidali proseguono il picchetto nonostante la pressione della celere
[da Radio Onda d’Urto] Facchini, SiCobas e solidali del Laboratorio Crash di Bologna si sono uniti alle prime luci dell’alba per scioperare di fronte ai cancelli della ditta Mirror di Sant’Agostino, nei pressi di Ferrara.
Ingente la presenza della Celere che ha spintonato violentemente gli scioperanti nel tentativo di rompere il picchetto creatosi per impedire ai camion della cooperativa di transitare nell’area.
La corrispondenza di Michele, attivista del Laboratorio Crash
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