Ferrara. Risparmiatori truffati verso il 27 novembre
Nonostante la pioggia sono tornati in piazza i risparmiatori truffati dal decreto salva banche a circa un anno di distanza dal 22 novembre 2015 quando nel giro di una notte vennero privati di tutti i nostri risparmi. Con il Carife tour sono state denunciate tutte le istituzioni che hanno diversamente contribuito al disastro economico ed esistenziale che ci ha colpito. I risparmiatori si sono ritrovati in piazza del Municipio per denunciare la colpevole ed intenzionale inettitudine del sindaco Tagliani incapace di prendere le distanze dal Partito Democratico. Il corteo è passato davanti l’agenzia 1 di Carife per rivendicare L’ azzeramento del tasso di interesse per Giosuè Arnone e tutti i clienti che come lui versano in cattive condizioni economiche. E’ stata fatta tappa davanti la sede della fondazione Carife che in quanto azionista di maggioranza della Carife ha gravi responsabilità rispetto al dissesto economico della banca. “Pretendiamo che il suo patrimonio venga messo a disposizione per risarcire chi ha subito l’azzeramento dei risparmi”, hanno dichiarato alcuni manifestanti. Successivamente Il corteo è passato sotto la facoltà di economia dell’università da cui è uscito Luigi Marattin consigliere economico di Matteo Renzi, l’ideatore del decreto salva banche,un personaggio che non dovrebbe avere diritto di parola nei luoghi del sapere. Lungo il corteo è stato lanciato un messaggio di unione ai dipendenti della Carife a rischio esuberi e licenziamenti. E’ stata messa in luce un’altra situazione critica quella della Caricento, altra banca importante per il territorio il cui valore azionario si è drasticamente ridotto con grosse perdite per i risparmiatori. “È la prova che finora abbiamo visto soltanto la punta dell’iceberg della crisi del sistema bancario. Dopo un passaggio sotto la camera di commercio siamo passati sotto la sede ferrarese del PD, il partito responsabile dell’azzeramento e dell’impoverimento di intere generazioni. Lì sotto abbiamo urlato a gran voce “a casa mafiosi!” perché pensiamo che l’unica vera soluzione per noi è per il nostro futuro passi per la cacciata del governo Renzi”. Il Carife tour si è concluso davanti l’arcidiocesi per ricordare tutte le vittime suicide delle politiche assassine di governo e banche. Il 22 novembre al fianco dell’associazione Vittime del salva-banche ci sarà una protesta davanti palazzo Koch, sede della Banca d’Italia, a partire dalle ore 11. Il 27 novembre i risparmiatori truffati parteciparenno alla grande manifestazione di opposizione al governo Renzi, per il No al riforma della costituzione. “Bisogna mandare a casa Renzi e la sua cricca se vogliamo ottenere i nostri risparmi se vogliamo aprire una stagione di cambiamento nel paese.”
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