InfoAut
Immagine di copertina per il post

Firenze, cariche e tre fermi fuori dal Consiglio Regionale sulle case popolari

||||

Tre fermi sono stati effettuati dalle forze dell’ordine a Firenze nell’ambito dei tafferugli scoppiati intorno alla sede della Regione Toscana.

Qui era in corso il Consiglio Regionale sul Sociale, dove erano in discussione i progetti di riqualificazione delle case popolari di proprietà regionale.

I tre fermi sono tutti cittadini pisani, attivi nel Comitato Popolare Sant’Ermete che aveva raggiunto in mattinata il capoluogo regionale.

Il resto della delegazione è accerchiata dalle forze dell’ordine fuori dal palazzo regionale ed è impossibilitato a muoversi.

Sin dalla mattinata la polizia aveva tenuto un atteggiamento provocatorio, mettendo in campo la volontà politica delle istituzioni di tenere fuori il comitato dal consiglio regionale sul sociale, chiamato a discutere della questione del progetto dei lavori delle case popolari.

Gli abitanti di Sant’Ermete erano comunque riusciti, a spinta, ad entrare nella sede regionale. Obiettivo era chiedere l’esonero del pagamento degli affitti finché le case nuove non sarebbero state costruite.

Video e foto sulla pagina Facebook di Riscatto – Pisa

Seguiranno aggiornamenti..

I fermati sono stati tutti rilasciati. Pubblichiamo di seguito una cronaca della giornata.

Una delegazione del comitato di quartiere di Sant’Ermete si è recata presso il consiglio regionale toscano a Firenze questa mattina per assistere alla discussione in commissione consiliare sulla mozione di esonero dal pagamento dell’affitto dalle vecchie case popolari del quartiere, non più a norma.

In via Cavour hanno subito trovato un reparto di polizia che impediva loro di avvicinarsi all’ingresso e agenti di polizia in borghese che chiedevano i documenti. Gli animi si sono subito accesi quando la delegazione è stata ostacolata nel salire in consiglio nonostante fossero stati invitati e autorizzati a salire dai consiglieri che promuovevano la mozione: calci, spinte e offese. Un’inutile arroganza davanti al diritto conquistato con la lotta dagli abitanti del quartiere che da anni lottano per le nuove case e per avere un giusto trattamento dopo che il progetto di riqualificazione che prevedeva la costruzione delle nuove case è stato definitivamente affossato per ragioni di bilancio.

In commissione è stato votato di votare alla prossima seduta per volontà dell’opposizione del partito democratico. Un’altra beffa, l’ennesima presa in giro da parte di un corpo politico che non si assume la responsabilità neanche di rispondere ai cittadini di un quartiere popolare che ormai da anni rivendicano i propri diritti. Mentre la delegazione del comitato lasciava tranquillamente il palazzo gli abitanti sono stati accecrchiati dalla polizia che ha spintonato via la più parte trattenendo una manifestante membro del comitato. Una ritorsione poliziesca insensata, dentro il palazzo del consiglio regionale, sotto gli occhi dei consiglieri. Altri appartenti al comitato hanno provato a opporsi e mentre un nuovo reparto celere si è scagliato verso la delegazione un mezzo della questura provava a trasferire verso i suoi uffici la donna del comitato precedentemente fermata: altri tafferugli. Due della delegazione hanno provato frapporsi rincorrendo il mezzo per via Cavour per avere spiegazioni di quanto stesse succedendo. Sono stati placcati da due poliziotti e fatti salire anche loro su una volante mentre la macchina dei funzionari della questura speronava alcuni autobus per allontanarsi da via Cavour. I fermati sono stati fermati poche ore dopo con delle denunce a carico.

L’arbitrio poliziesco di oggi, la chiusura della politica al governo non hanno fatto che rafforzare negli abitanti di un quartiere popolare determinato a lottare la convinzione che la battaglia per l’esonero e per avere nuove case popolari è giusta e indispensabile.

 

{mp4}19304{/mp4}

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

casapisa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre blocchiamo tutto, atteso il voto di fiducia per Bayrou

Da circa un mese sui social e sui siti di movimento, ma non solo, è iniziato a girare un appello per una giornata di mobilitazione e di blocco per il 10 settembre. In questa giornata infatti, in tutto l’esagono si terranno iniziative, manifestazioni, blocchi stradali per cacciare Macron e il primo Ministro francese François Bayrou.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: 26 e 27 settembre “Alza la voce, alza la testa!” Due giorni di festival per un cambiamento radicale

A Quarticciolo il 26 e il 27 settembre si terrà una due giorni di festival per un “cambiamento radicale”, ancora una volta la realtà romana alza la voce e alza la testa per portare i propri contenuti, le proprie istanze di lotta per una vita dignitosa, per un quartiere sicuro. A partire da questi temi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lotte operaie: sabato 6 settembre manifestazione SUDD Cobas a Forlì contro caporalato e sfruttamento

Non si placano le proteste dei lavoratori della filiera Gruppo 8 a Forlì e a Cesena. L’azienda vuole delocalizzare gli stabilimenti romagnoli, dai quali escono prodotti di lusso brandizzati Made in Italy.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sullo sgombero del Leoncavallo

I “centri sociali” sono luoghi dove persone giovani e meno giovani si riprendono il senso dell’esistenza, si riprendono i loro desideri, non sono (o non dovrebbero essere) ambiti in cui una generazione ripiegata su se stessa cerca consolazione alle proprie sfighe.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calabria: vincere la rassegnazione. Costruire l’alternativa

La Calabria si avvicina a una nuova tornata elettorale e ciò che emerge, senza troppi giri di parole, è l’ennesima prova di quanto poco i principali partiti nazionali tengano davvero a questa terra. In questi giorni assistiamo al solito teatrino: spartizione di poltrone, nomi tirati fuori dal cilindro senza radici, senza sostanza, senza un’idea chiara […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Botulismo in Calabria: come la sanità privata ci lascia morire per strada

La vicenda non riguarda solo le intossicazioni, ma l’intero sistema sanitario calabrese ed il ruolo delle cliniche private.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Urbanistica: cosa hanno in comune Milano e Torino?

Fa notizia in questi giorni (finalmente!) come una giunta sedicente di sinistra abbia stravolto la città di Milano, ma in realtà non molto diversa è la situazione di quell’altra metropoli del nord che è Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre “Blocchiamo tutto”

Ovunque in Francia, dei gruppi si incontrano, si organizzano e condividono delle idee con un obiettivo comune: bloccare tutto il 10 settembre prossimo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Contro la privatizzazione e l’economia di guerra: l’occupazione della piscina Argelati a Milano

Sabato 19 luglio gli abitanti dello storico quartiere popolare del Ticinese, organizzati nell’assemblea di Lotta per la Sanatoria, hanno riaperto uno dei numerosi impianti sportivi chiusi presenti nella metropoli milanese: la Piscina Argelati, inagibile dal 2022. La piscina ha rappresentato da sempre per il quartiere un luogo di socialità e un bene comune; per questo, […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello per un campeggio No Base territoriale: 5-6-7 Settembre al presidio di Pace “Tre Pini” San Piero a Grado

Mentre crescono le connessioni tra le nostre lotte, sentiamo l’urgenza di continuare ad organizzarci insieme in un nuovo campeggio al Presidio di pace “Tre Pini”, per trasformare il diffuso rifiuto della base militare e della guerra in opposizione concreta.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Boicottaggio respinto, verità distorta: UniPi sceglie la guerra e la chiama pace

Un contributo del Collettivo Universitario Autonomo – Pisa in merito alla votazione del senato accademico dello scorso venerdì 11 luglio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SCELTE DISARMANTI | Lotte e Percorsi per un’Europa di Pace

La logica di investimento in caserme verdi, aeroporti azzurri e porti blu, non riesce a mascherare l’opera di devastazione ambientale e sociale che la militarizzazione dei territori comporta.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Breaking the Wall Conference for Palestine – Convegno per la Palestina

Giovedì 29/05 – Venerdì 30/05, Polo Carmignani, Università di Pisa

In una fase storica di mobilitazione bellica globale, di intensificazione del genocidio in Palestina, di sollevazione di milioni di persone in solidarietà con il popolo palestinese, le università e la produzione della conoscenza sono diventati un terreno di scontro e di cambiamento.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Formazione

Pisa: scuola in protesta, occupati i licei Buonarroti e Dini

Questa mattina Pisa si è svegliata con la notizia dell’occupazione dei licei Filippo Buonarroti e Ulisse Dini da parte di studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ribellarsi per la Palestina è possibile e necessario più di prima: una riflessione dal casello di Roma Ovest su sabato 5 ottobre e DDL 1660

Con questo articolo vogliamo proporre una riflessione sulla giornata di mobilitazione per la Palestina di sabato 5 ottobre a partire dall’esperienza di lotta e conflitto che abbiamo avuto come studentə e giovani di Pisa partitə con il pullman di Studentə per la Palestina, per arrivare a Roma.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Governo blindato, piazze aperte

Il Dl infrastrutture è stato approvato in tempi rapidissimi da un parlamento silente e complice, a colpi di fiducia. Il commissario straordinario Sessa ha quindi l’ok definitivo da Camera e Senato per aprire la “contabilità speciale”: 20 milioni di euro per il 2024, sui 520 complessivi, con un cronoprogramma di 10 anni di lavori.