InfoAut
Immagine di copertina per il post

Gli operai Piaggio continuano lo sciopero sociale!

Pontedera – Non si placa la voglia di fermare tutto e bloccare per gli operai e le operaie della Piaggio. La riforma Fornero è passata dal Senato ed allora gli scioperi proseguono con intensità.

Picchetti dalle 5 e mezzo della mattina ieri hanno bloccato i cancelli del turno delle 6, alla presenza di camion con impianto musicale, di striscioni e di cartelli, a diverse centinaia di lavoratori nella mattinata hanno letteralmente invaso la città di Pontedera. Quei segnali indicatori di generalizzazione e di ricomposizione di lotte autonome avvenute nella prima giornata di sciopero di martedì hanno trovato conferma nella forte presenza operaia allo sciopero, nella vigorosa determinazione dei picchetti e nella crescente consapevolezza che “bloccare si può e si deve, senza alcuna rassegnazione, perchè è questo NO la nostra unica alternativa”.

Ma il segnale più importante è stato l’importante organizzazione collettiva della giornata che ha visto unire le istanze ed i soggetti della piaggio, di altre decine di lavoratori tra indotto e precari e disoccupati, con gli studenti e le studentesse di Pontedera.
Alle 8 della mattina, il corteo operaio fa irruzione all’interno del “villaggio scolastico” di Pontedera, ove risiedono tanti istituti superiori. L’impatto è forte, tantissimi si affacciano dalle finestre e scendono nei cortili, combattono con presidi e professori per lasciare aperte le finestre, così da seguire la vera lezione di storia, come dice un operaio, “quella delle strade piene di soggetti in lotta per sconfiggere la barbarie di un sistema fondato sulla povertà e sulla mercificazione”. Tanti studenti si uniscono al corteo, si aggiungono anche diversi tecnici scolastici di laboratorio, personale A.T.A. e qualche professore.
Si grida “l’articolo 18 non si tocca”, “non pagherò questo debito”, gli studenti medi improvvisano uno striscione con lenzuoli che recita l’opposizione al contratto schiavitù dell’apprendistato. Per molti di loro è un NO consapevole a qualcosa che viene già vissuto: nella città operaia sono migliaia i giovani sotto i vent’anni che riempiono officine, cantieri, ipermercati e che vengono assunti e licenziati per pochi euro con l’attuale contratto di apprendistato.

Il corteo riparte, blocca i ponti del fiume Era e invade la toscoromagnola. La polizia ed i carabinieri, come nella giornata di martedì, spariscono; il corteo contro la Fornero s’impadronisce della città e si ingrandisce di alcune centinaia di persone.

Alle 9 di mattina alcuni delegati sindacali prendono parola, per testimoniare l’importante lotta intrapresa in questi giorni e sperare che questa si riproduca in tutta Italia. Non fa in tempo a finire l’intervento che spontaneamente il corteo invece di sciogliersi occupa i binari della stazione di Pontedera, con un immagine piccola ma ispiratrice ci parla delle nuove forze del conflitto sociale, capace di ridare speranza e dignità ad un paese martoriato da privilegi e precarietà. Piaggisti ed operai della Ceva, semplici passanti trascinati in modo centripeto dalla manifestazione, studenti dei licei linguistici e dei professionali; giovani e meno giovani disoccupati, seduti sui binari, che rilanciano lo sciopero sociale come stile di vita, come occasione di incontro collettivo e di necessaria opposizione a chi ti vorrebbe schiacciare.

Se la Fiom imparasse dagli scioperi sociali alla Piaggio, dalla loro sincera rabbia e determinazione, dalla loro capacità conflittuale di estendere la protesta a tutti i soggetti sociali – invece di ‘tegameggiare’ tra salotti tv, Camusso e “forze del centro-sinistra” – la Riforma Fornero sarebbe già stata bloccata.

Leggi anche:

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

articolo18piaggiopontederariforma del lavoro

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Riforma del lavoro in Grecia: spolpare le ossa di lavoratori e lavoratrici

La scorsa settimana in Grecia è stata approvata la nuova riforma del lavoro. Un ulteriore attacco diretto alle vite di lavoratori e lavoratrici da parte del governo conservatore di Mitsikatis, rieletto a giugno.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Il nipote di Macron “picchiato”? Analisi di uno scontro mediatico e giudiziario

I titoli dei giornali, reportages in loop, l'”indignazione” della classe politica. Il nipote di Brigitte Macron sarebbe stato “picchiato” da una dozzina di manifestanti ad Amiens lunedì sera.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

PIAGGIO DI PISA: SCIOPERO SELVAGGIO CONTRO L’ENNESIMO INFORTUNIO SUL LAVORO

Una ragazza con contratto a termine della linea 6 (quella con più carico giornaliero) mentre lavorava in una postazione che già più volte era stata segnalata come pericolosa ha avuto un infortunio grave ad una mano. L’azienda come se nulla fosse voleva far ripartire la linea ma gli stessi operai e le operaie si sono […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo scontro alla Piaggio di Pontedera

E’ una vertenza dura che 40 lavoratrici stanno portando avanti contro il colosso oramai multinazionale Piaggio. Sono quasi venti giorni che al freddo, col vento forte, senza bagno, occupano(1) a decine di metri di altezza il tetto del Palazzo Blu, confinante con la Piaggio di Pontedera. Da maggio scorso fanno i conti con l’opportunismo della direzione […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Bestie, bastardi, Giuda. Tre virtù dell’operaio sociale oggi

  Esattamente un anno fa, il 13 settembre 2016, iniziava lo sciopero dei lavoratori Iscot nell’indotto Piaggio a Pontedera, Pisa. Una battaglia importante durata oltre due mesi che ha messo in gioco giovani lavoratori, interinali per avere contratti migliori. L’ultima ruota del carro nelle gerarchie di fabbrica, quelli che pulivano le macchine. Non solo per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pisa.Ritirati i licenziamenti: picchetto e sciopero vincenti al magazzino Piaggio

Il comunicato prosegue sottolineando come ‘la determinazione operaia ha chiuso il magazzino Piaggio. Né capi, né direttori, né crumiri, nessuno è potuto passare. Faceva un effetto strano vedere alle nostre spalle il magazzino deserto con i camion fatti entrare ad ore improbabili rimasti dentro. La consapevolezza di non fare un passo indietro ha annullato qualsiasi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pisa. Picchetto e sciopero al magazzino Piaggio di Pontedera contro 5 licenziamenti

L’offensiva introduce sul territorio i primi licenziamenti tramite l’impiego della legge Fornero. La DNA infatti motiva i licenziamenti con la contrazione dei volumi produttivi, considerandoli come licenziamenti per ‘giustificato motivo oggettivo’, “ovvero – incalzano i lavoratori – tradotto vuol dire che qualunque scusa è buona per mandare a casa i lavoratori non graditi all’azienda, imponendo […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Successo della marcia delle comunità curde in Toscana con la resistenza di Kobane

Pisa – Sono stati 24 i chilometri percorsi questo sabato nella marcia da Pontedera a Pisa per sostenere la resistenza di Kobane e chiedere la libertà di Ocalan. In più di cento hanno raggiunto Pisa concludendo in piazza XX settembre nel tardo pomeriggio. La marcia, partita alle nove dal comune di Pontedera, ha toccato le […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Successo della marcia delle comunità curde in Toscana con la resistenza di Kobane

Pisa – Sono stati 24 i chilometri percorsi questo sabato nella marcia da Pontedera a Pisa per sostenere la resistenza di Kobane e chiedere la libertà di Ocalan. In più di cento hanno raggiunto Pisa concludendo in piazza XX settembre nel tardo pomeriggio. La marcia, partita alle nove dal comune di Pontedera, ha toccato le […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se la Direzione dell’ Articolo 18 è il 16 Ottobre

Non un passo indietro, dunque; semmai, la tempestività politica di chi ostenta consenso e lo maneggia per andare avanti a spron battuto nella demolizione in primis delle sensibilità culturali legate al nodo dell’articolo 18. Con buona pace della CGIL, che appare (o lo é) incapace di imbastire una risposta adeguata all’ altezza a cui è […]