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Grande vittoria degli indomabili della Lear

Pochi istanti fa la Sala 10 della Camera del Lavoro ha accettato gli argomenti della querela, rappresentata dall’avvocato Edgardo Moyano del Centro dei Professionisti per i Diritti Umani (CeProDH), che è stata appoggiata da due amicus curiae (è la presentazione di un saggio accademico sul caso, ndt), uno dei quali presentato dal Premio Nobel della Pace Adolfo Pérez Esquivel e dalla Madre di Plaza de Mayo Nora Cortiñas, e l’altro dal Centro di Studi Legali e Sociali (CELS) presieduto da Horacio Verbitsky.

Questa sentenza, che ordina il reintegro dei lavoratori licenziati, è in primo luogo un importantissimo trionfo di una lotta che va avanti da più di 6 mesi e che si è trasformata nel “conflitto dell’anno”, come ha riconosciuto un’indagine fatta dagli amministratori delle grandi imprese. Mesi di lotta, organizzazione, opposizione alla repressione, solidarietà, tagli, cortei, blocchi, fondi di lotta, unità con altri settori di lavoratori e studenti, appoggio di deputati, intellettuali, artisti, sportivi, organizzazioni dei diritti umani, dimostrano che la strada è la lotta. Gli indomabili, disposti a continuare fino alla fine, hanno ottenuto oggi un grande trionfo. Come PTS ci sentiamo orgogliosi di aver dato fin dal primo giorno assolutamente tutto per il trionfo della lotta della Lear.

La sentenza di oggi è anche una sconfitta degli scettici che hanno voluto dare per sconfitta questa lotta che gli indomabili della Lear erano disposti a dare fino alla fine.

D’ora in avanti bisogna affrontare le manovre dell’associazione degli industriali, del governo e della burocrazia sindacale dello SMATA che vorranno differire l’attuazione di questa sentenza. Ma una volta di più i lavoratori della Lear contano su una grande sostegno e sulla simpatia popolare che si manterrà fino a quando i compagni saranno dentro.

Questa sentenza giudiziaria non è solo un grande trionfo di questa lotta, ma anche di tutto il movimento operaio. Rifiutando che si possa licenziare in massa senza che sia stata approvata la Procedura Preventiva di Crisi, stabilisce un importante precedente contro i licenziamenti di massa. Per questo, più che mai, la Lear è una lotta di tutto il movimento operaio.

 

da comitatocarlosfonseca

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