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#greve28avril, è sciopero contro la Loi Travail. Cortei in tutta la Francia [in aggiornamento]

Nuova giornata di lotta in tutta la Francia all’interno della mobilitazione che da inizio marzo si sta dispiegando contro la Loi Travail. Dopo le ultime grandi manifestazioni del 31 marzo e del 5 aprile, nelle ultime settimane il movimento contro la riforma del lavoro ha infatti rilanciato su due date in particolare: lo sciopero generale di oggi, 28 aprile, e il 1 maggio. Cortei, blocchi e manifestazioni sono stati lanciati per oggi in tutte le maggiori città francesi. Di seguito una cronaca (in aggiornamento) della mobilitazione di oggi:

Venerdì 29 Aprile:

ore 9: Notte di scontri  a Parigi. La polizia ha sgomberato con cariche e fermi Place de la Rèpublique dove era in corso la Nuit Debout. VIDEO

———-

ore 18: il corteo di Parigi si è concluso. La giornata di oggi ha registrato di nuovo una partecipazione molto importante e lo sciopero potrebbe proseguire anche domani e nei giorni a seguire, verso il 1 maggio. Per stasera, inoltre, circola l’appello a tenere per tutta la notte l’occupazione di Place de la République all’interno delle #NuiuDebout che proseguono ormai da diverse settimane.

Un resoconto e gli ultimi aggiornamenti da Parigi con Lorenzo:

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ore. 17.45: A Marsiglia la manifestazione studentesca e autonoma ha bloccato il centro in manif sauvage resistendo a piu riprese alla polizia con lanci di oggetti e barricate. Il corteo, a cui si sono poi aggiunti i sindacati sud e cnt, è riuscito ad entrare sui binari e a bloccarli per qualche ora.

ore 17.30: dopo ripetute cariche e momenti di tensione sul ponte di Austerlitz il corteo è infine riuscito a ripartire. Poco dopo sono esplosi nuovi violenti scontri all’altezza dell’incrocio tra Ledru-Rollin e Daumesnil; si contano diversi manifestanti feriti, di cui almeno uno in maniera grave perché colpito da una flashball. Molte le banche danneggiate e attaccate lungo il percorso.
Intorno alle 17 la testa del corteo è riuscita a raggiungere Nation, mentre la seconda parte della manifestazione ha attaccato lo schieramento di polizia che seguiva e tentava di accerchiare la testa. Nuovo lancio di lacrimogeni e alcuni fermi a Nation.

Un resoconto video della giornata:

ore 16.30: Intorno alle 14.30, da Denfert-Rochereau, è partito il corteo generale della capitale. A inizio manifestazione uno spezzone autorganizzato studentesco piuttosto consistente è riuscito a prendere la testa del corteo. La polizia ha tentato di bloccare la partenza ma è stata costretta a desistere di fronte alle pressioni di migliaia di persone. Imponente la militarizzazione della capitale, anche un drone che sorvola il cielo.
Poco fa il corteo è stato bloccato all’altezza del ponte di Austerlitz e stanno proseguendo gli scontri e lancio di lacrimogeni e granate da parte delle forze dell’ordine.
Nel pomeriggio scontri e cariche anche ai cortei di Nantes e Lione; manifestazioni e blocchi a Marsiglia e Tolosa.

***

A Parigi il concentramento per il corteo principale era srato lanciato per le 14 alla stazione della metropolitana di Denfert-Rochereau ma la giornata di lotta è iniziata presto. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, si sono svolti blocchi significativi nei settori portuali e delle raffinerie; sciopero anche tra alcuni quotidiani e voli cancellati nel settore del trasporto aereo. Molti poi i licei bloccati in diverse parti della città.

L’assemblea generale interprofessionale di Saint-Denis, in particolare, aveva lanciato un appello al blocco dell’economia a partire dal porto di Gennevilliers, il principale dell’Ile-de-France. Dalle 6 di mattina centinaia di persone si sono quindi radunate sul posto con l’obiettivo di bloccare l’ingresso del porto il più a lungo possibile. Dopo più di un’ora di blocco i manifestanti hanno cercato di partire in corteo ma la polizia è subito intervenuta in maniera pesante con lancio di lacrimogeni.

A quel punto il corteo ha tentato di far partire nuovi blocchi nella zona nord della capitale, confrontandosi però con il ripetuto intervento delle forze dell’ordine e con l’uso di gas e granate stordenti. Il corteo è stato poi letteralmente accerchiato dalla polizia, che ha fermato circa 150 persone. All’esterno del commissariato di rue de l’Évangile si è formato un presidio di solidarietà; tutti i fermati, con l’eccezione di 6, sono stati poi rilasciati nel corso della mattinata dopo essere stati identificati.

Una cronaca della mattinata con Gianluca, che si trovava al blocco del porto di Gennevilliers (da Radio Blackout):

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