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Guernica al fianco di chi lotta: per un maggio di lotte e conquiste

Ancora manganelli e fermi per chi ha deciso di lottare e non consegnarsi a questo sistema governato da capitale e finanza.

Non ci stupisce la reazione della polizia che anche per la festa dei lavoratori, utilizza manganelli e arresti; Dalla val susa al 15 ottobre romano, passando anche per la nostra città durante la contestazione a una manifestazione fascista. Questa è la risposta che viene riservata a chi non si allinea al sistema che la governance ci vuole imporre.

Quello che però rimane dalla giornata di oggi, non sono i manganelli e le narrazioni dei media istituzionali, ma la rabbia e le contestazioni partite dal basso, dalla gente comune, da lavoratori, precari e studenti, soggetti stanchi della govenrance italiana. Una governace che non avendo più nulla da dire non fanno altro che dare polizia e manganelli.

Per chi ha scelto di lottare, questa è la direzione continuare a rilanciare nei territori, nelle piazze e nei luoghi di lavoro, per abbattere la governance che ha creato questa crisi.

Per chi ha scelto di lottare non saranno manganelli e arresti a fermare la nostra volgia di libertà e la nostra rabbia.

Come Guernica, siamo al fianco dei compagni che oggi hanno dato l’ennesimo segnale di contrasto al potere italiano, da Palermo a Torino passando da Bologna, nessun passo indietro fino alla vittoria.

Per un maggio e oltre di lotte e conquiste.

Guernica

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