I docenti boicottano i test ‘Invalsi’
Falsa partenza per le prove Invalsi nelle superiori torinesi. In diverse scuole, infatti, sono state boicottate dagli stessi professori che avrebbero dovuto farle svolgerle ai propri studenti. In due istituti a sottoporre l’esame agli allievi ci ha pensato direttamente il personale di segreteria.
E’ accaduto negli istitui Martinetti di Caluso e al Prever di Pinerolo, secondo quanto riferiscono i Cobas, che da mesi hanno costruito la protesta nei confronti di un test che ritengono poco attendibile e che temono serva al ministero dell’Istruzione per “agganciare i risultati dei questionari ai premi per gli insegnanti”. Per il coordinatore provinciale Pino Iaria quelli di Caluso e di Pinerolo sono “due inutili atti di forza da parte dei dirigenti scolastici che serviranno soltanto a portare all’annullamento della prova”.
Il rifiuto dei docenti di queste due scuole è solo la punta dell’iceberg di uno “sciopero” anti-Invalsi che, garantiscono i Cobas, è riuscito in numerosi istituti della provincia.
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