InfoAut
Immagine di copertina per il post

Indesit Teverola: migliaia in corteo. Gli operai riconquistano la parola a spinta.

In piazza oggi ad Aversa (Ce) gli operai della Indesit di Teverola. Un corteo che ha visto la partecipazione e la solidarietà di numerosi segmenti sociali che hanno portato in piazza la rabbia contro il piano di delocalizzazione dell’azienda. Gli operai, insieme ai cassintegrati Fiat, studenti e precari si sono ripresi il palco contro il tentativo di un comizio finale tutto istituzionale.

La triplice ha cercato di limitare il protagonismo degli operai all’interno delle dinamiche della giornata, era infatti pronta a gestire tutta la situazione cercando di sedare quanto più possibile la rabbia di una classe che ha deciso di esprimere un certo grado di determinazione tramite questa mobilitazione. I piani dei sindacati sono saltati proprio al termine di quella che loro avrebbe voluto fosse una sfilata con comizio finale. A p.zza Municipio, infatti, si è manifestata tutta la collera che era stata placata durante il percorso del corteo. All’ennesimo intervento tra apparati sindacali e componenti istituzionali, qualche operaio dell’azienda, affiancato da quelli della Fiat di Pomigliano , dopo una serie di fischi e manifestazioni di dissenso, hanno cercato di prendere parola, ma il cordone di operai a servizio dei gialli, ha violentemente provato a zittirli, anticipando l’intervento delle forze dell’ordine. Ai discorsi paternalistici di Cgil, Cisl e Uil, si sono subito sostituiti le rivendicazioni di dignità degli operai, supportati dagli studenti, dai disoccupati e dai precari presenti in piazza,i quali hanno ancora una volta ribadito, in una sola voce, che partiti e sindacati “non ci rappresentano”. Il microfono è stato conquistato solo dopo una serie di tafferugli, mentre si palesava il completo disprezzo da parte degli apparati sindacali, che intanto lasciavano la piazza con il loro seguito, verso chi ha avuto il coraggio di defilarsi dalle linee dei tavoli delle trattative, ed ha avuto la forza di fare rivendicazioni di dignità senza alcun compromesso.

A nulla sono serviti gli interventi di “rassicurazione” del primo cittadino aversano e dei delegati sindacali, i quali, hanno portato la voce della linea dell’azienda, la quale ha affermato che non ci saranno licenziamenti. Nella nostra lingua si traduce con uno smantellamento lento e parziale che vedrà nel prossimo tavolo di trattative, che ci sarà il 16 luglio, l’ennessimo smembramento di ogni diritto dei dipendenti della fabbrica. Nei prossimi mesi è prevista una erogazione di incentivi statali per tutta la gamma di elettrodomestici prodotti anche dalla Indesit: questo si può decifrare semplicemente in una diminuzione dei licenziamenti nell’immediato, ingrossamento delle fila clientelari ed ulteriore disgregazione all’interno del corpo operaio della fabbrica.

La lotta è ancora lunga, ma gli operai hanno rilanciato con la volontà di proseguire con picchetti e sciopero ad oltranza. La piazza aversana di oggi ha messo a nudo tutte le ambivalenze di questo vertenza. Se da un lato è emersa la potenzialità di un soggetto stanco di assecondare le esigenze dei padroni, dall’altra si è visto quanto gli apparati sindacali e delle reti clientelari legati alla malavita locale abbiano ancora molta influenza sulle dinamiche di mobilitazione.

Questa giornata rappresenta comunque un nuovo capitolo per Terra di Lavoro, una giornata in cui inizia a prender forma una coscienza di classe: ad Aversa gli operai della Indesit, della Fiat, gli studenti, i precari e disoccupati hanno affermato di voler riprendere in mano le redini della propria esistenza; mentre a pochi kilometri di distanza, gli operai del Cosnsorzio Unico di Bacino, senza stipendio da mesi, ed in balìa degli accordi tra politici locali, stamane hanno deciso di recarsi nei pressi del Municipio di san Felice ed urlare con determinazione “Uniti e compatti vogliamo i nostri diritti”.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Casertafiatindesitpomigliano

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Stellantis senza freni

Le ore successive allo sciopero del settore automotive a Torino sono state sorprendenti: i media hanno annunciato l’aumento dei compensi che si sono riservati i vari dirigenti del gruppo Stellantis, in primis il Ceo Tavares.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Addio Pasquale, compagno generoso ed instancabile

Apprendiamo con amarezza che per un malore improvviso è venuto a mancare Pasquale Lojacono.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Il ricatto immorale di Atlantia & co.

Eccoli come iene pronte a dividersi la carcassa. Le grandi famiglie capitaliste italiane, in termini solo nominali visto che parliamo ormai di holdings multinazionali, si vogliono sedere al banchetto dei prestiti garantiti dallo stato del Decreto Rilancio. FCA della famiglia Agnelli – Elkann e Atlantia della famiglia Benetton hanno chiesto rispettivamente 6,3 miliardi (un 5% […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sciopero spontaneo a Pomigliano per chiedere sicurezza contro il virus

In queste opere a Pomigliano è in corso uno sciopero degli operai e delle operaie su tutta la linea di produzione. I lavoratori hanno deciso di scioperare perchè in catena di montaggio, per ovvi motivi, non possono mantenere le distanze di sicurezza per evitare il contagio del Covid19. Il governo Conte nella giornata di ieri […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

[Sulla via della ruggine] Accordo FCA – PSA: quale destino per i lavoratori?

FCA, gruppo Fiat – Chrysler, e PSA, proprietario di Peugeot, Citroën e Opel, si sono uniti in un unico gruppo industriale, il quarto più grande dopo Volkswagen, Toyota e il gruppo Renault. L’operazione è spacciata come “alla pari” ma l’amministratore delegato sarà Carlos Tavares, a John Elkann invece andrà la presidenza. Il gruppo francese oltre […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Basta ai roghi tossici : Lusciano si mobilita

Lusciano. Provincia di Caserta. Ieri sera questo piccolo comune a nord di Napoli si è riempito di migliaia di persone che hanno manifestato per le strade del proprio paese per dire basta ai roghi tossici. L’appello per l’evento organizzato dal Comitato per la salute e l’ambiente si intitolava La fiaccolata per la vita, ha raccolto […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Il Proletario, il giornale fuorilegge dei partigiani del Sud

Esistono storie dimenticate o ancora peggio relegate a forza nell’oblio perchè scomode o pericolosamente di parte. Una di queste è sicuramente quella de “Il Proletario”, l’unico giornale clandestino della Resistenza antifascista al Sud, stampato a Capua dalla primavera 1942 fino ad agosto 1943 e fondato da Aniello Tucci e Michele Semeraro. Il Proletario era un […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lavoro nero: note casertane sulla lotta al caporalato globale

Quando arriviamo a Caserta, in Piazza Garibaldi il presidio non è ancora imbastito. Un gruppo di poliziotti si posizione all’uscita della stazione centrale, uno di loro vede arrivarci, si sistema il cappello e la cintola e ci chiede i documenti, mentre quattro digossini in polo e tracolla fotografano con prontezza di riflessi chi si avvicina, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pomigliano, lavoratori da tutta Italia bloccano cancelli dello stabilimento FCA

Giornata di lotta importante a Pomigliano, in provincia di Napoli, rispetto ai circa 8000 licenziamenti paventati dell’amministratore delegato FIAT Marchionne all’interno dello stabilimento locale dell’azienda. Il sindacato SI Cobas ha lanciato sin dalle prime ore del mattino un picchetto ai cancelli della fabbrica, presidio raggiunto da centinaia di operai del mondo della logistica di tutta […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Estate dei roghi e dei veleni: in fiamme la turbogas di Sparanise

Dopo tutto, ce lo potevamo aspettare… Lo scenario è quello che ormai è diventato pane quotidiano per le terre campane, roghi che devastano terreni, depositi dove non è dato saper con certezza cosa è andato in fumo, siti di stoccaggio di rifiuti pericolosi, discariche abusive, e tutto ciò che una progetto criminale può pensare di […]