InfoAut
Immagine di copertina per il post

L’assurda morte in una comunità protetta di Stefano Biondo, 21 anni, disabile

Intanto è stata eseguita l’autopsia sul cadavere del giovane Stefano, da parte del medico legale Francesco Coco che consegnerà l’esito al sostituto procuratore Giancarlo Longo.
“Hanno ucciso mio fratello Stefano – ha detto la sorella della vittima, Rossana La Monica – Aveva solo 21 anni, disabile psichico, ricoverato da più di 2 anni e mezzo in psichiatria a Siracusa perché non lo volevano in nessuna delle comunità terapeutiche di Siracusa e provincia a causa delle sue crisi. Dopo due anni e mezzo di calvario, tramite il provvedimento del giudice Milone del tribunale di Siracusa, che intimava il sindaco e ai dirigenti ASP, di trovare entro un mese una collocazione idonea per lui, siamo riusciti ad individuare una struttura che a condizione che in supporto avessero degli infermieri 3 ore la mattina e 3 ore il pomeriggio, lo avrebbero accolto.
Solo l’altro ieri abbiamo accompagnato uno Stefano felicissimo di uscire dall’ospedale e andare in questa comunità. Poi martedì mi chiama alle 17,39 una operatrice della comunità dicendo che Stefano aveva avuto una crisi e che avevano chiamato l’ambulanza e che lo avrebbe riportato in ospedale. Con mio marito alle 18,00 arriviamo in comunità dove ci ritroviamo davanti la scena agghiacciante di mio fratello buttato a terra legato con un cavo elettrico con un aspetto allarmante, chiedo subito la condizione e l’infermiere mi dice di non preoccuparmi perché stava così perché gli aveva dovuto fare una dose da 100, ma io che ho frequentato un corso di primo soccorso, ho sentito il polso di Stefano assente.
Ho iniziato ad agitarmi e mi sentivo dire “perché sta facendo così” poi non sentendo nemmeno il polso carotideo ho iniziato a praticargli la respirazione bocca bocca e il massaggio cardiaco. Lo pseudo infermiere allora chiede il misura pressione, per constatare che non c’era pressione sanguigna, e mi dice di aver chiamato il 118, il genio non ha comunicato durante la telefonata codice rosso, l’arresto cardiorespiratorio, quindi dopo mezz’ora giunge un’ambulanza con due semplici soccorritori, anziché quella della rianimazione con defibrillatore. Abbiamo richiesto un medico legale di parte, dopodomani ci sarà l’autopsia.
L’autore materiale dell’omicidio di mio fratello è l’infermiere, ma i mandanti sono da ricercare ai vertici, chi ha permesso il carcere per due anni e mezzo, mentre altri malati dalla psichiatria venivano mandati nelle varie strutture, ma Stefano mai. Ma adesso un posto lo hanno trovato dove non darà più fastidio. Chi ha permesso tutto ciò dovrà pagare. Era una angelo incompreso e sfortunato”.
fonte: BlogSicilia

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

disabiliservizi socialiwelfare

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Elezioni in Regno Unito. L’analisi del voto e gli scenari di scontro possibile

Abbiamo chiesto a George, del collettivo politico e d’inchiesta militante Notes From Below, una panoramica sui risultati delle elezioni in UK e sulle conseguenze politiche per l’area britannica.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Per una lettura condivisa sul tema pensionistico

All’innalzamento dell’età pensionabile va aggiunto poi un ulteriore problema: mentre gli  importi pensionistici vengono progressivamente abbassati la convenienza  del pensionamento anticipato diminuisce.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Residenze psichiatriche: abusi, maltrattamenti e uccisioni

Il 3 Ottobre 2023 presso il Tribunale di Pisa si è tenuta l’ennesima udienza, dopo tanti rinvii, per i gravi fatti avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. Si tratta del più grande processo in Italia per maltrattamenti a persone con disabilità. Sono coinvolte 23 famiglie, gli imputati sono 15 tra operatori, dottoresse […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tagliare le spese sociali investire su quelle militari: il diktat delle industrie belliche alla Ue

Accrescere la spesa militare, non è sufficiente raggiungere il 2% del Pil per i paesi Nato come deciso nell’ormai lontano 2014, si guarda a contenere la spesa sociale giudicandola in aperto contrasto con gli investimenti in materia di guerra.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La restaurazione fiscale

Basta guardare questo grafico per comprendere che in 50 anni (dal 1974 ad oggi) le aliquote fiscali sui redditi (IRPEF) hanno subìto un’involuzione, per diverse ragioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Reddito alimentare: l’importanza di un dibattito critico

Nell’ultima legge di Bilancio è stato introdotto il Fondo per la sperimentazione del Reddito alimentare. Si baserà sull’“erogazione, a soggetti in condizioni di povertà assoluta, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Repressione economica e ortopedie della povertà

Da un lato, l’attacco condotto dall’attuale esecutivo di destra al pur limitato Reddito di Cittadinanza introdotto dal primo governo Conte ha come obiettivo un ulteriore giro di vite nelle politiche di obbedienza e impoverimento, coazione al lavoro precario e asservimento delle forme di vita; dall’altro, riprendere e sviluppare con forza il dibattito sul welfare e sul reddito è imprescindibile per inventare e reinventare percorsi e prospettive di liberazione.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

DDL concorrenza: Draghi all’assalto dei servizi pubblici locali

Partendo da un articolo pubblicato da Marco Bersani sul Il Manifesto di oggi commentiamo con l’autore il DDL concorrenza e in particolre l’art. 6, la privatizzazione dei servizi pubblici locali e la definitiva mutazione del ruolo dei Comuni. Infatti il ddl Concorrenza (par. a) pone la gestione dei servizi pubblici locali come competenza esclusiva dello […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Frammenti di welfare: formare al lavoro nei piani di ripresa post-pandemica

Da Connessioni Precarie Nell’Europa dei Recovery Plan la formazione è destinata a ricoprire un ruolo centrale nel welfare post-pandemico. Nella corsa dei governi nazionali per accedere ai fondi con cui ristrutturare i propri sistemi produttivi e sociali, il welfare assume il volto di una competizione tra progetti: quelli dei governi nazionali e quelli di lavoratori […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Bibbiano: questa è una storia di sistema

“lo sa che io ho perduto due figli…signora lei è una donna piuttosto distratta..” (De Andrè, Amico Fragile) Le cronache di questi giorni di Luglio 2019 sul possibile mercato di bambini, attraverso l’allontanamento dalle famiglie per abusi e maltrattamenti falsi, sembrerebbe organizzato in modo sistematico attraverso l’uso distorto dei provvedimenti giudiziari del Tribunale Minorile insieme […]