Le lotte della logistica arrivano a Modena
0:00 – Quella che si è verificato questa sera in via Aldrovandi 49 a Modena, nello specifico davanti alla ditta Casa di Spedizione Moscato, è l’ennesimo tentativo di far sentire la propria voce nell’ambito lavorativo del settore della logistica per ottenere una condizione lavorativa accettabile. In questo caso, di avere una paga adeguata, invece che ricevere una parte dello stipendio in buoni pasto e spesa, di poter affrontare il lavoro in sicurezza con l’utilizzo di apparecchiature e sistemi di protezione adeguati che alla Moscato mancano in ogni loro forma.
Una ditta questa, che negli ultimi quattro anni ha cambiato 14 cooperative appaltatrici e l’ultima, che da due anni permane, è la DF Logistica di Caserta, che ha importato il proprio metodo di lavoro dalle ditte che gestisce nel meridione. In dettaglio, è stato eliminato il timbro del cartellino, sostituendolo con una firma all’ingresso piuttosto che all’uscita, impedendo di fatto di verificare le ore lavorative che gli operai svolgono; delle 24 ore notturne di lavoro settimanale solo 6 vengono pagate; infine, i turni del sabato sono pagati come feriali e non come ore di straordinario.
I facchini da mesi denunciano le loro condizioni, passando dalla Guardia di Finanza all’Ispettorato del Lavoro, senza alcuna risposta; al contrario, i pochi controlli effettuati dagli organi competenti hanno dichiarato la ditta conforme alle norme lavorative.
Per tali ragioni, questa sera alle 18 ha preso vita il blocco dei 3 cancelli della ditta, che ha impedito l’ingresso dei camion che avrebbero dovuto caricare la merce, creando una coda di oltre una ventina di automezzi e andando così a bloccare il traffico su via Emilia ovest.
Il tutto durato fino alle 21.30, quando 2 sindacalisti SICOBAS insieme a due dipendenti della Moscato sono stati accolti all’interno della ditta fissando un tavolo di trattativa per la data del 23 ottobre, in cui verrà richiesto il rispetto del Contratto Nazionale dei Lavoratori.
Anche a Modena si comincia a dire basta sul serio. I facchini della Moscato reclamano i propri diritti e la propria dignità e sono determinati a lottare fino e che le cose non cambieranno.
————-
La settimana di lotte che ci porteranno alla grande manifestazione di Roma il 19 ottobre a Modena sono iniziate oggi nel tardo pomeriggio con il blocco degli ingressi di una azienda della logistica.
Una trentina di facchini, supportati dal Si cobas, impiegati nel mondo della logistica hanno messo in piedi uno sciopero con picchetti e blocco in entrata e uscita delle merci. Le rivendicazioni sono quelle che abbiamo imparato e approfondito con le lotte che stanno caratterizzando tutto il mondo della logistica: migliori condizioni di lavoro, il pagamento degli straordinari, maggiore sicurezza e … dignità.
Lo scipero, mentre scriviamo è ancora in corso con oltre una ventina di camion bloccati fuori dall’azienda che di fatto stanno anche bloccando la via Emilia e un principio di trattativa chiesta dai padroni, dopo che sono mesi che si sono rifiutati di firmare il contratto nazionale.
Seguiranno aggiornamenti….
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.