InfoAut
Immagine di copertina per il post

London 26th: 500.000 all’anti-Cuts March

Occupata la Banca dei Llyod, bloccata Oxfors Street

People kettled police!

Centinaia di migiaia di persone stanno attraversando oggi la città di Londra per l’annunciatissima moblitazione contro i tagli al Welfare e al sistema educativo, misure anti-crisi del governo Cameron che hanno triplicato da un giorno all’altro i costi d’ingresso nelle università inglesi (da 3000 a 9000 sterline!).

La maggiornaza di quanti sono scesi in piazza – sindacati, famiglie e manifestanti contro le misure d’austerità – stanno partecipando alla marcia pacificamente, come annunciato in precedenza. Molti altri gruppi: studenti, attivisti radicali e black blocks hanno però annunciato di non intendere attenersi alla semplice “sfilata”, preferendo muoversi e praticare azioni dirette mordi-e-fuggi nel London’s West End, lo shopping district dell’upper class londinese.

Promese mantentute, a giudicare almeno dai primi report che ci giungono da Londra: alcuni gruppi  di Black Block hanno sfondato le linee della polizia in Regent St inizando a colpire alcuni negozi della catena Topshops.

100-150 si sono poi scontrati con la polizia in Shaftsbury avenue e Dean Street. Colpito con bombe di vernice anche il lussuosissimo Ritz Hotel in Piccadilly.

La parte più grossa del corteo sta comunque riempiendo Hyde Park in modo pacifico tra gli interventi del politico di opposizione Ed Millband.

Le ultimissime notizie ci raccontano dell’occupazione di diversi negozi e banche – tra queste anche l’inavvicinabile Lloyd Bank con una Oxford Street (via dello ‘struscio’ consumistico londinese) completamente bloccata. alcuni messaggia dalla Rete raccontano di un Kettle* popolare della polizia (*da ‘to kettle‘ indicante l’azione di recintare il bestiame – tecnica usata dalla polizia per “contenere” le proteste studentesche dell’autunno).

Una corrispondenza da Londra con Paolo Gerbaudo, corrispondente del Manifesto:

{mp3remote}http://dl.dropbox.com/u/20733097/londra.mp3{/mp3remote}

h 16:00 Aggiornamento – Circa 200 persone stanno attraversando Audley Street, lanciando oggetti contro la polizia – stando a quel che si dice i poliziotti hanno tirato fuori i manganelli e li stanno utilizzando. La Metropolitan Police ha riferito che 14 manifestanti sono stati feriti – 12 con lievi ferite e due con le lesioni più gravi. Nei pressi della ambasciata americana a Sud Ordley Street, la polizia ha effettuato una carica. Bolton Street è stata bloccata attraverso blocchi di polizia . Da Berkley Square a Oxford Street, i manifestanti hanno rotto i vetri del Mayfair Hotel, Starbucks, HSBC e uno showroom della Porsche.

Propaganda all’ammoniaca? La polizia ha affermato che i manifestanti hanno lanciato verso di loro lampadine riempite con l’ammoniaca. Eppure non vi sono state relazioni con testimonianze dirette di questa cosa sui social media a differenza di tutte le altre violenze, occupazioni, bombe di vernice, ecc. Questo sembra provenire solo da una fonte, sostiene la polizia. Suona sospettosamente come propaganda poliziesca anti-contestatore rigonfiata dai media compatibili?

h 17 – La polizia si prepara e tura su gli elmetti: 13 persone vengono arrestate per “pubblico danno” e “offesa a pubblico ufficiale”.. Il Guardian riportra di pratiche di kettling in Fortnum and Masons… Un grosso party va avanti in zona… La polizia cerca di cacciare indietro la folla; seguono schermaglie. Un grosso cavallo di Troia di cartone viene bruciato nel centro di  Oxford Circus.

h 17.17 – Hyde Park Occupato!

h 18 -Violenti scontri tra polizia e manifestanti in Piccadilly dove la polizia inizia a recintare la gente. Colpiti un Banco Santander, una banca Lloyds TCB e il Ritz Hotel.TNotizie di persone picchiate selvaggiamente fuori Fortnum and Mason, anche una donna colpita in faccia.  Si riporta anche dell’uso di idranti per disperdere la folla.
Montata una tenda in Trafalgar square dove ha cominciato a radunarsi moltissima gente. La coda del corteo raggiunge Hyde Park dove vengono raccontate tutte le azioni della giornata. Intanto, continuano gli scontri in Picadilly.

____________

Aggiornamenti continuano su: http://www.edu-factory.org/wp/klf-days-of-action-london-march-26th-reports/

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

klfLondrastudentiuniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Formazione

13/12: PER QUANTO VOI VI CREDIATE ASSOLTI SIETE PER SEMPRE COINVOLTI

Pubblichiamo il comunicato dell’assemblea delle scuole sul corteo di venerdì 13 Dicembre: Oggi, per la terza volta in un mese, ci siamo ripresə le strade di Torino, unendo la lotta delle scuole superiori all’Intifada studentesca delle università.Siamo scesə in piazza in occasione di uno sciopero incentrato sul boicottaggio accademico.Passando per Città Metropolitana abbiamo denunciato la […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra su Gaza ha privato 800 mila studenti del “diritto all’istruzione”, afferma l’Ufficio dei media di Gaza

Gaza. Almeno 800 mila studenti sono stati privati dell’istruzione a causa del protrarsi dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, durata mesi, ha dichiarato sabato l’Ufficio dei media di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Assange vince all’Alta Corte di Londra: potrà fare appello contro l’estradizione negli USA

Julian Assange ha ottenuto un’importante vittoria nella sua battaglia giudiziaria contro l’estradizione negli Stati Uniti d’America.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Conferenza stampa sui fatti di ieri a Torino in occasione della contestazione ai ministri del G7 Ambiente e Energia

La militarizzazione della città deve essere denunciata a fronte della violenza delle cariche della polizia e Torino come laboratorio della violenza è qualcosa di ben noto.