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Madrid: nuova occupazione abitativa in pieno centro

L’edificio è di proprietà della banca La Caixa, che dopo averlo ristrutturato l’ha mantenuto vuoto sin dal 2009. Una volta che gli occupanti sono entrati, per qualche ora circa trecento persone si sono attestate all’ingresso pronte a contrastare l’arrivo della Polizia; questa, arrivata in forze, ha dovuto desistere dalle possibilità di sgombero, ottenendo dai manifestanti lo scioglimento del blocco stradale che ha mandato in paralisi il traffico.

L’azione è stata preparata e rivendicata dal collettivo Obra Social delle Assemblee per l’abitare del centro, alla quale partecipano le assemblee del movimento 15M dei quartieri di Malasaña,Lavapiés, Austrias e Letras. Questo collettivo lavora in sinergia con altri spazi di lotta per il diritto all’abitare,quali centri sociali e i vari nuclei della Plataforma Afectados por la Hipoteca (PAH) di Madrid. Si tratta del secondo edificio ripreso dal collettivo in meno di tre mesi nella capitale, mentre in tutto il territorio spagnolo sono 15 gli edifici che dall’inizio della campagna “Obra Social” (promossa dalla stessa PAH), stanno dando accoglienza a oltre 700 persone; tale campagna è stata messa in atto a seguito dell’ostruzione del Governo Rajoy che ha rifiutato soluzioni per fare fronte alla problematica abitativa, come la dilazione dei pagamenti per chi non riesce più a sostenere i costi dell’affitto.

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