InfoAut
Immagine di copertina per il post

#15F a Modena: Sanzionate banche e partiti verso il corteo dell’ #8M

Modena non è scesa in piazza, lo farà l’8Marzo #8M. Questa scelta non ha evitato che la città Geminiana, all’interno del #15F di lotta, venisse sanzionata dagli studenti che attraverso una serie di azioni sono andati, nella notte, a colpire banche, partiti e tutti quei soggetti complici della crisi.

Tra i partiti sanzionati c’è stata anche la sede del partito democratico, partito che dal dopo guerra governa Modena e primo responsabile della forte crisi che sta attanagliando la città; Un partito incapace di dare risposte alla città e sempre più lontano dalla sua gente, troppo impegnato a risolvere diatribe interne, che di fatto vede il partito spaccato in due e propri interessi sulla città.

Lo striscione attaccato sulla sede del Pd, recante questa scritta “Ma quale voto utile, ogni voto è futile. Agisci”, ha scatenato l’ira del dimissionario e candidato alla camera , segretario del Pd cittadino, Baruffi, che sul suo profilo facebook ha pubblicato la foto e rilasciato queste dichiarazioni: “Questo è lo striscione trovato stamane davanti alla sede provinciale del Pd (ma so che ce ne sono altri in giro per Modena). Un commento autentico, senza filtro di ipocrisie? Secondo me questi ne hanno prese troppo poche quando erano piccoli”.

Dichiarazioni che non fanno altro che andare ad evidenziare il vuoto politico di chi dovrebbe rappresentarci, soggetti privi di argomentazioni e contenuti.

Dichiarazioni figlie della sconfitta politica di questo soggetto e della sua corrente all’interno del partito, segretario dimissionario e clamorosamente sconfitto alle parlamentarie modenesi ( imposto poi nella lista alla camera dal partito).

Allora nella città dove vengono colpiti da una forte repressione gli studenti che lottano contro l’attacco alla scuola pubblica e tacciati di essere dei violenti, i violenti sono altri. 

Le lotte che attraverseranno questa città, non solo quelle studentesche, ma anche quelle per gli spazi sociali, saranno le protagoniste nei prossimi mesi, dove studenti, lavoratori, precari, hanno scelto di non farsi più delegare e rappresentare, scegliendo di lottare in prima persona, dentro contro e oltre la crisi, ponendosi come obiettivo quello della vittoria.

Per questo anche a Modena sarà attraversata dalla campagna
 

 

#nonvivotiamoperchè perchè ai seggi elettorali preferiamo la lotta!

 

Pubblichiamo il Comunicato C.ollettivo A.utonomo S.tudentesco Modenese in risposta alle dichiarazioni di Baruffi:

Apprendiamo con sconcerto i commenti del segretario provinciale del Pd, nonché candidato alla Camera dei deputati, Davide Baruffi.

Questo personaggio, che si candida per rappresentare i modenesi, ha dichiarato che il nostro gruppo di studenti “ ne hanno prese troppo poche quando erano piccoli” per avere appeso uno striscione davanti alla sede del Pd, per fare capire che non accettiamo le loro politiche. Una dichiarazione come questa, degna del peggior Calderoli, oltre che essere offensiva, denota la mancanza di argomenti in cui si trova una dirigenza del Partito Democratico che ormai ha perso ogni legittimità, sul territorio attraverso politiche scellerate e a livello nazionale con la connivenza col governo Monti che ha riversato la crisi sui più deboli.

Come C.ollettivo A.utonomo S.tudentesco modenese non accettiamo offese riprese da una cultura patriarcale che noi rifiutiamo.

Queste dichiarazioni sono solo un tentativo del signor Baruffi di sminuire la rabbia che inizia a mostrarsi contro il Pd e i partiti in generale che per 30 anni non hanno fatto altro che tagliare sul welfare e regalare soldi alle banche ( vedi il caso del Monte dei Paschi di Siena ), un tentativo destinato a fallire.

Le dichiarazioni del signor Baruffi sono figlie della sua sconfitta politica in città e provincia ( do you remember parlamentarie?)

CHI SONO I VIOLENTI, NOI CHE OGNI GIORNO LOTTIAMO CONTRO L’ATTACCO ALLA SCUOLA PUBBLICA O QUESTA CLASSE POLITICA CHE CI VORREBBE PICCHIATA?

Noi siamo la generazione che dovrà pagare le speculazioni permesse dai vari governi sia di destra che di sinistra.
Questo non lo accettiamo e lotteremo giorno dopo giorno per una scuola migliore e per una società più giusta.

Se il signor Baruffi e il resto della classe dirigente dei vari partiti ci vuole muti e docili, l’unica promessa che possiamo fargli è che ci avranno ribelli.

C.ollettivo A.utonomo S.tudentesco modenese

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

CasModenapd

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Una legge di bilancio di matrice classista” quella del governo Meloni. L’analisi del Professor Alessandro Volpi

Si accende il dibattito rispetto alla iniqua manovra del governo, in particolare su fisco e pensioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Solidarietà e sostegno alla Witchtek Tribal Laboratory

Come tantx già sanno, all’ uscita della festa, mentre eravamo incolonnatx e prontx per uscire, le forze del disordine hanno voluto scatenare il panico con la violenza squadrifascista più brutale

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Aria frizzante. Un punto di vista dalla provincia sulla marea del «Blocchiamo tutto»

Riprendiamo questo ricco contributo di Kamo Modena, in attesa dell’incontro di questo weekend a partire dalla presentazione del documento «La lunga frattura»

Immagine di copertina per il post
Formazione

Senza dargli pace

In un mondo che scende sempre più in guerra, il problema che si pone è come rompere la pace che l’ha prodotta. da Kamo Modena «Senza dargli pace». È l’indicazione di metodo che ci consegna la lunga tradizione di lotta degli oppressi nel difficile movimento a farsi classe, tra sviluppo di autonomia e costruzione di […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il laboratorio della guerra. Tracce per un’inchiesta sull’università dentro la «fabbrica della guerra» di Modena

Riprendiamo questo interessante lavoro d’inchiesta pubblicato originariamente da Kamo Modena sul rapporto tra università e guerra.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Oltre i Referendum: una sconfitta da capire

Mentre ancora i seggi erano aperti andava in scena il classico psicodramma della “sinistra”. 

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Due anni di carcerazione domiciliare per Enrico, referente sindacale del SI Cobas di Modena

Carcerazione domiciliare di due anni per il referente del sindacato in lotta Si Cobas di Modena, Enrico Semprini, esponente anche della redazione di Radio Onda d’Urto Emilia Romagna. Tale disposizione riguarda una condanna collegata alle lotte No Tav e una per un’iniziativa antifascista a Modena. A Enrico Semprini non è stato consentito di accedere a pene alternative alla […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Geopolitica e lotta di classe nella crisi di sistema

0. Si apre un tempo di incertezza, che non fa ancora epoca. Per conquistarne l’altezza, occorre rovesciare il punto di vista. E cogliere, nell’incertezza del tempo, il tempo delle opportunità. da Kamo Modena 1. «La fabbrica della guerra». Abbiamo voluto chiamare così un ciclo di incontri dedicati a guardare in faccia, da diverse angolature e […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di Enrico, rispondere compatti contro la repressione

Riprendiamo di seguito il comunicato del SI Cobas sull’ordine di carcerazione domiciliare che ha raggiunto Enrico, compagno modenese da sempre attivo nelle lotte sul territorio e nella logistica. Esprimiamo la nostra massima solidarietà! In queste ore è arrivato un ordine di carcerazione domiciliare di due anni per il compagno di Modena, Enrico Semprini. Tale ordine […]