InfoAut
Immagine di copertina per il post

[Napoli] Contestato Renzi e la Repubblica delle idee! Il paese lo riscriviamo NOI!

Stamattina eravamo in centinaia a piazza Trieste e Trento a contestare la presenza del Premier Matteo Renzi, ospite della terza edizione della kermesse “La Repubblica delle Idee” organizzata dall’omonimo quotidiano.

Non ce ne vogliano i sinceri democratici, ma abbiamo subito avuto ben chiaro di quali pasta fossero le idee – e la conseguente pratica – di Repubblica e dei suoi uomini. Quando arriviamo in piazza, il centro di Napoli è completamente militarizzato, la digos, la celere e i carabinieri in assetto antisommossa praticamente “recintano” il presidio, partono spintoni dalla polizia, tre giovanissimi compagni vengono fermati e trattenuti in questura per diverse ore mentre facevano un semplice volantinaggio!

Nel frattempo cresciamo di numero, ci uniamo al corteo della comunità senegalese napoletana scesa in piazza in seguito alla violenta aggressione di cui è stata vittima ieri a Napoli. Iniziano gli slogan, i cori, si grida al resto della città che le passerelle di questo Governo targato Pd e il tappeto rosso srotolato del suo “megafono” ufficiale proprio non sono gradite.

Perchè questo è un Governo che – ammantatosi dell’aurea della “rottamazione” del passato, del volto “nuovo” e “giovane” del Premier Renzi – sta portando avanti un attacco a tutto campo e senza precedenti alle condizioni di vita di milioni di donne e uomini di questo paese, giovani e meno giovani, lavoratori, studenti, disoccupati, immigrati.

A conferma di ciò basti guardare al contenuto delle misure previste dai provvedimenti governativi più discussi degli ultimi mesi: il famigerato Jobs Act che – con la scusa della “ripresa” dell’occupazione e dell’economia italiana – comprime ulteriormente i salari, aumenta lo sfruttamento e il ricatto padronale a cui si è sottoposti in nome della “flessibilità” in entrata (come dimostrano le modifiche previste per contratti a termine e apprendistato) e in uscita (si parla infatti di una “riforma epocale” degli ammortizzatori sociali).
E ancora: il Piano Casa firmato dal Ministro Lupi che si limita a rispondere all’emergenza abitativa di migliaia di persone agevolando i grandi proprietari e attaccando chi è costretto ad occupare una dimora, impedendogli il riconoscimento della residenza e l’allacciamento ai servizi pubblici.

Perchè questo è un Governo che non si è fatto scrupoli nel rispondere alle sacrosante istanze di chi ha osato contestare il suo operato negli ultimi mesi solamente con arresti, fermi preventivi, denunce e manganelli.

Perchè Repubblica, dal pulpito delle sue penne importanti e prestigiose, non ha fatto altro che spianare la strada a questo tipo di operazioni, costruendo consenso attorno alla figura dell’uomo nuovo Renzi e del suo partito, il Pd, e criminalizzando chiunque provasse a dire la verità su quello che stava succedendo, censurandone le ragioni e relegandoli alla marginalità più assoluta nel dibattito pubblico. Pensiamo ai compagni Notav, al movimento per il diritto all’abitare romano, ai disoccupati Bros di Napoli, oggetto di una campagna stampa meschina e feroce.

Perchè il Paese Reale è fatto dal lavoro, dal sudore, dai sacrifici, dai bisogni di tutte le facce e i nomi per i quali non c’è spazio sulle pagine di Repubblica. Dai disoccupati e dai lavoratori in nero che nella nostra città sono tantissimi, da chi non ne può più di vedere la propria terra avvelenata dagli stessi che per vent’anni avrebbero dovuto “gestirla”. Dagli immigrati come Magnane, selvaggiamente picchiato in caserma dalla guardia di finanza ieri dopo essere stato fermato a seguito di un controllo o come gli altri 20 che sono stati denunciati perchè “illegali”, “abusivi”.

Ecco il tentativo che abbiamo fatto con la costruzione della tre giorni di iniziative, assemblee, dibattiti e azioni della Repubblica delle Lotte: dare voce a chi è stanco di incassare colpi e prova con coraggio e generosità a rispondere, a organizzare un pezzo alla volta il proprio fronte, a costruire qualcosa di diverso quotidianamente, nelle strade, nelle piazze, nelle scuole o nei posti di lavoro.

Certo, abbiamo ancora tutto da fare, l’opposizione a questo governo – forte del risultato elettorale delle europee – è ancora tutta da costruire, ma le occasioni non ci mancano. Prepariamoci in vista del vertice europeo sulla disoccupazione giovanile a Torino, l’11 luglio, e del prossimo semestre europeo a presidenza italiana” ..

Altro che Renzi..Il Paese lo riscriviamo noi!
#Civediamolundici

 

fonte: clashcityworkers.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

contestazionerenzi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lettera di Luca dai domiciliari: Sardinnia libera, Palestina libera.

Venerdì 13 giugno la questura di Cagliari ha posto il compagno Luca agli arresti domiciliari. È accusato di aver lanciato un petardo durante una manifestazione per la palestina e in particolare contro l’esercitazione militare “joint stars”. Riceviamo e pubblichiamo la sua lettera dagli arresti domiciliari. Per me la resistenza palestinese non ha il solo merito […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Briosco dice No all’Italian Raid Commando nella scuola del paese

A Briosco, paesino di poche migliaia di abitanti in Brianza, si è tenuta la 37esima edizione dell’Italian Raid Commando ossia una esercitazione militare cammuffata da competizione/allenamento da svolgersi nella palestra della scuola, resasi disponibile per l’accoglienza, oltre che nei boschi circostanti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Falerna: uomo muore per strada dopo aver trovato la guardia medica chiusa

La vicenda di Falerna, in cui un uomo muore davanti alla guardia medica chiusa, rappresenta una realtà drammatica e simbolica della situazione della Calabria, dove gli interessi privati hanno divorato i servizi essenziali. da Addùnati Questo episodio non è un caso isolato, ma la conseguenza di anni di abbandono, tagli e decisioni politiche sbagliate frutto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Contestazione agli Stati Generali della natalità: non siamo macchine per la riproduzione, ma corpi in lotta per la rivoluzione.

Questa mattina la Ministra Eugenia Roccella è stata contestata da un nutrito gruppo di studentesse e di studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia e da differenti collettivi.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Livorno è antifascista!

Giovedì 2 Maggio il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è venuto a Livorno per presentare un suo libro, vergognosamente ospitato all’interno del cinema teatro “4 Mori”..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: il movimento No Ponte contesta Salvini

Il Movimento No Ponte ha contestato il Ministro delle infrastrutture che oggi a Messina si è dovuto rinchiudere su un traghetto per la sua passerella politica. All’arrivo di Salvini è avvenuto un lancio simbolico di carta igienica. Cori anche contro la CISL che ha organizzato l’evento.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: Comunicato Stampa sui fatti avvenuti al Salone del Libro di Torino

Riteniamo estremamente grave la manipolazione mediatica perpetrata dalla ministra Roccella sulla contestazione al Salone Del Libro e la gestione repressiva delle forze dell’ordine, che rappresentano un precedente pericoloso verso ogni manifestazione di protesta.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crisi di governo: lo spettacolo imbarazzante della politica italiana

Ieri pomeriggio (13 febbraio) Renzi ha comunicato ufficialmente il ritiro delle due ministre di Italia Viva dal governo: Elena Bonetti (Pari opportunità) e Teresa Bellanova (Agricoltura), più il sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto. Sembrerebbe il preludio della fine del Governo Conte, ma non poniamo limiti alla ‘creatività parlamentare’ della politica italiana, infatti nonostante il ritiro […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Cosenza: in tremila per “Stutamu Salvini”

La Calabria si conferma una terra difficile per il Capitone. In più di tremila ieri si sono ritrovati in Piazza dei Bruzi a Cosenza per la manifestazione contro Matteo Salvini. Un corteo composito e variegato con famiglie, giovani, settori popolari e una nutrita presenza della curva del Cosenza. La mobilitazione era andata crescendo nei giorni […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Hanno ingoiato il rospo… allucinogeno

A sinistra, persino in alcune compagini che si definiscono radicali ed antagoniste, si legge un eventuale governo PD-5stelle con sollievo, a volte addirittura si affaccia un malcelato sostegno a questa opzione. Si pensa che un governo di questo genere potrà fare da argine all’avanzare della barbarie e aprire nuovi spazi per una classica dinamica progressista […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Una granita di traverso. Note a caldo dalla piazza catanese

L’Estate italiana tour non procede nel migliore dei modi per Matteo Salvini: la Sicilia orientale ha ieri riservato un’accoglienza tutt’altro che festosa all’attuale ministro dell’Interno. Letojanni, Taormina, Catania, Siracusa: una giornata campale che ovunque ha riservato alla Lega nient’altro che fischi, insulti e contestazioni. A Catania centinaia di persone, radunatesi spontaneamente, hanno costretto il ministro […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Salvini e Renzi contro i No Tav a tutela di un cantiere fantasma

Sono della stessa pasta, appartengono alla stessa cricca, quella degli amici del partito del tondino e del cemento foriero di voti e sostegno politico nelle loro scalate ai vertici del potere. Questi due tweet ravvicinati ci restituiscono la sintesi degli ultimi decenni in salsa Si Tav, slogan e dichiarazioni di appartenenza alla classe dei potenti […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Non fu pressione ma un tocco fatale: la Commissione Banche stritola Renzi

L’ultimo atto della saga della commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche sarà l’audizione di Ghizzone, l’ex ad di Unicredit? Improbabile. Fortemente voluta da Renzi per sacrificare Visco e salvare la Boschi dagli scandalosi affari di famiglia in merito al caso Etruria, la commissione, presieduta dal democristiano di sempre Pierferdi Casini, si è trasformata in un boomerang […]