InfoAut
Immagine di copertina per il post

“Nella città della crisi Noi Contiamo!”. Verso la manifestazione di sabato 18M a Torino

Pubblichiamo dal sito di RadioBlackOut l’approfondimento della mattinata sul tema del diritto all’abitare in vista del corteo che si terrà sabato 18 marzo a Torino.

Sabato pomeriggio, un corteo organizzato da numerose realtà che da anni lottano per il diritto alla casa e all’abitare, attraverserà le strade della città di Torino per rimettere al centro una questione strutturale ed irrinuciabile del vivere quotidiano. Dopo un inverno uguale al precedente, scandito da sfratti difesi dalla forza pubblica e utilizzo a mani basse del 610, si tratta di ricollocare la lotta per un tetto sulla testa tra le priorità politiche della lotta nello spazio urbano. Mentre la città comtinua a trasformarsi sulle esigenze di palazzinari speculatori, affaristi e banche, la giunta comunale rimane attaccata ad un modello di cittadinanza nel quali i padroni della città continuano ad allungare le mani.

Con Luca di Pogetto Prendocasa Torino, presentiamo la manifestazione di sabato

{mp3remote}http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/03/luca-casa.mp3{/mp3remote}

 

In occasione della manifestazione di sabato, approfittiamo del lavoro di Simona De Simoni, vincitrice di una borsa di ricerca sulle Smart City della città di Torino. Lo spunto parte dalla presentazione del Progetto Smart Torino, presentato le scorse settimane dalla giunta a 5 Stelle. Vi si sottolinenano le poche e peggiorative discontinuità (intensificazione dell’approccio tecnocratico) e le molte continuità con la precedente giunta.

Ascolta l’intervista con Simona

{mp3remote}http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/03/simona-smartcity.mp3{/mp3remote}

 

L’appello per il corteo di sabato pomeriggio

L’attendismo della nuova giunta Appendino e una mancata presa di posizione contro i padroni della città sono l’espressione di una politica costruita su dei tatticismi incapaci di produrre soluzioni reali ai bisogni della città. Se non si contrasta l’arroganza e il potere di ATC nei confronti dei quartieri popolari, diventati il bancomat dell’ente territoriale, poco o a niente servirà il nuovo “piano per le periferie” con il quale si vuol riconquistare una fiducia che comincia ad essere meno solida rispetto all’entusiasmo iniziale espresso proprio dalle periferie e che ha permesso la vittoria del M5S in città. Se non si prende posizione e non si contrastano i palazzinari speculatori e banche ma si regala loro la possibilità di continuare ad allungare le mani sulla città, attraverso la continua cementificazione e acquisizione di territorio, ci si oppone alle rivendicazioni dei bisogni essenziali privando la città delle risorse necessarie per dare vita ad un modello di città totalmente diverso dal quello ereditato dal PD.

Le istanze di lotta che arrivano dalle periferie insieme alle resistenze agli sfratti, la costituzione di nuovi comitati territoriali, le occupazioni abitative e le lotte sui luoghi di lavoro, sono gli anticorpi ad un governo cittadino che continua ad essere violento e che sviluppa logiche di controllo e sfruttamento.

La manifestazione del 18 Marzo vuol dar voce alla Torino che continua a resistere alla crisi e che senza farsi illusioni di cambiamento dall’alto si riappropria di tempi e spazi provando a costruire in piena autonomia una città che soddisfi le nostre esigenze.

Non aspettiamo che la città cambi, costruiamo insieme il cambiamento!
Contro i padroni della città casa, reddito, dignità!

Sabato 18 Marzo – Piazza Carlo Felice  h  15

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I privati all’assalto della sanità (con l’appoggio del Governo)

Lo scorso 8 luglio Mediobanca ha dato notizia dell’aggiornamento del suo Report 2024 sui maggiori operatori sanitari privati in Italia (con fatturato superiore a 100 milioni) nel 2023.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: Lecornu s’est mazziat

500 000 persone in tutta la Francia contro Macron e la sua politica a due giorni dalla caduta del Primo Ministro francese Bayrou, record per il neo incaricato Sébastien Lecornu, contestato al suo secondo giorno di mandato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre blocchiamo tutto, atteso il voto di fiducia per Bayrou

Da circa un mese sui social e sui siti di movimento, ma non solo, è iniziato a girare un appello per una giornata di mobilitazione e di blocco per il 10 settembre. In questa giornata infatti, in tutto l’esagono si terranno iniziative, manifestazioni, blocchi stradali per cacciare Macron e il primo Ministro francese François Bayrou.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: 26 e 27 settembre “Alza la voce, alza la testa!” Due giorni di festival per un cambiamento radicale

A Quarticciolo il 26 e il 27 settembre si terrà una due giorni di festival per un “cambiamento radicale”, ancora una volta la realtà romana alza la voce e alza la testa per portare i propri contenuti, le proprie istanze di lotta per una vita dignitosa, per un quartiere sicuro. A partire da questi temi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lotte operaie: sabato 6 settembre manifestazione SUDD Cobas a Forlì contro caporalato e sfruttamento

Non si placano le proteste dei lavoratori della filiera Gruppo 8 a Forlì e a Cesena. L’azienda vuole delocalizzare gli stabilimenti romagnoli, dai quali escono prodotti di lusso brandizzati Made in Italy.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sullo sgombero del Leoncavallo

I “centri sociali” sono luoghi dove persone giovani e meno giovani si riprendono il senso dell’esistenza, si riprendono i loro desideri, non sono (o non dovrebbero essere) ambiti in cui una generazione ripiegata su se stessa cerca consolazione alle proprie sfighe.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calabria: vincere la rassegnazione. Costruire l’alternativa

La Calabria si avvicina a una nuova tornata elettorale e ciò che emerge, senza troppi giri di parole, è l’ennesima prova di quanto poco i principali partiti nazionali tengano davvero a questa terra. In questi giorni assistiamo al solito teatrino: spartizione di poltrone, nomi tirati fuori dal cilindro senza radici, senza sostanza, senza un’idea chiara […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Botulismo in Calabria: come la sanità privata ci lascia morire per strada

La vicenda non riguarda solo le intossicazioni, ma l’intero sistema sanitario calabrese ed il ruolo delle cliniche private.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunicato delle realtà palestinesi italiane

Roma, 4 ottobre 2025, un milione in piazza per la Palestina libera e la sua Resistenza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Alcune riflessioni a caldo su “Blocchiamo tutto”

E’ quasi impossibile fare un bilancio organico di queste giornate incredibili. Il movimento “Blocchiamo tutto” ha rappresentato una vera discontinuità politica e sociale nella storia italiana.

Immagine di copertina per il post
Culture

Al mio popolo

Lo scorso 25 settembre è deceduta a Cuba Assata Shakur, importante membro delle Pantere Nere prima, della Black Liberation Army poi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Hamas accetta parte dell’accordo. Trump chiede a Israele il cessate il fuoco

Hamas ha risposto al piano del presidente Usa Donald Trump sul futuro di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: 473 i componenti della Global Sumud Flotilla rapiti. Continua il viaggio della Thousand Madleens to Gaza

Sono 473 i componenti degli equipaggi della Global Sumud Flotilla rapiti in acque internazionali dalle forze occupanti dell’esercito israeliano dopo l’assalto alle imbarcazioni iniziato la sera di mercoledì 1 ottobre 2025 a meno di 70 miglia da Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Feroce repressione sui pensionati davanti al Congresso ha fatto 20 feriti

I manifestanti stavano sul marciapiede quando le forze di sicurezza federali sono passate all’attacco. Denunciano l’uso di un nuovo gas irritante, più potente di quelli precedenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bloccando tutto – E’ sciopero generale

Oltre 100 manifestazioni in tutta Italia. Nonostante le intimidazioni del governo le piazze si sono riempite ovunque. Superati ampiamente i numeri del 22 ottobre in molte città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giorni di protesta in Marocco

Dal 25 settembre sono in corso una serie di mobilitazioni nelle città più grandi del Marocco, da Tangeri fino ad Agadir.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato di solidarietà all3 compagn3 fermate il 22 settembre a Milano: Ettore e Mina liber3 subito!

Ripubblichiamo il comunicato di solidarietà nei confronti di Ettore e Mina, ora agli arresti domiciliari a Milano scritto e pubblicato dal coordinamento cittadino Torino per Gaza

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bloccata la Global Sumud Flottila: aggiornamenti dalle piazze di tutta Italia

Dalle 20.30 di ieri sera circa è iniziato l’abbordaggio da parte delle navi militari dell’IDF nei confronti delle imbarcazioni della Global Sumud Flottilla.